Lochescion: "Serendipity"; Ghest starsss: Padre (Il Master), Figlio (Grisù) e Spirito Santo (subito... Giancarlo).
Letto ieri su "XIX" e "La Stampa"
Master: «In una fase delicata abbiamo avuto un prezioso e incisivo aiuto in primis da parte dell'amministrazione comunale, con la quale manteniamo un rapporto estremamente disteso e che credo debba essere ampliato nell'ambito della città e del territorio».
Ancora il Master: «per il calcio cittadino é auspicabile una collaborazione con la Riviera Pontedassio, nell'ambito di una specializzazione distinta tra calcio dei grandi e settore giovanile».
Irrefrenabile Master: «Lo sfogo di fine campionato? Uno sfogo appunto, che appartiene al passato».
Grisù: «Eeeeeeehhhhh».
Santo subito: «Con la curva, che non manca mai di dare il proprio aiuto, ho sempre avuto un ottimo rapporto. Auspico un coinvolgimento di tutti quelli che amano l'Imperia per dare solidità a questo progetto. Da parte nostra cercheremo di divertire il pubblico per portare allo stadio più gente possibile».
Siamo ad Imperia o in Paradiso? Tanto ottimismo, tanto amore fraterno, tanta armonia, non si sono mai viste dalla parti di Piazza d'Armi, al limite all'Unieuro o nella Casa del Mulino Bianco... e qui di bianco c'è ben poco, forse la solita camicia del Master.
Per carità, sono contento di come si stanno evolvendo le cose... due mesi fa ero rassegnato al fallimento ed ora ci apprestiamo ad andare in ritiro precampionato, con il migliore allenatore visto negli ultimi 10 anni... ma, ad oggi, ufficialmente cosa è cambiato?
Il Master é sempre al suo posto, con il figliolo Grisù al fianco, più sorridenti che mai, come se nulla fosse successo in questi ultimi travagliatissimi mesi (o anni).
Sono arrivati 3 giocatori normali (di categoria, ma normali), ma ne mancano almeno 7: tutti i fuoriquota che debbono essere, ricordiamolo, 1 nato dal 1° gennaio 1987 in poi, 2 nati dal gennaio 1988 in poi ed 1 nato dal gennaio 1989 in poi (abbiamo solo De Simeis, classe 1988) e le loro riserve; come ruoli, per ora, siamo scoperti, almeno, nei portieri e nel fantasista.
Ma da questo punto di vista, nell'allestimento della squadra, come detto in passato, il Master é quasi una garanzia.
Non lo é per altre cose... chiedere a quelli che se ne sono andati (ma anche a quelli che "misteriosamente" sono restati) e che hanno aperto la vertenza per i mancati rimborsi, ecc. ecc.
Quindi, tutti noi ci aspettiamo che questa gioia, questa pace e questa serenità siano motivate dal prossimo annuncio dell'arrivo di forze nuove in sede, che diano una svolta vera alla storia dell'U.S. Imperia 1923 e che facciamo ridere spensieratamente anche a noi... perché, per ora, non siano all'Unieuro...
Letto ieri su "XIX" e "La Stampa"
Master: «In una fase delicata abbiamo avuto un prezioso e incisivo aiuto in primis da parte dell'amministrazione comunale, con la quale manteniamo un rapporto estremamente disteso e che credo debba essere ampliato nell'ambito della città e del territorio».
Ancora il Master: «per il calcio cittadino é auspicabile una collaborazione con la Riviera Pontedassio, nell'ambito di una specializzazione distinta tra calcio dei grandi e settore giovanile».
Irrefrenabile Master: «Lo sfogo di fine campionato? Uno sfogo appunto, che appartiene al passato».
Grisù: «Eeeeeeehhhhh».
Santo subito: «Con la curva, che non manca mai di dare il proprio aiuto, ho sempre avuto un ottimo rapporto. Auspico un coinvolgimento di tutti quelli che amano l'Imperia per dare solidità a questo progetto. Da parte nostra cercheremo di divertire il pubblico per portare allo stadio più gente possibile».
Siamo ad Imperia o in Paradiso? Tanto ottimismo, tanto amore fraterno, tanta armonia, non si sono mai viste dalla parti di Piazza d'Armi, al limite all'Unieuro o nella Casa del Mulino Bianco... e qui di bianco c'è ben poco, forse la solita camicia del Master.
Per carità, sono contento di come si stanno evolvendo le cose... due mesi fa ero rassegnato al fallimento ed ora ci apprestiamo ad andare in ritiro precampionato, con il migliore allenatore visto negli ultimi 10 anni... ma, ad oggi, ufficialmente cosa è cambiato?
Il Master é sempre al suo posto, con il figliolo Grisù al fianco, più sorridenti che mai, come se nulla fosse successo in questi ultimi travagliatissimi mesi (o anni).
Sono arrivati 3 giocatori normali (di categoria, ma normali), ma ne mancano almeno 7: tutti i fuoriquota che debbono essere, ricordiamolo, 1 nato dal 1° gennaio 1987 in poi, 2 nati dal gennaio 1988 in poi ed 1 nato dal gennaio 1989 in poi (abbiamo solo De Simeis, classe 1988) e le loro riserve; come ruoli, per ora, siamo scoperti, almeno, nei portieri e nel fantasista.
Ma da questo punto di vista, nell'allestimento della squadra, come detto in passato, il Master é quasi una garanzia.
Non lo é per altre cose... chiedere a quelli che se ne sono andati (ma anche a quelli che "misteriosamente" sono restati) e che hanno aperto la vertenza per i mancati rimborsi, ecc. ecc.
Quindi, tutti noi ci aspettiamo che questa gioia, questa pace e questa serenità siano motivate dal prossimo annuncio dell'arrivo di forze nuove in sede, che diano una svolta vera alla storia dell'U.S. Imperia 1923 e che facciamo ridere spensieratamente anche a noi... perché, per ora, non siano all'Unieuro...
Well said.
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