Coppa Liguria. Imperia-Sanremo Boys: 2-0

Esordio stagionale al “Nino Ciccione” per i nerazzurri di Sauro Marinelli: con inizio alle ore 17,30, l'Imperia Calcio ha affrontato il Sanremo Boys allenato da Daniele Ventura, dei dirigenti Gianni Gullo ed Antonio Fameli (i “benemeriti” che, lo scorso anno, hanno portato Tonellotto a Sanremo), ma soprattutto di Carlo Calabria, nella veste di responsabile del settore giovanile.
Il Sanremo Boys è reduce dalla netta sconfitta interna (1-4) contro il Taggia 2000.
Tra i nerazzurri assenti Simone Sinagra, a riposo precauzionale, per un risentimento muscolare patito domenica, Luca Bragatto e Davide Di Pietro, fermi ancora questa settimana, anch'essi per problemi muscolari.
La formazione schierata da Sauro Marinelli non si discosta di molto da quella che domenica ha vinto di misura contro il Val Steria: Amoretti in porta; linea difensiva formata da Fresia, Di Salvo Quaglia e Sarzano; a meta' campo Rebuttato, Ansaldi e Bocchi; in attacco tridente con D'Anca e Faustini, supportati da Calvi.
La partita é finita 2-0 per i nerazzurri, con due reti nella seconda frazione di gioco.Il primo tempo è stato dominato per lunghi tratti dagli uomini di Marinelli, che sono anche andati in rete con D'Anca al 30°, ma la rete è stata misteriosamente annullata dal pessimo arbitro (ci dovremmo abituare), forse per il classico "fallo di confusione" in mezzo all'area matuziana.
I nerazzurri si sono resi pericolosi anche in altre due occasioni con Rebuttato e Faustini, ma il tarchiato portiere matuziano Scarlata (nerazzurro per una gara nella stagione 2002/2003, l'ultima casalinga di campionato contro il Vado, terminata 0-3) si è superato respingendo in angolo i palloni indirizzati nel sacco.
L'occasione più clamorosa, però, l'hanno avuto i sanremesi che, al 35°, in una delle poche sortite offensive, in contropiede, hanno colpito una clamorosa traversa, con Amoretti superato da un beffardo pallonetto.
Nella ripresa la gara è stata più equilibrata, anzi più brutta ed anche più cattiva: ma i nerazzurri hanno avuto il merito di trovare le due reti che hanno deciso l'incontro.
Il gol del vantaggio porta la firma di Mattia Calvi (ribattezzato in Curva "Giovinco" per la notevole somiglianza col giovane talento della Juventus), che ha insaccato di testa (lui il più piccolo in altezza dell'incontro) un calcio d'angolo battuto dalla destra.
Il raddoppio è opera di Bellini, subentrato nella ripresa a D'Anca, ma il merito è da dividere con Bocchi che lo ha intelligentemente servito con un pallonetto, su azione di calcio di punizione (cliccare qui per il video di gigheland). Nel mezzo una rissa, a stento sedata, che ha visto protagonisti tutti i 22 in campo e i componenti delle 2 panchine, che ha provocato l'espulsione di un giocatore matuziano.
Tra le note positive, il buon numero di spettatori presenti all'incontro e l'incessante sostegno della Curva Nord, per la quale pare non faccia differenza giocare in D o in 2° Categoria.
Di fronte, nella Sud, gli attesi ed autoannunciati sostenitori biancazzurri, si sono presentati in 5, in silenzio e con lo striscione "Irriducibili", staccato prima del fischio finale.
Onestamente mi sarei aspettato qualcosa di più dalla squadra, una vittoria più netta, soprattutto perchè si giocava in un campo di calcio.
Inoltre ho notato una certa difficoltà a concretizzare la mole di gioco prodotto: sotto rete bisognerebbe essere più decisi e si potrebbe tentare maggiormente i tiri da fuori area.
Mancano ancora 3 settimane all'inizio della stagione, quindi c'è tutto il tempo per colmare le lacune.