Riguardo la polemica scatenatasi nelle ultime ore mi farebbe piacere spendere alcune parole. Innanzitutto non voglio riferirmi a quanto apparso sui giornali nelle ultime ore, in quanto lo ritengo terreno minato e gia' qualcuno si ci è mosso come un elefante in una cristalleria...
Dalla scorsa stagione il mio compito nell'Imperia Calcio, oltre a quello principale di giocatore,è quello di dare una mano alla ricerca di sponsor e sostenitori che possano dare una mano nella gestione economica (e non, mi riferisco anche al volontariato) della stessa. Il principale obbiettivo dell'area cosiddetta "marketing" è quello di migliorare ed aumentare le entrate derivanti dagli sponsor anno dopo anno,stagione dopo stagione,cosi' da rendere sempre piu' competitiva la societa' per gli obbiettivi sportivi che si è preposta.
Inizialmente ho riscontato non poche difficolta' nel trovare commercianti, imprenditori o semplici esercenti che volessero dare una mano alla crescita economica della societa'. I motivi si possono trovare nella crisi economica che tocca un po' tutti, nel poco appeal che una societa' di seconda categoria riusciva a suscitare , pero' col passare del tempo e la perseveranza ci sono stati alcuni (con una tendenza a crescere) che hanno deciso di dare una mano a quella che poi in fin dei conti reputo la principale societa' sportiva del comune di Imperia.
Capitolo a parte, fin dalla scorsa stagione, merita la ricerca di un main sponsor, quello che sarebbe dovuto comparire sulle maglie da gioco della prima squadra (la scorsa stagione il settore giovanile era sponsorizzato dall'agenzia di Imperia delle Assicurazioni Generali).
Dalla scorsa stagione il mio compito nell'Imperia Calcio, oltre a quello principale di giocatore,è quello di dare una mano alla ricerca di sponsor e sostenitori che possano dare una mano nella gestione economica (e non, mi riferisco anche al volontariato) della stessa. Il principale obbiettivo dell'area cosiddetta "marketing" è quello di migliorare ed aumentare le entrate derivanti dagli sponsor anno dopo anno,stagione dopo stagione,cosi' da rendere sempre piu' competitiva la societa' per gli obbiettivi sportivi che si è preposta.
Inizialmente ho riscontato non poche difficolta' nel trovare commercianti, imprenditori o semplici esercenti che volessero dare una mano alla crescita economica della societa'. I motivi si possono trovare nella crisi economica che tocca un po' tutti, nel poco appeal che una societa' di seconda categoria riusciva a suscitare , pero' col passare del tempo e la perseveranza ci sono stati alcuni (con una tendenza a crescere) che hanno deciso di dare una mano a quella che poi in fin dei conti reputo la principale societa' sportiva del comune di Imperia.
Capitolo a parte, fin dalla scorsa stagione, merita la ricerca di un main sponsor, quello che sarebbe dovuto comparire sulle maglie da gioco della prima squadra (la scorsa stagione il settore giovanile era sponsorizzato dall'agenzia di Imperia delle Assicurazioni Generali).
E' sempre stata opinione comune a tutti componenti della dirigenza nerazzurra l'idea di ricercare un marchio (un'azienda, un istituto bancario, un oleificio) conosciuto e di una certa importanza,in modo da rendere ancora piu' ambita e bella la maglia nerazzurra, tanto cara ai tantissimi tifosi che ci sostengono. In un recente sondaggio tantissimi tifosi hanno ribadito il loro amore per la maglia degli anni settanta/ottanta marchiata "Sasso", testimoniando quanto un marchio conosciuto renda la maglia della squadra immortale.
L'anno scorso si cercarono di creare alcuni contatti con aziende importanti quali il Conad o un'azienda nota in citta' per la vendita di computers e affini,ma non se ne fece nulla,un po' per le ragioni gia' elencate (crisi in primis), un po' perche' avevano gia' impegnato i capitali in altre manifestazioni e un po' perche' per certe cose ci vuole un santo in paradiso...
Fu presa quindi la decisione di lasciare la maglia intonsa,rimanendo ferma la convinzione che la maglia non andasse "svenduta".
Si arriva alla stagione appena iniziata e si ripropone la possibilita'-necessita' di abbinare la maglia dell'Imperia ad uno sponsor di spessore. Dopo alcune proposte, piu' o meno interessanti,arriva il contatto giusto:la ditta Frascheri spa.
Grazie all'intercessione di una persona amica dell'Imperia viene creato un contatto tra la dirigenza nerazzurra (il vicepresidente Bonavia ) e la famiglia Frascheri col rispettivo ufficio marketing. Devo dire che la scelta di Frascheri di sponsorizzare la societa' è stata accolta molto bene dall'intero entourage nerazzurro,non tanto per la pseudo-ricvalita' nata con la P.R.O.,quanto per l'aver finalmente trovato un marchio solido e conosciuto da poter apporre sulle maglie da gioco e per la possibilita' di immettere un po' di quattrini nelle casse societarie. Non mi sembra nemmeno sbagliata la scelta della Frascheri: dal punto di vista del marketing l'Imperia, impegnata nel girone A di prima categoria, andra' ad affrontare compagini che geograficamente raccolgono tutto il bacino che interessa la vendita della stessa azienda (le province di Imperia e Savona). Inoltre col proposito di un certo tipo di campionato c'è la possibilita' concreta di abbinare il nome Frascheri ad un cavallo vincente, seppure in una categoria che non è certo la serie A.
L'anno scorso si cercarono di creare alcuni contatti con aziende importanti quali il Conad o un'azienda nota in citta' per la vendita di computers e affini,ma non se ne fece nulla,un po' per le ragioni gia' elencate (crisi in primis), un po' perche' avevano gia' impegnato i capitali in altre manifestazioni e un po' perche' per certe cose ci vuole un santo in paradiso...
Fu presa quindi la decisione di lasciare la maglia intonsa,rimanendo ferma la convinzione che la maglia non andasse "svenduta".
Si arriva alla stagione appena iniziata e si ripropone la possibilita'-necessita' di abbinare la maglia dell'Imperia ad uno sponsor di spessore. Dopo alcune proposte, piu' o meno interessanti,arriva il contatto giusto:la ditta Frascheri spa.
Grazie all'intercessione di una persona amica dell'Imperia viene creato un contatto tra la dirigenza nerazzurra (il vicepresidente Bonavia ) e la famiglia Frascheri col rispettivo ufficio marketing. Devo dire che la scelta di Frascheri di sponsorizzare la societa' è stata accolta molto bene dall'intero entourage nerazzurro,non tanto per la pseudo-ricvalita' nata con la P.R.O.,quanto per l'aver finalmente trovato un marchio solido e conosciuto da poter apporre sulle maglie da gioco e per la possibilita' di immettere un po' di quattrini nelle casse societarie. Non mi sembra nemmeno sbagliata la scelta della Frascheri: dal punto di vista del marketing l'Imperia, impegnata nel girone A di prima categoria, andra' ad affrontare compagini che geograficamente raccolgono tutto il bacino che interessa la vendita della stessa azienda (le province di Imperia e Savona). Inoltre col proposito di un certo tipo di campionato c'è la possibilita' concreta di abbinare il nome Frascheri ad un cavallo vincente, seppure in una categoria che non è certo la serie A.
Insomma a me sembrava la cosa giusta al momento giusto,per entrambi e sono certo che ai piu' è sembrata la stessa cosa.
Tutto il resto è storia recente, fatta di polemiche e strali a mezzo quotidiano, che pero' non cambiano l'essenza della questione: una pura e semplice SPONSORIZZAZIONE...
Gianluca Bocchi
ma cosa dice su sanre news il sig fRASCHERI...
RispondiEliminada sanremonews:
RispondiEliminaFrascheri conferma "Non c'è ancora nessuna sponsorizzazione"
Fiorenzo Frascheri contattato in serata da Sanremonews ha confermato la versione di Marco Alberti secondo il quale tra la Frascheri di Bardineto e l'Imperia calcio non è stato quantomeno ancora sottoscritto alcun contratto di sponsorizzazione. Ha detto l'imprenditore caseario savonese:"In effetti da parte dei dirigenti dell'Imperia ci è stato solamente chiesto telefonicamente di poter abbinare il marchio alla maglia in occasione della presentazione della squadra e noi abbiamo dato il nostro assenso. I dettagli del contratto di sponsorizzazione non sono mai stati discussi e quindi non c'è nulla di formalizzato".
Continua, dunque, nel capoluogo a colpi di dichiarazioni quella che è stata definita la "guerra del latte" tra la ditta Alberti che attraverso Marco Alberti è abbinata alla P.R.O. Imperia e la Frascheri il cui logo i dirigenti dell' Imperia calcio vorrebbero veder campeggiare sulle maglie neroazzurre.
La vicenda ha assunto anche contorni politici. Infatti, il sindaco di Imperia Paolo Strescino è sceso in campo in difesa della azienda imperiese. La presa di posizione di Strescino non è piaciuta ai vertici della Lega Nord che a loro volta hanno censurato le parole del giovane neo sindaco e si sono schierati a fianco del presidente dell'Imperia Antonio Gagliano che a sua volta è un membro influente della stessa giunta guidata da Paolo Strescino.
Una tempesta di fine estate o sono i segni dei primi scricchiolii all'interno della alleanza di centro destra che regge il capoluogo?
r.c.
Martedì 01 Settembre 2009 ore 22:30
qualcuno ci capisce qualcosa???abbiamo uno sponsor che tira fuori dei soldi oppure no??!!
Luca da Genova: egregio anonimo castrato
RispondiElimina1) non aver paura di firmarti: nessuno qui si ciba di carne umana;
2) visto che continuate a tenere d'occhio la situazione e che continuate a cercare di tagliarci le gambe senza disdegnare di mettere in campo gli aiuti politici, o avete paura di noi o siete invidiosi. Ed avete ben ragione di essere entrambe le cose. Perché senza questi scherzucci da dozzina sareste destinati a scomparire! Abbiamo dimostrato di valere migliaia di volte più di voi. Perché ci mettiamo la faccia e perché non ricorriamo a mezzucci infami come voi per ottenere la distruzione dell'avversario. E poi saremmo noi a voler distruggere! Fate un passo indietro...
V E R G O G N A T E V I
Adesso, per non perdere la faccia, sarete costretti a dare lo spazio sulla maglia al Sig. Frascheri a costo zero. E' così che dimostrate di valere?....e tutto questo per fare un dispetto ad Alberti...
RispondiEliminaLuca da Genova: egregio Cruda Realtà ma di cosa vai cianciando? Certo che valiamo molto più di voi i motivi te li ho già spiegati. E la faccia ce l'avete persa te, il tuo presidente ed il suo grande amico. Cosa credete, di insabbiare tutta questa storia? Ripeto: non tutti a Imperia hanno la memoria corta...
RispondiEliminaDa oggi,quando compro il latte, voglio quello non "municipalizzato". Se non posso scegliere cambio negozio!
RispondiEliminaLuca da Genova: e comunque è inutile che cerchi di confondere le acque. Siete voi ad essere nati per dispetto nei confronti di chi si è assunto oneri ed onori di ricostruire l'Imperia Calcio, vatti a ripassare come sono andati i fatti. E vi rode ancora così tanto il fegato che cercate di ostacolarci. E questa sarebbe la sportività da insegnare ai giovani? Questo è operare per il bene del calcio imperiese? Ripeto: fate un passo indietro e V E R G O G N A T E V I.
RispondiEliminax cruda realta':
RispondiEliminase l'Imperia dara' lo spazio a Frascheri gratis sono pronto,come tanti altri,a pagare l'abbonamento doppio!
Qualcun altro invece dovra' ancora una volta ingoiare un boccone molto amaro.
Un'ultima annotazione: sulle colonne di sanremonews Marco Alberto (e chi se non lui...)si rammaricava di come una polemica definita da lui stesso "banale" avesse assunto gli attuali connotati...ma se è stato proprio a lui ad alzare il polverone!