sabato 21 aprile 2007

L'Art...uro d'arrangiarsi

Arturo Notari, una carriera calcistica passata militando tra le più importanti squadre ponentine, ne avrà sicuramente viste di tutti i colori ma quello che sta passando quest'anno credo non gli sia mai capitato.
Persa la coda da cavallo della prima esperienza in nerazzurro, due anni fa è tornato ad indossare i nostri colori, con qualche capello in meno. Ed altri ne avrà sicuramente persi nel corso di questa stagione.
Dopo la cacciata di Giambo Bocchi ha avuto l'onore di indossare la fascia di Capitano ma, qualche settimana dopo, si è infortunato ed é stato operato al menisco: questo, però, non gli ha impedito di essere in panchina in occasione della sciagurata partita contro la Pro Belvedere Vercelli ed essere uno dei protagonisti del fallito tentativo di pastetta. A fine gara ha tentato di difendere se stesso ed i suoi compagni, ma non é stato affatto convincente. Dopo oltre due mesi, record mondiale di degenza per un menisco (ma, del resto, se non si ha uno staff medico alle spalle e si deve fare tutto di tasca propria...), domenica scorsa é riapparso in panchina. Prima della partita si é riscaldato nell'antistadio lavando la propria autovettura e quella sempre più sgangherata del mister; dopodichè, in assenza del medico sociale “misteriosamente” svanito nel nulla, ha indossato i panni del Dottor House ed ha soccorso il suo compagno di squadra Milianti... chissà, forse, durante la degenza per il menisco, si sarà laureato al Cepu o avrà fatto tesoro di quanto visto in corsia; infine, a dieci minuti dal termine, é rientrato in campo, schierato dal tecnico brazileiro Enselmi come centravanti boa (lui che si dichiara ed è un centrocampista, arretrato quest'anno a difensore centrale), facendo anche un paio di belle sponde per i compagni di reparto.
Insomma, da buon campano, é maestro nell'arte di arrangiarsi... Capitano, Paziente, Organizzatore di Eventi, Avvocato, Medico, Lavagista, Boa.... chissà quali altre emozionanti esperienze lavorative proverà da qui a fine stagione... del resto 'o guaglione tiene famiglia e se il datore di lavoro (suo corregionale e vero master nell'arte di arrangiarsi e nel tirare pacchi), non sgancia un euro, dovrà pur tentarle tutte per tirare a campare...

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