Parola di Super Matto: le mie considerazioni

Ho risentito 2/3 volte il discorso fatto ieri da Super Matto (e vi invito a risentirlo attentamente cliccando qui) ed alla sintesi fatta da sanremonews voglio aggiungere alcuni passaggi interessanti, chissà perché, omessi.

“Non ho mai incontrato un paese così “civettuolo” come Imperia.
E' impossibile lavorare qui: ci sono troppe spie e persone che remano contro.
Ci sono troppi personaggi che vogliono male all'U.S. Imperia 1923.
Buzzetti e Montali sono due persone delle quali ora preferisco non parlare: uno per pietà, l'altro per non esprimere giudizi negativi.
Il ragionier Canta deve dire che è stato contattato dalla Guardia di Finanza, che vuole sapere, su 900 assegni, che fine hanno fatto, per cosa sono stati utilizzati.
La squadra potrà sopravvivere a meno che gente insospettabile, con il colletto inamidato, con voglia cantare il “Te Deum” per la scomparsa dell'Imperia.
Dopo 5 anni me lo chiedete a me a quanto ammontano i debiti? Dove eravate voi in questi ultimi anni? Quanti giocatori avete pagato? Quante delibere della Federazione arrivano degli scorsi anni? Quanti alberghi sono ancora da pagare degli ultimi 3 anni?
E voi dove eravate? Imperia! Sveglia!"

Non so cosa pensiate voi, ma io condivo in toto o quasi quanto detto da Mario Pranzani.
E' un duro atto d'accusa alla città, quello da lui fatto: accuse che in molti credo condividano, accuse che alcuni hanno mosso in questi anni, inascoltati, e pagandone le conseguenze, sotto forma di denunce e querele.
Ora io non so chi sia veramente Pranzani, quali siamo i suoi reali interessi a restare nella nostra città nonostante tutto: soprattutto ancora non ho capito chi ce lo ha mandato, chi rappresenta e se lui o chi lo sa me lo spiega mi farebbe una cortesia.
So solo una cosa: con queste dichiarazioni ha squarciato un velo di omertà che da 5 anni regna in piazza d'armi e dintorni e per questo lo ringrazio pubblicamente.
Lo stesso era accaduto col celeberrimo comunicato della fantomatica Trade Line.
Tornando a Mario Pranzani, ripeto un concetto già espresso: non so chi sia, ma non è certo la causa dei nostri attuali guai ed ha detto cose chiarissime che solo uno in malafede chi non vuole capire.