Come annunciato ieri, a conclusione del mio post, qualcuno di noi ha voluto scrivere alla redazione di "Dilettantissimo". Ecco, quindi, la mail inviata dal Capitano, Gian Luca Bocchi
Egregio sig. Bianchi, mi chiamo Gian Luca Bocchi e sono il capitano dell'Imperia calcio,militante nel campionato di seconda categoria gir.A
Le scrivo questa mail a seguito di quanto detto riguardo il calcio dilettantistico della provincia di Imperia, durante lo svolgimento della trasmissione Dilettantissimo andata in onda questa settimana.
Innanzitutto le devo fare i complimenti per come la sua trasmissione si occupa del calcio dilettantistico ligure,sia in tv che su internet, fornendo tante notizie e spunti a numerosissimi appassionati del calcio minore.
Come lei ben sa, la scorsa estate, dopo un susseguirsi di eventi che non hanno nulla a cui spartire col calcio, la societa' che portava il nome della citta' di Imperia è stata radiata, prima, e poi ne è stato dichiarato il fallimento.
Tutto sotto gli occhi di moltissimi tifosi e, ahime', di una amministrazione comunale che non ha fatto nulla per salvare la societa' che portava il nome della citta', rappresentandola, negli ultimi anni, anche in campo professionistico (stag. 1999/2000).
Questi avvenimenti non hanno fermato la voglia di calcio e dei colori nerazzurri da parte dei tifosi, organizzati e non, che, attraverso riunioni in circoli ricreativi, raccolta di firme in piazza e dibattiti su blog in internet (prego guardare i blog "im1923" e "gigheland") chiedevano a gran voce la rinascita di una squadra che li rappresentasse e che potesse raccogliere l'eredita' di quella ormai scomparsa.
Il sig. Alberti, da lei piu' volte citato durante la trasmissione, di cui nutro grandissima stima per l'attivita' che svolge nell'azienda omonima dello zio, si è chiamato fuori da questo progetto, preferendone altri, e senza rispondere alle sollecitazioni in tal senso che ha ricevuto anche da parte del sottoscritto.
Fortunatamente, per la citta' di Imperia, un gruppo di dirigenti del capoluogo, hanno deciso di raccogliere la sfida, assumendosi l'onere e l'onore di fondare una societa' col nome di Imperia e con i colori nerazzurri, iscrivendola al campionato di seconda categoria (la terza a Imperia non c'è) e promettendo ai tifosi e alla citta' intera, oltre al massimo impegno e la massima trasparenza, una risalita veloce, almeno fino al campionato di Eccellenza.
Dal dibattito che ho potuto seguire a Dilettantissimo, è emerso una visione delle cose assai lontana dalla realta'.
La gente a Imperia ha ritrovato il gusto di seguire la propria squadra del cuore, affollando, è il caso di dirlo, il Nino Ciccione in piu' di una occasione, tanto che per la partita col Sanremo boys c'erano circa 500 spettatori.
La gente in citta' è finalmente soddisfatta di vedere una societa' sana, che ha approntato una squadra forte (limitatamente al campionato di competenza), prediligendo la scelta di giocatori imperiesi,alcuni dei quali cresciuti nel settore giovanile nerazzurro.
Per quanto riguarda il p.r.o. Imperia (dove l'acronimo sta per Pontedassio,Riviera e Onegliese)del presidente Alberti, sta ricevendo l'attenzione e il seguito che ha avuto, da sempre, la societa' che gia' presiedeva in passato.
Facendo degli esempi concreti, succede la stessa cosa a Savona con la locale societa' biancoblu e il Legino, a La spezia tra gli aquilotti e il Canaletto o a Genova tra il Genoa e la Sestrese...
Non si possono mettere a paragone, per il seguito di cui godono, la storia di tantissime stagioni calcistiche e il consolidamento di una tifoseria.
Quindi non c'è da stupirsi se una citta' non segue una societa' che da sempre ha rappresentato una piccola alternativa, anche se valida come lo dimostra il loro attuale campionato (quello del p.r.o. Imperia).
In chiusura, vorrei farle un piccolo appunto: ho notato che in trasmissione vengono quasi sempre invitati personaggi che, in un modo o nell'altro, rappresentano alcuni degli sponsor della trasmissione (vedi Abbatuccolo del Pontex).
Perche' non dare la possibilita' anche ad altri sodalizi, che magari non sponsorizzano la trasmissione, di partecipare in studio agli interessantissimi dibattiti ?
Ancora un grandissimo saluto e l'augurio di vedere in futuro, almeno nel nostro calcio, personaggi puliti e trasparenti come lo sono il sig. Alberti con la sua societa' e l'attuale gruppo di dirigenti che attualmente rappresentano i colori nerazzurri dell'Imperia e che vorrei tanto farle conoscere.
Come dice un mio amico e tifoso: Forza Imperia... Sempre !!!
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