Questo pomeriggio, con fischio d'inizio dell'arbitro Simone Acquapendente di Genova alle ore 15,30, allo stadio "Annibale Riva" di Albenga, dopo 14 anni, l'Imperia è tornata a disputare una delle partite più sentite dalla tifoseria nerazzurra: il derby contro i bianconeri dell'Albenga di mister Tony Saltarelli.
Come previsto, c'è stato un afflusso massiccio di sostenitori imperiesi: oltre un centanio di "Samurai Ultras Imperia" ed i ragazzi delle Sezioni di Roma e Torino, giunti a bordo di pullman, ai quali si sono aggiunti sicuramente decine di autovetture di tifosi della squadra del Capoluogo, una cornice di pubblico non certo usuale per la Categoria.
Giorgio Benedetti recupera completamente Finocchiaro, mentre Masu, De Lorenzis e D'anca sono ancora out. Qualche problema per Bocchi (bicipite femorale) e Mela (adduttore), ma dovrebbero stringere i denti ed essere della partita.
Questa la formazione iniziale: Amoretti in porta; linea difensiva Brancatisano-Stabile-Schiavon-Marcucci; centrocampo con G.Bella-Bocchi-Raguseo e Ciaramitaro; in attacco Pennone-Mela.
Netta vittoria dei nerazzurri, ben al di là del 2-0 finale, che non rende merito all'Imperia, capace di creare almeno 8 nitide palle gol: sugli scudi il portiere ingauno Nucci, a tratti insuperabile.
I ragazzi di Giorgio Benedetti tornano al successo e confermano il primato in classifica in solitario, in attesa di sapere l'esito del recupero tra Albisole ed Altarese, in programma giovedì prossimo.
Si è giocato in una giornata condizionata da un forte vento e da un terreno di gioco indegno: condizioni avverse ai nerazzurri, squadra con giocatori tecnicamente superiori alla media del Campionato, che in simili terreni non riescono appieno a sfuttare le proprie doti.
L'Imperia prende subito in mano le redini del gioco e già al 3° potrebbe passare in vantaggio se Ciaramitaro, lanciato a rete a tu per tu con Nucci, non fosse fermato da un inesistente fuori gioco. L'Imperia si rende sempre pericolosa con Raguseo, quest'oggi a tratti imprendibile, e con Gianni Bella ispiratissimo e in perenne movimento, probabilmente il migliore in campo.
Proprio Gianni Bella, al 25°, porta in vantaggio i nerazzurri, con un gran tiro dal limite dell'area che si infila nell'angolino alla destra del portiere bianconero: subito dopo il gol corre sotto il settore occupato dalla numerosissima delegazione di "Samurai Ultras Imperia".
Passati in svantaggio, i ragazzi di Tony Saltarelli (irriconoscibile, a distanza di 20 anni, quando faceva gol a raffiche con la nostra casacca), hanno una reazione veemente ed impegnano severamente Amoretti, che respinge di pugno una potente conclusione dal limite: sulla ribattuta, la conclusione dei padroni di casa è respinta fortunosamente in angolo da Stabile (ottima anche la sua prova).
Un minuto più tardi gli ingauni trovano anche il pareggio, ma il gol è annullato per un contestato fuori gioco: a questo punto i padroni di casa si innervosiscono e, anzichè provare ad impensierire la difesa nerazzurra, la buttano sulla rissa, con inteventi assai pericolosi sulle caviglie dei nerazzurri.
Come previsto, c'è stato un afflusso massiccio di sostenitori imperiesi: oltre un centanio di "Samurai Ultras Imperia" ed i ragazzi delle Sezioni di Roma e Torino, giunti a bordo di pullman, ai quali si sono aggiunti sicuramente decine di autovetture di tifosi della squadra del Capoluogo, una cornice di pubblico non certo usuale per la Categoria.
Giorgio Benedetti recupera completamente Finocchiaro, mentre Masu, De Lorenzis e D'anca sono ancora out. Qualche problema per Bocchi (bicipite femorale) e Mela (adduttore), ma dovrebbero stringere i denti ed essere della partita.
Questa la formazione iniziale: Amoretti in porta; linea difensiva Brancatisano-Stabile-Schiavon-Marcucci; centrocampo con G.Bella-Bocchi-Raguseo e Ciaramitaro; in attacco Pennone-Mela.
Netta vittoria dei nerazzurri, ben al di là del 2-0 finale, che non rende merito all'Imperia, capace di creare almeno 8 nitide palle gol: sugli scudi il portiere ingauno Nucci, a tratti insuperabile.
I ragazzi di Giorgio Benedetti tornano al successo e confermano il primato in classifica in solitario, in attesa di sapere l'esito del recupero tra Albisole ed Altarese, in programma giovedì prossimo.
Si è giocato in una giornata condizionata da un forte vento e da un terreno di gioco indegno: condizioni avverse ai nerazzurri, squadra con giocatori tecnicamente superiori alla media del Campionato, che in simili terreni non riescono appieno a sfuttare le proprie doti.
L'Imperia prende subito in mano le redini del gioco e già al 3° potrebbe passare in vantaggio se Ciaramitaro, lanciato a rete a tu per tu con Nucci, non fosse fermato da un inesistente fuori gioco. L'Imperia si rende sempre pericolosa con Raguseo, quest'oggi a tratti imprendibile, e con Gianni Bella ispiratissimo e in perenne movimento, probabilmente il migliore in campo.
Proprio Gianni Bella, al 25°, porta in vantaggio i nerazzurri, con un gran tiro dal limite dell'area che si infila nell'angolino alla destra del portiere bianconero: subito dopo il gol corre sotto il settore occupato dalla numerosissima delegazione di "Samurai Ultras Imperia".
Passati in svantaggio, i ragazzi di Tony Saltarelli (irriconoscibile, a distanza di 20 anni, quando faceva gol a raffiche con la nostra casacca), hanno una reazione veemente ed impegnano severamente Amoretti, che respinge di pugno una potente conclusione dal limite: sulla ribattuta, la conclusione dei padroni di casa è respinta fortunosamente in angolo da Stabile (ottima anche la sua prova).
Un minuto più tardi gli ingauni trovano anche il pareggio, ma il gol è annullato per un contestato fuori gioco: a questo punto i padroni di casa si innervosiscono e, anzichè provare ad impensierire la difesa nerazzurra, la buttano sulla rissa, con inteventi assai pericolosi sulle caviglie dei nerazzurri.
Al 32°, su azione d'angolo, Mela colpisce una clamorosa traversa.
Allo scadere del tempo, i nerazzurri potrebbero chiudere anzitempo la partita, con un contropiede orchestrato da Raguseo e Ciaramitaro: i due, soli davanti al portiere, non sfruttano a dovere la clamorosa occasione, con Ciaramitaro che sparacchia addosso al portiere bianconero, in disperata uscita.
Allo scadere del tempo, i nerazzurri potrebbero chiudere anzitempo la partita, con un contropiede orchestrato da Raguseo e Ciaramitaro: i due, soli davanti al portiere, non sfruttano a dovere la clamorosa occasione, con Ciaramitaro che sparacchia addosso al portiere bianconero, in disperata uscita.
Alla ripresa della seconda frazione nessuna novità nell'Imperia.
I nerazzurri continuano a tenere in mano le redini del gioco ed al 47' realizzano la rete del definitivo 2-0, grazie all'ex Mela, che, appostato nell'area piccola, sfrutta un fantastico assist di Raguseo.
I nerazzurri continuano a tenere in mano le redini del gioco ed al 47' realizzano la rete del definitivo 2-0, grazie all'ex Mela, che, appostato nell'area piccola, sfrutta un fantastico assist di Raguseo.
Al 49' lo stesso Raguseo, dall'altezza del dischetto dell'area, alza troppo la mira e fallisce la terza segnatura.
L'Albenga ormai non esiste più e resta in 10, per l'espulsione di Conti: il nervosismo coinvolge anche tra gli Ultras ingauni, che gettano in campo alcune torce, obbligando l'arbitro ad interrompere la gara per un paio di minuti.
I nerazzurri, allora, forti del doppio vantaggio e della superiorità numerica, gestiscono la partita a loro piacimento.
Al 55' Marcucci coglie un clamoroso incrocio dei pali, direttamente da calcio di punizione.
Al 60' Mela fallisce la sua seconda realizzazione, con un colpo di testa miracolosamente neutralizzato dal portiere ingauno, che 5 minuti più tardi si ripete su conclusione di Ciaramitaro.
I due tecnici operano una paio di cambi: per i nerazzurri entrano in campo Sinagra e Finocchiaro.
L'Albenga ha una reazione d'orgoglio ed impegna severamente Amoretti con un paio di tiri dal limite dell'area del neo entrato Marafioti e gettando innocui palloni nel mezzo dell'area.
Nel finale di gara i nerazzurri sfiorano ancora il gol con Pennone e Raguseo, ma il risultato non cambia.
L'Imperia vince meritatamente il derby e festeggia coi suoi tifosi.
Tra sette giorni incontro importantissimo contro l'Altarese, l'altra neo promossa dalla 2° Categoria, protagonista in positivo di questo inizio di stagione: nel mezzo, mercoledì, partita di Coppa Liguria al "Ciccione", ancora contro l'Albenga.
L'Albenga ormai non esiste più e resta in 10, per l'espulsione di Conti: il nervosismo coinvolge anche tra gli Ultras ingauni, che gettano in campo alcune torce, obbligando l'arbitro ad interrompere la gara per un paio di minuti.
I nerazzurri, allora, forti del doppio vantaggio e della superiorità numerica, gestiscono la partita a loro piacimento.
Al 55' Marcucci coglie un clamoroso incrocio dei pali, direttamente da calcio di punizione.
Al 60' Mela fallisce la sua seconda realizzazione, con un colpo di testa miracolosamente neutralizzato dal portiere ingauno, che 5 minuti più tardi si ripete su conclusione di Ciaramitaro.
I due tecnici operano una paio di cambi: per i nerazzurri entrano in campo Sinagra e Finocchiaro.
L'Albenga ha una reazione d'orgoglio ed impegna severamente Amoretti con un paio di tiri dal limite dell'area del neo entrato Marafioti e gettando innocui palloni nel mezzo dell'area.
Nel finale di gara i nerazzurri sfiorano ancora il gol con Pennone e Raguseo, ma il risultato non cambia.
L'Imperia vince meritatamente il derby e festeggia coi suoi tifosi.
Tra sette giorni incontro importantissimo contro l'Altarese, l'altra neo promossa dalla 2° Categoria, protagonista in positivo di questo inizio di stagione: nel mezzo, mercoledì, partita di Coppa Liguria al "Ciccione", ancora contro l'Albenga.
ALBENGA: Nucci, Mezzatesta, Fusai, Martin (58’ Albarello), Franchin, Conti , Montalto, Testa (62’ Altomari), Zunino (58’ Marafioti), Kotsov, Di Mare. All.: Saltarelli.
IMPERIA: Amoretti, Brancatisano, Marcucci, Stabile, Bocchi, Schiavon, Raguseo, Bella G. (83’ Bella S.), Ciaramitaro (76’ Finocchiaro), Pennone, Mela (70’ Sinagra). All.: Benedetti
ARBITRO: Acquapendente di Genova
ONORE A CHI C'ERA OGGI E TIFO BELLISSIMO SICURAMENTE DA ALTRE CATEGORIE.
RispondiEliminaMI ASPETTAVO UNA PRESENZA PIU' MASSICCIA DI IMPERIESI MA TRANNE QUELLI IN PULMANN NIENTE ALTRO
COMUNQUE E' SEMPRE LA 1^ CATEGORIA ED E' GIA UN LUSSO AVERE GLI ULTRAS