Sesta vittoria consecutiva per la Biellese, che sconfigge la Rivarolese, prossima avversaria dell'U.S. Imperia 1923 (é una costante del Calendario incontrare le squadre che la domenica predente hanno affrontato la capolista e non credo sia una cosa positiva): ma é stata più dura del previsto, per “colpa” dell'istantanea espulsione del rivarolese Patti (avvenuta al terzo minuto del primo tempo) che ha costretto il mister avversario a rinfoltire la retroguardia e limitare la condotta di gara a una ferrea difesa contro la quale la Biellese ha raccolto ben dieci calci d'angolo e soltanto all'85° è riuscita a perforare la rete difesa da un ottimo Ferrato. Autore dell'1-0 è stato Riccardi che ha firmato un euro-gol: bevutosi un avversario si è portato sulla linea del corner e ha lasciato partire un pallonetto che ha scavalcato il portiere avversario.
Nell'altro sentitissimo derby della domenica, alla presenza di circa 2.500 spettatori, l'Alessandria ha sconfitto il Casale per 1-0: primo tempo abbastanza equilibrato, con i Grigi che hanno comunque palesato una sensibile superiorità territoriale. Gli ospiti erano abili nei contropiede che, tuttavia, la difesa grigia controllava agevolmente. I padroni di casa si facevano pericolosi in più di un’occasione e Daleno al 43° mancava di poco il gol con un bel colpo di testa. Nel secondo tempo era di nuovo l’Alessandria a condurre la danza, e giungeva al gol al 7° con una punizione dal limite di Artico (6à gol stagionale) che insaccava dopo che la sfera aveva lambito la parte inferiore della traversa e per Bilucaglia non c’era niente da fare. Il Casale dopo la rete mandrogna si spegneva progressivamente fino a scomparire del tutto, mentre i Grigi per tutta la seconda parte della ripresa erano padroni del campo.
Quinta vittoria consecutiva della Lavagnese, a Vercelli, contro la Pro Belvedere sempre più in crisi. La partita è stata rocambolesca, coi padroni di casa in vantaggio alla mezz'ora del secondo tempo, grazie al neo entrato Cazzola. Pari dei bianconeri con Pierotti, espulsione del levantino Masitto ed incredibile gol della vittoria di Evacuo in pieno recupero (come già accaduto domenica scorsa).
Torna al successo anche il Savona che sconfigge il Derthona per 3-2: si inizia con il preannunciato sciopero del tifo organizzato, che fa trovare la parte centrale della gradinata sbarrata e uno striscione che non ha bisogno di commenti: "Questo è il tifo che volete e vi meritate". Al 21°, primo tiro in porta del Derthona e gol: gran conclusione dai 30 metri di Gerini, parabola a scendere e Giribaldi è battuto sull’angolo opposto. 3 minuti dopo il Derthona resta in dieci per l'espulsione diretta di Camolese. Il pareggio arriva al 38° su un lungo lancio dalla difesa che pesca Moronti al limite, l’attaccante controlla in corsa, si sposta a destra, supera Cocito e Ferrari in uscita e stavolta azzecca il diagonale vincente.Palla centro e il Derthona è nuovamente in vantaggio: angolo dalla destra, Cocito salta nell’area piccola in beata solitudine e insacca il nuovo vantaggio ospite sul secondo palo.
Nella ripresa, al 22°, lunga rimessa in gioco di Riggio dalla sinistra, la difesa prolunga ma non libera e dalla destra Carlevaro piazza al volo una gran botta in diagonale e pareggio dei biancoblù, che passano in vantaggio al 29°: punizione di Pellegrini dalla destra, raccolta da Riggio appostato all’altezza del secondo palo: il colpo di testa è tutt’altro che irresistibile, il portiere pure e il gioco è fatto.
Sesta sconfitta consecutiva per il Vado, orfano di Robi Iannolo, messo fuori squadra a causa di un litigio con l'allenatore (ma guarda un po') Flavio Ferraro. La rete della vittoria del Ciriè porta la firma di Mastapasqua al 55°.
Pari a reti bianche tra Rivoli e Novese, che va assai stretto ai padroni di casa: prima dell'incontro le tifoserie di Rivoli (Wild Kaos) e Novese (Bulldog), hanno consolidato il gemellaggio che dura dalla scorsa primavera. Primo tempo è avaro di emozioni con Il Rivoli pericoloso al 13° con Ammendolea e che sfiora il gol del vantaggio al 44° quando Daddi spreca a tu per tu con l’esordiente Binello. L’inizio della ripresa è un monologo dei padroni di casa: al 6° Capuano pennella per Daddi che lambisce il palo, che anche al 7° spara su Binello che trenta secondi più tardi gli nega nuovamente la gioia del gol. Al 9° l’episodio clou della gara: Daddi serve Ammendolea che calcia a colpo sicuro ma trova il corpo ed il braccio di Merzek che salva in extremis. Un minuto dopo la Novese ha la palla dell’incredibile vantaggio, ma la spreca clamorosamente con Madaio, stregato per due volte da Soldano. Il Rivoli continua a martellare la difesa ospite, ma prima Ammendolea (16’ e 25’) e poi Daddi (42’) non riescono a superare lo strepitoso Binello.
Pari nel finale di gara tra Sestri Levante e Lottogiaveno: gli ospiti, che hanno tenuto in mano il pallino del gioco per tutto l'incontro senza rendersi mai particolarmente pericolosi, vanno in vantaggio all'86° grazie ad un calcio di rigore trasformato da Cacciatore e provocato da un atterramento in area di Zunino ai danni di Bonsanti. In pieno recupero, pari dei corsari grazie ad colpo di testa di Lanati.
Nell'altro sentitissimo derby della domenica, alla presenza di circa 2.500 spettatori, l'Alessandria ha sconfitto il Casale per 1-0: primo tempo abbastanza equilibrato, con i Grigi che hanno comunque palesato una sensibile superiorità territoriale. Gli ospiti erano abili nei contropiede che, tuttavia, la difesa grigia controllava agevolmente. I padroni di casa si facevano pericolosi in più di un’occasione e Daleno al 43° mancava di poco il gol con un bel colpo di testa. Nel secondo tempo era di nuovo l’Alessandria a condurre la danza, e giungeva al gol al 7° con una punizione dal limite di Artico (6à gol stagionale) che insaccava dopo che la sfera aveva lambito la parte inferiore della traversa e per Bilucaglia non c’era niente da fare. Il Casale dopo la rete mandrogna si spegneva progressivamente fino a scomparire del tutto, mentre i Grigi per tutta la seconda parte della ripresa erano padroni del campo.
Quinta vittoria consecutiva della Lavagnese, a Vercelli, contro la Pro Belvedere sempre più in crisi. La partita è stata rocambolesca, coi padroni di casa in vantaggio alla mezz'ora del secondo tempo, grazie al neo entrato Cazzola. Pari dei bianconeri con Pierotti, espulsione del levantino Masitto ed incredibile gol della vittoria di Evacuo in pieno recupero (come già accaduto domenica scorsa).
Torna al successo anche il Savona che sconfigge il Derthona per 3-2: si inizia con il preannunciato sciopero del tifo organizzato, che fa trovare la parte centrale della gradinata sbarrata e uno striscione che non ha bisogno di commenti: "Questo è il tifo che volete e vi meritate". Al 21°, primo tiro in porta del Derthona e gol: gran conclusione dai 30 metri di Gerini, parabola a scendere e Giribaldi è battuto sull’angolo opposto. 3 minuti dopo il Derthona resta in dieci per l'espulsione diretta di Camolese. Il pareggio arriva al 38° su un lungo lancio dalla difesa che pesca Moronti al limite, l’attaccante controlla in corsa, si sposta a destra, supera Cocito e Ferrari in uscita e stavolta azzecca il diagonale vincente.Palla centro e il Derthona è nuovamente in vantaggio: angolo dalla destra, Cocito salta nell’area piccola in beata solitudine e insacca il nuovo vantaggio ospite sul secondo palo.
Nella ripresa, al 22°, lunga rimessa in gioco di Riggio dalla sinistra, la difesa prolunga ma non libera e dalla destra Carlevaro piazza al volo una gran botta in diagonale e pareggio dei biancoblù, che passano in vantaggio al 29°: punizione di Pellegrini dalla destra, raccolta da Riggio appostato all’altezza del secondo palo: il colpo di testa è tutt’altro che irresistibile, il portiere pure e il gioco è fatto.
Sesta sconfitta consecutiva per il Vado, orfano di Robi Iannolo, messo fuori squadra a causa di un litigio con l'allenatore (ma guarda un po') Flavio Ferraro. La rete della vittoria del Ciriè porta la firma di Mastapasqua al 55°.
Pari a reti bianche tra Rivoli e Novese, che va assai stretto ai padroni di casa: prima dell'incontro le tifoserie di Rivoli (Wild Kaos) e Novese (Bulldog), hanno consolidato il gemellaggio che dura dalla scorsa primavera. Primo tempo è avaro di emozioni con Il Rivoli pericoloso al 13° con Ammendolea e che sfiora il gol del vantaggio al 44° quando Daddi spreca a tu per tu con l’esordiente Binello. L’inizio della ripresa è un monologo dei padroni di casa: al 6° Capuano pennella per Daddi che lambisce il palo, che anche al 7° spara su Binello che trenta secondi più tardi gli nega nuovamente la gioia del gol. Al 9° l’episodio clou della gara: Daddi serve Ammendolea che calcia a colpo sicuro ma trova il corpo ed il braccio di Merzek che salva in extremis. Un minuto dopo la Novese ha la palla dell’incredibile vantaggio, ma la spreca clamorosamente con Madaio, stregato per due volte da Soldano. Il Rivoli continua a martellare la difesa ospite, ma prima Ammendolea (16’ e 25’) e poi Daddi (42’) non riescono a superare lo strepitoso Binello.
Pari nel finale di gara tra Sestri Levante e Lottogiaveno: gli ospiti, che hanno tenuto in mano il pallino del gioco per tutto l'incontro senza rendersi mai particolarmente pericolosi, vanno in vantaggio all'86° grazie ad un calcio di rigore trasformato da Cacciatore e provocato da un atterramento in area di Zunino ai danni di Bonsanti. In pieno recupero, pari dei corsari grazie ad colpo di testa di Lanati.
Classifica marcatori:
7 reti: Ammendolea (Rivoli).
6 reti: Artico (1 rig.) (Alessandria); Lazzaro (Biellese).
4 reti: Pierotti (Lavagnese); Uccello (Rivarolese).
3 reti: Santoro (Biellese); Ventura (Derthona); Giglio (1 rig.) (Novese); De Lorentis (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli); Falchini (Saluzzo).
2 reti: Balestri (Alessandria); Di Dio (Casale); Cocito e Gigliotti (Derthona); Grazzini (1 rig.) e Ramenghi (F.S. Sestrese); Marsiglia (Imperia); Evacuo (Lavagnese); Vitali (Pro Belvedere Vercelli); Uccello (Rivarolese); Iocolano (Rivoli); Minieri (2 rig.) e Moronti (Savona), Prunecchi (Sanremese).
1 rete: Chiarlone, Di Placido, Ciolli e Mazzei (Imperia).
BENASSI DOVE SEI? RIDATECI GORRETTA. NIENTE GIOCO SULLE FASCE LATERALI, QUALCUNO MI SPIEGHI COSA CI STA A FARE IN MEZZO AL CAMPO QUEL PARACARRO FRANCESE. SE C'E' QUALCUNO CHE PUO' FARLO CI DIA DUE RITOCCHI A OTTOBRE E QUESTA SQUADRA RESTERA' PROTAGONISTA FINO ALLA FINE. MARSIGLIA SQUALIFICATO? MEGLIO DE SIMEIS.
RispondiEliminaManca una vera punta.
RispondiEliminaPoco gioco sule fasce.
Ma secondo me Marsiglia non è un paracarro. Non si vede come Gorretta perchè è meno da numeri, ma serve una quantità di palloni enorme.
Poi ieri era una partita a sè, il derby è il derby..
Credo,ma non ne sono sicuro,che le capoliste siano due: il reclamo presentato dalla Lavagnese contro la sanremese relativo alla prima giornata dovrebbe essere accolto (Guida tesserato non regolarmente) raggiungendo cosi' in vetta la Biellese.
RispondiEliminaNon credo ai miei occhi: ci sono degli allenatori che nonostante si sia arrivati a ottobre inoltrato e non abbiano fatto neanche un punto sono ancorati alla propria panchina...
SECONDO ME PARAGONARE GORRETTA CON MARSIGLIA E' IMPROPONIBILE. NON CREDO CHE MARSIGLIA, A MENO CHE NON MIGLIORI LA PROPRIA CONDIZIONE FISICO ATLETICA, POSSA PORTARCI IN QUALITA' QUELLO CHE CI HA DATO LAURENT E POI CONCORDO CHE E' STATO UN ERRORE ENORME LASCIARE PARTIRE BENASSI. ERA L'UNICO CHE RIUSCIVA A FARE ARRIVARE IN MEZZO DEI PALLONI CHE ADESSO, CON UNO COME LAMBERTI IN MEZZO ALL'AREA, VARREBBERO ORO. CERTO IL DERBY E' IL DERBY E LA TENSIONE E IL FATTO DI GIOCARE DAVANTI A UN PUBBLICO COSI' PUO' AVER CONDIZIONATO TANTI DEI RAGAZZI, PERO' QUESTE LACUNE SI ERANO VISTE ANCHE PRIMA.
RispondiEliminaORA BISOGNA ANDARSI A PRENDERE TRE PUNTI A RIVAROLO DOVE, SE SOLO I SUI SARANNO PRESENTI NEL SOLITO NUMERO, PROBABILMENTE SARANNO GIA' IN MAGIGORANZA RISPETTO ALL'INESISTENTE PUBBLICO LOCALE PER CUI E' UNA BUONA OCCASIONE PER FAR SENTIRE I RAGAZZI COME IN CASA E PROVARE A RESTARE CON I DENTI INCOLLATI ALL'ALTA CLASSIFICA. SE POI QUALCUNO (NON SI SA CHI) VORRA' APRIRE I CORDONI DELLA BORSA E REGALARCI UN PAIO DI RINFORZI PER ALMENO PROVARE A VIVERE UN TORNEO DA PROTAGONISTI.... MAH! STAREMO A VEDERE. PER ORA GRAZIE RAGAZZI.
Secondo me è il solito discorso dei forestieri. Avere qualcuno del posto a giocarsi un derby sarebbe molto differente. Ho visto una squadra molla, poco convinta. Qualcosa in piu' con l'ingresso di Chiarlone, ma la sanremese te la devi mangiare con le motivazioni. Io avrei infilato in campo insieme a 6 titolari, 5 ultras per parte, sarebbe stata tutta un'altra partita.
RispondiEliminaanonimi: Benassi se ne è andato, non l'hanno mandato via... e sappiamo tutti perché.
RispondiEliminaGorretta pure e le ragioni sono due, una delle quali e piccoletta e giocava in una squadra rossoblù.
Giò: Ritocchi? Si, col pennello... speriamo di avere i soldi per finire la stagione...
Giambo: il reclamo credo sia andato in prescrizione... e perchè tanta acidità nei confronti di chi ti ha portato ad Imperia un secolo fa?
ettopascal: resto dell'idea che abbiano sentito troppo l'importanza della partita... certo che se ci mettevano un po' più di cattiveria agonisitica era meglio... 5 ultras in campo per parte? magari, ma sarebbe stato un'impresa terminare la partita in 11...
A quell'allenatore devo dire grazie per avermi portato a Imperia,anche se poi voleva silurarmi dopo neanche una stagione ma fui salvato dall'allora presidente che,contro il parere del tecnico, mi offri' un paninetto senza mortadella (l'alloggio e il vitto me lo dovevo pagare).
RispondiEliminaDevo dire grazie per avermi portato a Loano,anche se la stagione successiva mi siluro' dicendo anche che gli giocavo contro...guarda caso le stesse parole che leggo sui giornali in questi giorni riferito ad altri giocatori...(incredibile!!!solidarieta' verso gli acerrimi nemici...)
Ecco il perche' caro Cianta...
Che fosse un po' falsetto me ne ero accorto anch'io... ma tu, però, sei quasi come il master: ce l'hanno tutti con te!... tutti ti vogliono potare, ramo secco...
RispondiEliminaragazzi , ho avuto notizia che il master ricomincia ad avere ritardi nei pagamenti .....spero solo che non si faccia un'altra stagione come quella dell'anno scorso ......
RispondiElimina