Copio/incollo dal Secolo XIX
Un segnale forte. Il Sanremo Boys (che sogna sempre di trasformarsi in Sanremese 1911) vince ancora e lo fa di goleada: 7-0 aCipressa contro il Riva da parte della formazione guidata da Daniele Ventura sempre più capolista nel campionato di Seconda categoria, dove si profila un duello
sull’asse Sanremo-Imperia per la conquista della promozione.
I granata padroni di casa recriminano però per l’episodio avvenuto in chiusura di tempo, quando il Sanremo Boys era avanti 3-0, e relativo all’espulsione di Giampaolo Minasso, allontanato dopo un cartellino giallo, che secondo il direttore di gara sarebbe stato il secondo, mentre per il
giocatore rivese si trattava del primo. Il Riva annuncia prese di posizione a seguito dei tanti errori patiti in questo avvio di stagione.
Nel frattempo Ventura si gode primato e squadra: «Era importante anche il riscontro numerico – dice il trainer – perché anche la differenza reti ha una sua importanza nel confronto a distanza con l’Asd Imperia Calcio».
Numeri che al momento coincidono: entrambe hanno realizzato 14 reti; i matuziani ne hanno subite 2, i nerazzurri (con un confronto in meno però) 1
L’Asd Imperia Calcio di SauroMarinelli tiene il passo e resta a meno tre, ma l’undici del capoluogo ha già osservato il turno di riposo. Bocchi e compagni battono al “Ciccione” il Ponente di Riccardo Ballestra, ma non senza fatica. «Il Ponente è squadra di tutto rispetto- sostiene Marinelli- superare avversari così è importante. I matuziani sono quadrati, hanno gente di esperienza e giocano un buon calcio. Ritengo il complesso di Ballestra uno dei migliori del torneo e credo renderà dura la vita a tante formazioni. Questi sono risultati che aiutano a crescere».
Il Ponente merita i complimenti ricevuti. «Abbiamo disputato la gara che le condizioni attuali ci consentivano- commenta Ballestra- davanti accusavamo le assenze di Mandaglio e Gaudino,
nonostante tutto abbiamo creato due palle gol, l’Imperia ne ha avute tre. Loro una l’hanno finalizzata, noi no».
sull’asse Sanremo-Imperia per la conquista della promozione.
I granata padroni di casa recriminano però per l’episodio avvenuto in chiusura di tempo, quando il Sanremo Boys era avanti 3-0, e relativo all’espulsione di Giampaolo Minasso, allontanato dopo un cartellino giallo, che secondo il direttore di gara sarebbe stato il secondo, mentre per il
giocatore rivese si trattava del primo. Il Riva annuncia prese di posizione a seguito dei tanti errori patiti in questo avvio di stagione.
Nel frattempo Ventura si gode primato e squadra: «Era importante anche il riscontro numerico – dice il trainer – perché anche la differenza reti ha una sua importanza nel confronto a distanza con l’Asd Imperia Calcio».
Numeri che al momento coincidono: entrambe hanno realizzato 14 reti; i matuziani ne hanno subite 2, i nerazzurri (con un confronto in meno però) 1
L’Asd Imperia Calcio di SauroMarinelli tiene il passo e resta a meno tre, ma l’undici del capoluogo ha già osservato il turno di riposo. Bocchi e compagni battono al “Ciccione” il Ponente di Riccardo Ballestra, ma non senza fatica. «Il Ponente è squadra di tutto rispetto- sostiene Marinelli- superare avversari così è importante. I matuziani sono quadrati, hanno gente di esperienza e giocano un buon calcio. Ritengo il complesso di Ballestra uno dei migliori del torneo e credo renderà dura la vita a tante formazioni. Questi sono risultati che aiutano a crescere».
Il Ponente merita i complimenti ricevuti. «Abbiamo disputato la gara che le condizioni attuali ci consentivano- commenta Ballestra- davanti accusavamo le assenze di Mandaglio e Gaudino,
nonostante tutto abbiamo creato due palle gol, l’Imperia ne ha avute tre. Loro una l’hanno finalizzata, noi no».
Perde la piazza d’onore il Dolcedo di Fulvio Bruni (in panchina per i lilla il ds AdolfoRanise alla luce della squalifica del tecnico). L’undici della Val Prino aOspedaletti (campo che ospita
le gare interne del Dolcedo, ancora privo di un impianto) cede all’Intemelia di Enzo Ambesi in chiaro rilancio. «Senza Savarino e Ferraresi avevamo poca forza d’urto- asserisce Ranise- una prova sotto tono la nostra, ma l’Intemelia ha meritato». Ambesi ricambia i complimenti: «Bravi imiei, ma il Dolcedo ha giocato a calcio. Una partita piacevole».
Nelle zone calde impennata del Bordighera di Davide Regina. Il tecnico lancia gli elementi classe 1990 e 1991 Ravelli, Draicchio e Lapa e cala il poker sul campo del Golfoscogliera. I padroni
di casa di Arturo Pieragostino subito in dieci per l’espulsione del portiere Di Marzio e sotto per il conseguente rigore: due episodi che hanno incanalato il match. I biancazzurri della città delle palme riscuotono parte dei crediti maturati nelle precedenti esibizioni e mai riscossi.
Gara significativa al “Comunale” di Sanremo tra la Sanremese 1904 e il Diano. Ai matuziani di Licalsi e Fagioli non basta un grande Antonio Rocca, probabilmente la migliore punta del
torneo, e gettano al vento una vittoria praticamente certa e il conseguente secondo posto in condominio con l’Asd ImperiaCalcio facendosi rimontare da 2-0 al novantesimo. Il Diano di
Ghio è ancora imbattuto, ma sembra abbonato al pareggio, stavolta grazie a un Parrella versione superman, autentico uomo match per i rossoblù con un gol e un rigore procurato in zona Cesarini. Riprende quota infine il Taggia di Piero Mellano che ridimensiona le ambizioni del S.StefanoMare di Francesco Ghigliazza.
le gare interne del Dolcedo, ancora privo di un impianto) cede all’Intemelia di Enzo Ambesi in chiaro rilancio. «Senza Savarino e Ferraresi avevamo poca forza d’urto- asserisce Ranise- una prova sotto tono la nostra, ma l’Intemelia ha meritato». Ambesi ricambia i complimenti: «Bravi imiei, ma il Dolcedo ha giocato a calcio. Una partita piacevole».
Nelle zone calde impennata del Bordighera di Davide Regina. Il tecnico lancia gli elementi classe 1990 e 1991 Ravelli, Draicchio e Lapa e cala il poker sul campo del Golfoscogliera. I padroni
di casa di Arturo Pieragostino subito in dieci per l’espulsione del portiere Di Marzio e sotto per il conseguente rigore: due episodi che hanno incanalato il match. I biancazzurri della città delle palme riscuotono parte dei crediti maturati nelle precedenti esibizioni e mai riscossi.
Gara significativa al “Comunale” di Sanremo tra la Sanremese 1904 e il Diano. Ai matuziani di Licalsi e Fagioli non basta un grande Antonio Rocca, probabilmente la migliore punta del
torneo, e gettano al vento una vittoria praticamente certa e il conseguente secondo posto in condominio con l’Asd ImperiaCalcio facendosi rimontare da 2-0 al novantesimo. Il Diano di
Ghio è ancora imbattuto, ma sembra abbonato al pareggio, stavolta grazie a un Parrella versione superman, autentico uomo match per i rossoblù con un gol e un rigore procurato in zona Cesarini. Riprende quota infine il Taggia di Piero Mellano che ridimensiona le ambizioni del S.StefanoMare di Francesco Ghigliazza.
la questione del cartellino dato a minasso è scandalosa.. possibile che tutti gli arbitri in questa categoria siano così scemi????
RispondiElimina