Copio/incollo da Secolo XIX a firma Diego David
Continuano senza sosta a rincorrersi le voci più disparate sul futuro dell’Imperia calcio. Prese di posizione ufficiali, a parte quella di Marco Alberti, finora non ce ne sono, ma è chiaro che diversi personaggi, qualcuno insospettabile, si stanno muovendo lontano dai riflettori per cercare di trovare una soluzione al problema.
L’ultima indiscrezione riguarda un noto professionista (e politico) imperiese che potrebbe essere il rappresentante, nonché il garante, di una cordata di imprenditori della quale farebbero parte primarie realtà economiche cittadine.
I rispettivi entourage aziendali come è logico in certe circostanze – interpellati in merito, però, sono caduti dalle nuvole.
In attesa di schiarite, di concreto c’è il “congelamento” di fatto della posizione dell’Imperia presso la Federazione italiana gioco calcio. Gli atti per la radiazione del club sono stati trasmessi al commissario straordinario del Comitato interregionale che non si è ancora espresso. Secondo
talune fonti la Lega potrebbe concedere all’Imperia attuale di “sopravvivere”, o a qualunque altra società che volesse ereditarne denominazione e colori sociali di proseguire l’attività, solo a fronte del pagamento delle vertenze in corso con giocatori e tecnici. L’ammontare del debito verso
gli ex nerazzurri si aggira sui centomila euro, cifra che gli organi federali accetterebbero di incamerare anche “a rate”, mentre il vecchio sodalizio dal punto di vista civilistico si avvierebbe
all’inevitabile fallimento. Insomma una sorta di “Lodo Petrucci” mascherato i cui contorni sono sia di carattere meramente economico, sia relativi all’individuazione di una rinnovata classe dirigente calcistica locale, che risulti agli occhi della Figc finalmente credibile. L’identikit del professionista
salito alla ribalta calzerebbe a pennello per un ruolo di questo tipo. Solo dopo aver sciolto questi nodi si capirà a quale campionato l’Imperia il prossimo anno potrà iscriversi. Intanto si
registrano i primi movimenti di calciomercato. L’ex tecnico Giancarlo Riolfo è dato come successore di Buffoni sulla panchina del Sestri Levante. Riolfo, che a Sestri ritroverebbe i suoi pupilli Siciliano e Chiarlone, vorrebbe portare con sé anche un altro ex nerazzurro,
il centrale Marco Di Placido. Sul compagno di reparto di Di Placido nella seconda parte della stagione Giacomo Spiaggi, invece, c’è un forte interessamento dell’Andora. Dalla Toscana fa sentire la propria voce anche l’ex tecnico Lorenzo Mazzeo che si offre alla “nuova” Imperia. Ha detto Mazzeo:«Imperia è una piazza con potenzialità eccezionali. Se ci fosse un programma biennale verrei di corsa anche in Promozione».
Intanto domenica 1 giugno (ore 16.30) il “Ciccione” torna ad aprire i battenti per ospitare il triangolare Over40 in memoria di Franco e Mattia Diana. La manifestazione è a scopo benefico.
Continuano senza sosta a rincorrersi le voci più disparate sul futuro dell’Imperia calcio. Prese di posizione ufficiali, a parte quella di Marco Alberti, finora non ce ne sono, ma è chiaro che diversi personaggi, qualcuno insospettabile, si stanno muovendo lontano dai riflettori per cercare di trovare una soluzione al problema.
L’ultima indiscrezione riguarda un noto professionista (e politico) imperiese che potrebbe essere il rappresentante, nonché il garante, di una cordata di imprenditori della quale farebbero parte primarie realtà economiche cittadine.
I rispettivi entourage aziendali come è logico in certe circostanze – interpellati in merito, però, sono caduti dalle nuvole.
In attesa di schiarite, di concreto c’è il “congelamento” di fatto della posizione dell’Imperia presso la Federazione italiana gioco calcio. Gli atti per la radiazione del club sono stati trasmessi al commissario straordinario del Comitato interregionale che non si è ancora espresso. Secondo
talune fonti la Lega potrebbe concedere all’Imperia attuale di “sopravvivere”, o a qualunque altra società che volesse ereditarne denominazione e colori sociali di proseguire l’attività, solo a fronte del pagamento delle vertenze in corso con giocatori e tecnici. L’ammontare del debito verso
gli ex nerazzurri si aggira sui centomila euro, cifra che gli organi federali accetterebbero di incamerare anche “a rate”, mentre il vecchio sodalizio dal punto di vista civilistico si avvierebbe
all’inevitabile fallimento. Insomma una sorta di “Lodo Petrucci” mascherato i cui contorni sono sia di carattere meramente economico, sia relativi all’individuazione di una rinnovata classe dirigente calcistica locale, che risulti agli occhi della Figc finalmente credibile. L’identikit del professionista
salito alla ribalta calzerebbe a pennello per un ruolo di questo tipo. Solo dopo aver sciolto questi nodi si capirà a quale campionato l’Imperia il prossimo anno potrà iscriversi. Intanto si
registrano i primi movimenti di calciomercato. L’ex tecnico Giancarlo Riolfo è dato come successore di Buffoni sulla panchina del Sestri Levante. Riolfo, che a Sestri ritroverebbe i suoi pupilli Siciliano e Chiarlone, vorrebbe portare con sé anche un altro ex nerazzurro,
il centrale Marco Di Placido. Sul compagno di reparto di Di Placido nella seconda parte della stagione Giacomo Spiaggi, invece, c’è un forte interessamento dell’Andora. Dalla Toscana fa sentire la propria voce anche l’ex tecnico Lorenzo Mazzeo che si offre alla “nuova” Imperia. Ha detto Mazzeo:«Imperia è una piazza con potenzialità eccezionali. Se ci fosse un programma biennale verrei di corsa anche in Promozione».
Intanto domenica 1 giugno (ore 16.30) il “Ciccione” torna ad aprire i battenti per ospitare il triangolare Over40 in memoria di Franco e Mattia Diana. La manifestazione è a scopo benefico.
Ma non sapete chi e'?
RispondiEliminaMax, sei tu che sai sempre tutto no?
RispondiEliminaMax, chiunque sia, non c'è più trippa per i gatti!
RispondiEliminaOra sparisci che non ti sopportiamo più.
Vai a vedere se alberti manda a dormire qualcuno da te, e fatti dei nuovi amici, perchè qua non ne hai
é grave che non sapete chi sia.....
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