venerdì 11 luglio 2008

A testa alta... più che mai


A due giorni dalla notizia dell'arresto del master, voglio dire la mia, dopo quella di molti lettori del blog.
Io non faccio festa, non sono felice, non sono sorpreso.
Quello che è accaduto l'altro ieri ed un mese e mezzo fa era inevitabile e previsto.
Faccio parte di quel gruppo di persone che dal 2003 contesta il master, di quel gruppo di persone querelate e denunciate dal master, di quelle persone che per questa contestazione è stato diffidato, infamato, sbeffeggiato, portato in Tribunale ed umiliato.
Non ho altri sentimenti in questo momento se non quello di un desiderio di giustizia: voglio che il master venga processato e, se le gravi e molteplici accuse a suo carico saranno confermate, che paghi il conto delle sue colpe... e basta.
Molti, in queste ore, dovrebbero forse un po' vergognarsi, dovrebbero chiederci scusa, dovrebbero essere imbarazzati. Il master noi non lo abbiamo mai difeso, noi non gli abbiamo mai stretto la mano, noi non lo abbiamo mai incensato e premiato nel salotto buono di casa, noi non siamo mai stati zitti. Altri no... e sappiamo tutti chi sono. Ci basta questo, mi basta questo.
Il prezzo pagato è stato atroce, la radiazione della nostra squadra, i nostri guai con la Giustizia, le beffe di chi ci ha per anni considerato dei delinquenti irriconoscenti che giocavano "a fare gli ultras metropolitani".
Ricominceremo, anzi non ci siamo mai fermati, con l'orgoglio di sempre: ma non dovremo rialzare la testa, perché la nostra testa è sempre alta, anzi ora più alta che mai...

2 commenti:

  1. Non esiste titolo più azzeccatto...sia nel blog che nella vita...SEMPRE A TESTA ALTA!!!

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  2. Giusto! prendi i meriti di questo e bisogna dartene atto, non sono un sostenitore della PRO (tantomeno lo ero del master) ma ora non sono certo che sia la scelta giusta sbeffeggiare il lattaio per seguire il barista..

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