Il calcio é passione, il calcio é entusiasmo e coinvolgimento.
Guardavo nei giorni scorsi la presentazione di alcune squadre e mi sono chiesto: ma ad Imperia è sempre tutto così difficile? Ma perché mai l'U.S. Imperia 1923 deve sempre fare le cose di nascosto, come se dovesse nascondere chissà quali segreti (...di Pulcinella)?
Sorvoliamo sulla presentazione spettacolare dell'A.S. Roma, fatta all'Olimpico dinanzi a 60.000 tifosi e che ha visto protagonista anche l'ex (per poche settimane) mister nerazzurro Guglielmo Bacci... perché, evidentemente, non si può paragonare una società ed una tifoseria come quella giallorossa a quella nerazzurra.
Mi riferisco, invece, a quanto accaduto in altre realtà simili alla nostra, a squadre del nostro Campionato: a Tortona, ad esempio, ad Alessandria, a Novi Ligure, dove hanno organizzato apposite serate nelle piazze del centro, per presentare la squadra alla città ed ai suoi tifosi. Ma anche, nel passato recente, a Savona, a Vado o nella città delle baracche. L'ultima volta che fu fatto qualcosa di simile, con il Presidente Cipolla al Bistrot nell'agosto del 1999, fu un pomeriggio indimenticabile per chi c'era.
Ovunque, ogni occasione é buona per avvicinare la squadra ai suoi tifosi, per creare un legame o cementarlo: la presentazione di un nuovo acquisto, le nuove magliette, la campagna abbonamenti...
Ad Imperia no: si incontrano di nascosto in sede o in un bar, Master, figlio e Spirito Santo-subito, tre-giornalai-tre e tutto finisce lì.
Tutti gli altri, quelli che comunque vada ci sono sempre, quelli che passano i presidenti, gli allenatori ed i calciatori, ma sono sempre lì, sono messi alla porta, non sono coinvolti, devo accontentarsi delle briciole, delle chiacchiere, dei pettegolezzi o delle false notizie fatte circolare ad arte.
Anche per mere ragioni economiche, questo modo d'agire é assurdo e controproducente. Da pochi giorni é scattata la campagna abbonamenti (e ne parlerò prossimamente, viste le novità non certo piacevoli): come si può pensare di vendere “un prodotto”, senza nemmeno reclamizzarlo? Come si può, a prescindere, convincere decine di persone a firmare una cambiale in bianco, visti i precedenti? Con che faccia anche quest'anno ci daranno un foglietto di carta A4, spacciandolo per abbonamento? Come si può convincere qualche ditta locale a spendere qualche centinaio di euri per mettere un proprio striscione pubblicitario all'interno del “Ciccione”?
Allora lancio una proposta: il 25 agosto, ad una settimana esatta dall'inizio del più bel Campionato di serie D degli ultimi 30 anni, ad Imperia ci sarà la “notte bianca”, una nottata intera di musica e divertimenti vari organizzata dal Comune di Imperia E' così difficile trovare, nell'arco di questa nottata “in bianco”, inserire una spruzzata di nerazzurro? Basta un palco ed una bella figa con un microfono in mano ed un foglio con i nomi dei giocatori (magari anche un mega schermo che proietti qualche immagine dei nerazzurri): al resto ci pensiamo noi! Ci vogliamo provare?
Sorvoliamo sulla presentazione spettacolare dell'A.S. Roma, fatta all'Olimpico dinanzi a 60.000 tifosi e che ha visto protagonista anche l'ex (per poche settimane) mister nerazzurro Guglielmo Bacci... perché, evidentemente, non si può paragonare una società ed una tifoseria come quella giallorossa a quella nerazzurra.
Mi riferisco, invece, a quanto accaduto in altre realtà simili alla nostra, a squadre del nostro Campionato: a Tortona, ad esempio, ad Alessandria, a Novi Ligure, dove hanno organizzato apposite serate nelle piazze del centro, per presentare la squadra alla città ed ai suoi tifosi. Ma anche, nel passato recente, a Savona, a Vado o nella città delle baracche. L'ultima volta che fu fatto qualcosa di simile, con il Presidente Cipolla al Bistrot nell'agosto del 1999, fu un pomeriggio indimenticabile per chi c'era.
Ovunque, ogni occasione é buona per avvicinare la squadra ai suoi tifosi, per creare un legame o cementarlo: la presentazione di un nuovo acquisto, le nuove magliette, la campagna abbonamenti...
Ad Imperia no: si incontrano di nascosto in sede o in un bar, Master, figlio e Spirito Santo-subito, tre-giornalai-tre e tutto finisce lì.
Tutti gli altri, quelli che comunque vada ci sono sempre, quelli che passano i presidenti, gli allenatori ed i calciatori, ma sono sempre lì, sono messi alla porta, non sono coinvolti, devo accontentarsi delle briciole, delle chiacchiere, dei pettegolezzi o delle false notizie fatte circolare ad arte.
Anche per mere ragioni economiche, questo modo d'agire é assurdo e controproducente. Da pochi giorni é scattata la campagna abbonamenti (e ne parlerò prossimamente, viste le novità non certo piacevoli): come si può pensare di vendere “un prodotto”, senza nemmeno reclamizzarlo? Come si può, a prescindere, convincere decine di persone a firmare una cambiale in bianco, visti i precedenti? Con che faccia anche quest'anno ci daranno un foglietto di carta A4, spacciandolo per abbonamento? Come si può convincere qualche ditta locale a spendere qualche centinaio di euri per mettere un proprio striscione pubblicitario all'interno del “Ciccione”?
Allora lancio una proposta: il 25 agosto, ad una settimana esatta dall'inizio del più bel Campionato di serie D degli ultimi 30 anni, ad Imperia ci sarà la “notte bianca”, una nottata intera di musica e divertimenti vari organizzata dal Comune di Imperia E' così difficile trovare, nell'arco di questa nottata “in bianco”, inserire una spruzzata di nerazzurro? Basta un palco ed una bella figa con un microfono in mano ed un foglio con i nomi dei giocatori (magari anche un mega schermo che proietti qualche immagine dei nerazzurri): al resto ci pensiamo noi! Ci vogliamo provare?
Fantomas presente !!!!!!!!!
RispondiEliminaguarda...ad alessandria...non si sta molto meglio...se pensi che la presntazione pre ritiro l'han fatta alle 9,30 di un venerdi mattina...
RispondiEliminaquest'anno han cercato di essere un po piu trasparenti riguardo agli acquisti fatti...ma la squadra è in mano a una società di incompetenti e sbruffoni
agosto 99 bistrot,l'inizio di un sogno stroncato troppo presto...pino cipolla uno di noi
RispondiEliminaDa voi si sta male? Ad alessandria non si sta molto meglio?
RispondiEliminaFatevi un giro a CaOs-ale, e poi ne riparliamo....
Complimenti per il blog, anche se da posizioni diverse condividiamo gli stessi valori: l'amore per la propria città e la propia squadra!
fantomas, se quest'anno non sarai dei nostri, ti chiediamo ufficialmente i diritti per il nome.
RispondiEliminavittorio, nel calcio si colpevolizzano quasi sempre e solo i tifosi, sempre più ghettizzati e "bastonati" in ogni modo. Quello di dirigenze incompetenti e strafottenti, spalleggiate da chi potrebbe e dovrebbe intervenire, é un impunito male comune.
ardito, magara tornasse!
cinghiale casale, avevo già letto e ne parlerò nel post di lunedì.
Comunque ho dedicato un post al tuo e ad altri blog come esempi di blog (ben fatti nel tuo caso e in quello dell' Angolana) dedicati alla propria passione calcistica.
RispondiEliminaUn saluto.