lunedì 25 giugno 2007

Pino gol


Imperia, 23 giugno 1996
In tanti anni al seguito dei colori nerazzurri, ho visto centinaia di calciatori indossare più o meno degnamente i nostri colori, ma l'attaccante che più di tutti mi è rimasto nel cuore é lui, Pino Alfano.
Due stagioni con noi, 1995/199 e 1996/1997, Eccellenza Ligure e serie D, una quarantina di gol realizzati. Un bomber di razza, uno di quelli che li fermi solo se gli spari: e che, anche se ferito, non molla e continua a lottare. Proprio quest'anno Pino gol ha attaccato gli scarpini al chiodo, non prima di aver contribuito, con le sue reti, a far vincere il Campionato alla sua ultima squadra, il Laigueglia e punta ad intraprendere la carriera di allenatore.
Ricordate la partita di ritorno dello spareggio per la promozione in serie D? Dopo la doppia vittoria contro l'Olginatese, con gol di Pino gol sia all'andata (in riva al lago, al 93°) che al ritorno, é il turno della finale contro il Casale. All'andata, in terra piemontese, era terminata 1-0 per i nerostellati; sette giorni dopo, al “Ciccione”, bisogna vincere per ribaltare il risultato e tutte le speranze sono riposte soprattutto sui piedi e sulla testa di “Pino gol”. Ma il bomber, trascorre tutta la mattina di domenica all'Ospedale, causa un forte dolore che gli impedisce quasi di camminare. Ma il bomber non si ferma certo dinanzi a questo: alle 16,00 di un bollente pomeriggio, é presente in campo e si batte come un leone, nel vano tentativo di infilare la porta nerostellata. La partita termina 0-0 e perdiamo l'ennesimo spareggio (saremo comunque ripescati in serie D, qualche settimana dopo), ma al bomber, a fine gara, viene riservato l'applauso più grande e riecheggia, ancora una volta il poderoso coro:
“Tutti insieme, noi cantiamo, Forza Imperia, Pino Alfano, Pino Alfano, Pino Alfano, Pino Alfano, Pino Alfano facci un gol!”.

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