martedì 21 aprile 2009

Ciao vecchio bucaniere...


Appena informato della tristissima notizia della scomparsa di Franco Rotella, il Presidente Pino Cipolla, l'uomo che lo aveva portato ad Imperia, in serie D, direttamente dalla serie A, ha voluto scrivere questa bellissima lettera.

Ciao vecchio bucaniere,
ti ricordi perchè ti chiamavo cosi?
Tu, uomo delizioso, geniale fantasista, estroso e bizzarro amico, calciatore sopraffino, eri sgherro e atipico e anarcoide come un vecchio pirata dei Caraibi, ciao amico mio.
Un’emozione mi prende alla gola appena mi dicono di te, ho ricevuto una e-mail appena tornato al lavoro, ripenso alle tante cose passate, ai trofei e ai tuoi autografi con dedica che conservo appesi ai muri della mia casa di Spoleto, alle tue imitazioni di Scoglio, al tuo eurogol di Verbania, a come ti vidi affettare la difesa della Juve quando eri all’Atalanta, alla mia fatica per portarti a Imperia, al tuo coraggio di venire a giocare direttamente dalla serie A in una piccola città di provincia, alle risate nelle cene, al tuo mentore Michele Sbravati che ti difendeva sempre e ovunque, ai miei “ragazzi del ‘99” che diventarono professionisti anche grazie a te, a quei tunnel che facesti a Montero al Comunale di Torino contro la Juve, a come Pippo Inzaghi mi parlò di te dopo quella amichevole, certamente la più bella partita da te disputata in maglia nerazzurra.
Sei stato probabilmente il più grande giocatore che abbia mai calcato il Ciccione negli ultimi venticinque anni.
Son sicuro che anche lassù farai un tunnel e un sombrero a qualcuno, tanto per far vedere a tutti che Franco Rotella è sempre lui.
Ti sia lieve la terra, vecchio bucaniere.
Pino Cipolla
Spoleto 20 aprile 2009

3 commenti:

  1. Belle parole, Presidente....Onore ad un grande e sfortunato Uomo....
    Un matuziano...

    RispondiElimina
  2. Ciao Franco!!! Grazie Presidente x la bellissima mail.

    RispondiElimina
  3. GRAZIE Presidente
    GRAZIE per le belle cose che hai scritto
    GRAZIE per averci fatto conoscere un ragazzo favoloso e straordinario come FRANCO

    RispondiElimina