Questo pomeriggio alle ore 15,00 i nerazzurri di Sauro Marinelli hanno affrontato i biancoazzurri del S.Stefano al mare, allenati da Francesco Ghigliazza, ex mister dell'Imperia, per alcune domeniche, nella travagliatissima stagione 2000/2001.
Era un'occasione importantissima per mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale, in considerazione della sconfitta interna del Sanremo boys, nell'anticipico di sabato sera, contro il Ponente Calcio: 3 punti ed il distacco salirebbe a più 10, a 5 giornate dal termine... ed i nerazzurri l'hanno sfruttata in pieno.
Ma non è stato facile perchè il Santo Stefano al mare si presentava con buone credenziali: 35 punti, 3 sole sconfitte, una valida coppia d'attacco (Labricciosa/Caccia, 18 gol in due). Sul campo, poi, un agonismo esagerato, subito dopo aver subito il gol del vantaggio, che ha costretto i biancazzurri a concludere la partita in 9, per una doppia espulsione
Sauro Marinelli schiera inizialmente questa formazione: Amoretti in porta; in difesa, Rebuttato a destra e Casella a sinistra, con coppia centrale formata da Di Salvo e Schiavon; centrocampo formato da Calvi, Ansaldi, Bocchi e Marcucci; coppia d'attacco Pennone e Faustini.
La partita l'ha fatta l'Imperia, che ha subito assediato la porta avversaria.
Al 6' gran tiro dal limite dell'area di Ansaldi che esce di un soffio alla destra di Fratini.
Al 9' altro tiro in diagonale, dal limite dell'area, di Marcucci che obbliga il portiere biancazzurro ad una difficile respinta coi pugni.
All'11' Di Salvo obbliga alla respinta di pugno il portiere ospite, con una bella semirovesciata, su assist di Calvi.
All'14 Pennone, lanciato sulla fascia, salta anche il portiere in uscita, crossa al centro per l'accorrente Faustini, ma in extremis un difensore devia la palla in corner.
Al 17' cross in area di Bocchi per la testa di Faustini, ma l'attaccante nerazzurra colpisce male e la palla va alta sopra la traversa.
Al 19' gli ospiti protestano in maniera vibrata per un presunto fallo di Rebuttato ai danni di Caccia, ma l'arbitro lascia correre.
Al 22' gli ospiti allentano la morsa nerazzurra e tentano di sorprendere Amoretti, ma il tiro dal limite dell'attaccante ospite è parato in tuffo, senza grosse difficoltà, dall'estremo difensore nerazzurro.
Al 24' punizione dalla sinistra calciata da Bocchi per la testa di Schiavon, che colpisce bene e manda la palla fuori di un metro dalla porta biancazzurra.
Al 30' gran mischia in area, con tiro di Bocchi, che si infrange contro una selva di gambe, e successivamente di Calvi, che ha lo stesso esito.
Al 38', finalmente, i nerazzurri passano in vantaggio: punizione dalla sinistra calciata sempre da Bocchi e perfetta inzuccata di Pennone che incoccia sulla traversa e si insacca imparabilmente.
A questo punto gli ospiti si innervosiscono e, di fatto, la partita finisce.
Nella ripresa, infatti, è il nervosismo a farla da padrone.
Al 51' gran punizione dalla sinistra calciata da Bocchi che obbliga ad un difficile parata coi pugni l'estremo difensore ospite Fratini.
Al 15' prima espulsione, per un assurdo fallo da tergo del neo entrato Papalia, ai danni di Di Salvo: scoppia una rissa che coinvolge tutti i protagonisti, che l'arbitro stenta a sedare. Gli ospiti, che fino ad allora avevano tenuto dignitosamente il campo, perdono la testa, così come i nerazzurri che non approfittano della superiorità numerica, ma si fanno coinvolgere nella confusione generale e non riescono a chiudere l'incontro.
Ogni intervento è un attentato alle caviglie e, per fortuna, alla fine nessuno si fa male.
A 10 minuti dal termine, seconda espulsione per gli ospiti, per un plateale intervento di D'Orazio, da tergo, su Sinagra, subentrato nella ripresa ad Ansaldi.
Allo scadere del tempo, all'88', i nerazzurri trovano finalmente il raddoppio e chiudono l'incontro: fuga sulla fascia destra di Faustini, cross al centro per Pennone, che insacca indisturbato e realizza la sua 17' realizzazione stagionale.
Al fischio finale ancora un po' di tensione tra gli ospiti ed il pubblico nerazzurro, ma senza che la situazione trascenda.
A questo punto, a 5 giornate dal termine, con 10 punti di vantaggio sul Sanremo boys, il campionato è virtualmente chiuso.
Domenica prossima, se i nerazzurri dovessero vincere ed il Sanremo boys non dovesse farlo, l'Imperia calcio sarebbe matematicamente promossa in 1' Categoria.
Inoltre, vincendo, i nerazzurri collezionerebbero la 13' vittoria consecutiva, eguagliando il record storico, realizzato nella stagione 2005/2006, nel Campionato di Eccellenza, dalla squadra allora allenata da Giancarlo Riolfo.
Tutte buone ragioni per affrontare al 101% la prossima partita al "Marengo" di Diano.
IMPERIA: Amoretti, Rebuttato, Casella, Di Salvo, Bocchi, Schiavon, Calvi (69’ Sinagra); Ansaldi
(51’ D’Anca); Faustini, Pennone, Marcucci (90’ Guidetti). All.: Marinelli.
SANTO STEFANO MARE: Fratini, Maggio, Berenato, Ghigliazza, Rosso (50’ Serpilli); Montepietra, Baracco, Raineri, Caccia (52’ Papalia); Labricciosa (68’ Delogu); D’Orazio. All. Francesco Ghigliazza.
ARBITRO: Malafronte di Imperia.
Era un'occasione importantissima per mettere una serie ipoteca sulla vittoria finale, in considerazione della sconfitta interna del Sanremo boys, nell'anticipico di sabato sera, contro il Ponente Calcio: 3 punti ed il distacco salirebbe a più 10, a 5 giornate dal termine... ed i nerazzurri l'hanno sfruttata in pieno.
Ma non è stato facile perchè il Santo Stefano al mare si presentava con buone credenziali: 35 punti, 3 sole sconfitte, una valida coppia d'attacco (Labricciosa/Caccia, 18 gol in due). Sul campo, poi, un agonismo esagerato, subito dopo aver subito il gol del vantaggio, che ha costretto i biancazzurri a concludere la partita in 9, per una doppia espulsione
Sauro Marinelli schiera inizialmente questa formazione: Amoretti in porta; in difesa, Rebuttato a destra e Casella a sinistra, con coppia centrale formata da Di Salvo e Schiavon; centrocampo formato da Calvi, Ansaldi, Bocchi e Marcucci; coppia d'attacco Pennone e Faustini.
La partita l'ha fatta l'Imperia, che ha subito assediato la porta avversaria.
Al 6' gran tiro dal limite dell'area di Ansaldi che esce di un soffio alla destra di Fratini.
Al 9' altro tiro in diagonale, dal limite dell'area, di Marcucci che obbliga il portiere biancazzurro ad una difficile respinta coi pugni.
All'11' Di Salvo obbliga alla respinta di pugno il portiere ospite, con una bella semirovesciata, su assist di Calvi.
All'14 Pennone, lanciato sulla fascia, salta anche il portiere in uscita, crossa al centro per l'accorrente Faustini, ma in extremis un difensore devia la palla in corner.
Al 17' cross in area di Bocchi per la testa di Faustini, ma l'attaccante nerazzurra colpisce male e la palla va alta sopra la traversa.
Al 19' gli ospiti protestano in maniera vibrata per un presunto fallo di Rebuttato ai danni di Caccia, ma l'arbitro lascia correre.
Al 22' gli ospiti allentano la morsa nerazzurra e tentano di sorprendere Amoretti, ma il tiro dal limite dell'attaccante ospite è parato in tuffo, senza grosse difficoltà, dall'estremo difensore nerazzurro.
Al 24' punizione dalla sinistra calciata da Bocchi per la testa di Schiavon, che colpisce bene e manda la palla fuori di un metro dalla porta biancazzurra.
Al 30' gran mischia in area, con tiro di Bocchi, che si infrange contro una selva di gambe, e successivamente di Calvi, che ha lo stesso esito.
Al 38', finalmente, i nerazzurri passano in vantaggio: punizione dalla sinistra calciata sempre da Bocchi e perfetta inzuccata di Pennone che incoccia sulla traversa e si insacca imparabilmente.
A questo punto gli ospiti si innervosiscono e, di fatto, la partita finisce.
Nella ripresa, infatti, è il nervosismo a farla da padrone.
Al 51' gran punizione dalla sinistra calciata da Bocchi che obbliga ad un difficile parata coi pugni l'estremo difensore ospite Fratini.
Al 15' prima espulsione, per un assurdo fallo da tergo del neo entrato Papalia, ai danni di Di Salvo: scoppia una rissa che coinvolge tutti i protagonisti, che l'arbitro stenta a sedare. Gli ospiti, che fino ad allora avevano tenuto dignitosamente il campo, perdono la testa, così come i nerazzurri che non approfittano della superiorità numerica, ma si fanno coinvolgere nella confusione generale e non riescono a chiudere l'incontro.
Ogni intervento è un attentato alle caviglie e, per fortuna, alla fine nessuno si fa male.
A 10 minuti dal termine, seconda espulsione per gli ospiti, per un plateale intervento di D'Orazio, da tergo, su Sinagra, subentrato nella ripresa ad Ansaldi.
Allo scadere del tempo, all'88', i nerazzurri trovano finalmente il raddoppio e chiudono l'incontro: fuga sulla fascia destra di Faustini, cross al centro per Pennone, che insacca indisturbato e realizza la sua 17' realizzazione stagionale.
Al fischio finale ancora un po' di tensione tra gli ospiti ed il pubblico nerazzurro, ma senza che la situazione trascenda.
A questo punto, a 5 giornate dal termine, con 10 punti di vantaggio sul Sanremo boys, il campionato è virtualmente chiuso.
Domenica prossima, se i nerazzurri dovessero vincere ed il Sanremo boys non dovesse farlo, l'Imperia calcio sarebbe matematicamente promossa in 1' Categoria.
Inoltre, vincendo, i nerazzurri collezionerebbero la 13' vittoria consecutiva, eguagliando il record storico, realizzato nella stagione 2005/2006, nel Campionato di Eccellenza, dalla squadra allora allenata da Giancarlo Riolfo.
Tutte buone ragioni per affrontare al 101% la prossima partita al "Marengo" di Diano.
IMPERIA: Amoretti, Rebuttato, Casella, Di Salvo, Bocchi, Schiavon, Calvi (69’ Sinagra); Ansaldi
(51’ D’Anca); Faustini, Pennone, Marcucci (90’ Guidetti). All.: Marinelli.
SANTO STEFANO MARE: Fratini, Maggio, Berenato, Ghigliazza, Rosso (50’ Serpilli); Montepietra, Baracco, Raineri, Caccia (52’ Papalia); Labricciosa (68’ Delogu); D’Orazio. All. Francesco Ghigliazza.
ARBITRO: Malafronte di Imperia.
Mamma mia oggi che caccia all'uomo!!
RispondiEliminaMa a Santo Stefano lo sanno che le partite si vincono con i gol?
se siete famminucce andate a danza!!
RispondiElimina2-0 e a casa!!!!
RispondiEliminaCosa pensavate ..di venire qui ad Imperia a fare punti?!
con onestà per tutta la settimana abbia detto che era una bella partita proprio perchè non avevamo niente da perdere...e cmq un po' di pressione ai nerazzurri gliel'abbiamo messa, tanto che qualche attaccante non era proprio contento di come stessero andando le cose sino al primo meritatissimo rosso...
RispondiEliminaPer il resto sono contento che vinciate il campionato da imperiese cresciuto nell'Imperia, una squadra superiore merita comportamenti superiori però...
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RispondiEliminaCaro faghi,stai continuando a stuzzicarci...ieri avete tenuto un comportamento oltraggioso per tutta la partita,la vostra panchina,la piu' indisciplinata vista al Ciccione,era in continuo subbuglio ad ogni decisione arbitrale.E che dire dei gestacci del n° 11 alla panchina dell'Imperia? Poi non voglio riportarti quello che ha detto il vostro guardalinee ad alcuni di noi quando siamo venuti dalla panchina...Se avete finito la partita in 9 anziche' in 7,lo dovete alla magnanimita' dell'arbitro che,nei minuti finali, si è coperto gli occhi e tappato orecchie e naso...per il resto avete fatto mezzo tiro in porta e basta,o mi sbaglio?
RispondiEliminaLasciamoli perdere...come per il Casella, non si meritano tutta questa attenzione da parte nostra! By uno che ieri c era
RispondiEliminaMISS G CHE FINE HAI FATTO?
RispondiEliminaCOME MAI NESSUN COMMENTO SULLA PARTITA?
Caro Anonimo(??)tricorda che sono una Miss.........percio faro un commento.....moderato: comportamenti.......infantili ed eccessivi ed incomprensibili su emtrambi i fronti!!!!!!!
RispondiEliminaUn consiglio?Crescete!
Dopo la querelle con la Casellese ora quella col Santo Stefano... basta con 'ste discussioni, per favore.
RispondiEliminaParliamo di calcio!... non di calci. E rispettiamoci a vicenda (possibilmente firmando i msg).
Miss g ma sei mestruata,se cosi' fosse capisco le belinate che scrivi altrimenti ti consiglio di andare da un dottore!
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