Questa settimana ricordiamo, dopo Lorenzo Badino, un altro portiere, Umberto Settimio.
Questa la sua carriera (STAGIONE/SQUADRA/CATEGORIA/PRESENZE):
1965-66. SANREMESE. D
1966-67. SANREMESE. D
1967-68. IMPERIA. D. 33
1968-69. IMPERIA. D. 32
1969-70. IMPERIA. D. 18
1970-71. IMPERIA. C. 25
1971-72. IMPERIA. C. 23
Soltanto a vederlo, avresti subito detto "Questo è un portiere!".
Soltanto a vederlo, avresti subito detto "Questo è un portiere!".
Alto, magro, con grandi mani, Umberto Settimio era un ottimo portiere, che avrebbe potuto fare ben altra carriera se non fosse stato impegnato nel suo lavoro, quello di fabbro.
Una professione che è stata molto utile alla causa nerazzurra in una siberiana domenica a Verbania, quando, su un terreno di gioco ghiacciato, cambiò, con incudine e martello, in una ventina di minuti, i tacchetti a tutti i componenti della squadra nerazzurra... infatti, allora, i tacchetti degli scarpini erano dei chiodi di ferro...
Ha difeso con onore la porta nerazzurra per ben 132 partite, nelle sue 5 stagioni in nerazzurro, alternandosi spesso con l'altro portiere nerazzurro dell'epoca, Pietro Iannicelli, prossimo protagonista di questa rubrica.
Chiunque abbia notizie o ricordi di Umberto Settimio li condivida con noi.
Settimio l'ho avuto nella scorsa stagione a Laigueglia come preparatore dei portieri e per quanto ne sò è ancora ad allenare là..... Fabri Loia
RispondiEliminaadesso vive a Loano, quest'anno è stato preparatore portieri ad Andora fino a gennaio.
RispondiElimina...è nostro cliente de " La Bottega del Buon Caffè" Loa
RispondiEliminaCiao sono Mauro, umberto mi ha chiesto di aggiungere alla sua carriera anche le annate trascorse alla Finalese quattro anni dal 61 al 64 e tre anni a Manfredonia dal 72/73 al 75/76.
RispondiEliminaMi ha chiesto di ringraziarvi per il vostro ricordo, gode di ottima salute e ancora adesso si diverte tenendosi occupato restaurando mobili antichi e andando a funghi.
Mauro Iacoangeli
....Settimio lo conosco bene, non solo per le sue prodezze calcistiche ma perché è un grande uomo e un gran padre! Sono onorata di essere sua figlia!
RispondiEliminaElisa
Settimio lo conosco molto bene, non solo per le sue prodezze calcistiche e per le abili capacità lavorative ma perché è un grande uomo e un grande padre! Sono onorata di essere sua figlia!
RispondiEliminaValentina Ilaria e Luca hanno detto:
RispondiEliminaUmberto Settimio, calciatore prima, allenatore dopo, grandi capacità di gioco, quello vero, quello che appassiona. Quello che oltre al gioco nel senso intrinseco include l'impegno, la tenacia, il rispetto, l'educazione, la serietà e l'onestà verso gli altri. Calcio inteso come "palestra di vita".
Tutto questo non solo nel calcio ma anche nel lavoro (portando grandi soddisfazioni e successo ancora oggi!) e nella vita in genere.
Ho avuto l'onore e il piacere di collaborare in svariate "imprese", e posso dire che la volontà, l'intelligenza pratica e la manualità, sono decisamente fuori dal comune.
Occasione questa per dire GRAZIE per tutti gli insegnamenti e...
GRAZIE DI ESSERCI!!!! Valentina Ilaria Luca
Ciao mi chiamo Mario Pesce. Ho conosciuto Umberto tantissimi anni fa nell'ambito del calcio. Uomo tutto di un pezzo ha fatto di me e dei miei compagni ragazzi seri e disciplinati ( avevamo 16 anni ). Insieme abbiamo passato una fantastica stagione. Ora lo vedo sempre qui in giro a Loano e per me lui è sempre il Mister e io per lui sono il Capitano. Grazie Umberto
RispondiEliminaCiao sono Paolo. Conosco Umberto da quando ho mosso i primi passi nel mondo del calcio. Posso confermare tutto quanto di buono scritto dai miei predecessori: lavoratore dalle mani d'oro, se può fare un favore ad un 'Amico' non si tira indietro, conoscitore di calcio e Mister che prima di insegnare il gioco ha sempre pensato all'educazione. La sua più grande vittoria, secondo me, è stata la coppa disciplina con una squadra di ragazzi molto esuberanti dalla quale lui ha sempre ottenuto profondo rispetto!!! Forse oggi più di ieri, nei settori giovanili, servirebbero più MISTER così che patentini!!!!!!!!
RispondiElimina......io ci ho giocato assieme GAGLIARDI LOANESI 76/77 faceva l'allenatore/giocatore. Uno squadrone. L'ho incontrato ancora stamattina al mercato di Loano.
RispondiEliminaCiao ho avuto Settimio come preparatore dei portieri per 3 anni e gli devo molto. Se non fosse stato per lui probabilmente non avrei mai avuto le soddisfazioni in ambito calcistico che ho raggiunto. Un grande allenatore senza dubbio il migliore che ho mai avuto, un grande motivatore e soprattutto un grande uomo. Un saluto stefano
RispondiEliminaLo conosco da anni.Una persona seria,onesta, competente e preparata,sia che si parli di restauri e antiquariato sia,e soprattutto,che si parli di calcio.Ho affidato,la scorsa estate,alle sue sapienti cure mio figlio per prepararlo al meglio per la sua nuova avventura calcistica.Devo dire che non poteva avere maestro migliore!
RispondiEliminaCome portiere non lo conosco, se non di fama, però una cosa la posso dire: "Se tra i pali era in gamba come lo è ora in qualità di nonno e suocero, allora è proprio un peccato che abbia dovuto abbandonare la carriera agonistica".
RispondiEliminaSTIAMO REALIZZANDO LA STORIA DEL CALCIO A MANFREDONIA; CHI LO CONOSCE PUO' INVIARCI IL SUO RECAPITO TELEFONICO A giovanniognissanti@libero.it. GRAZIE
RispondiEliminaCiao sono Marsel. Ho conosciuto Umberto quando giocavo nell'Imperia. Abbiamo viaggiato per un anno intero assieme e abbiamo avuto modo di parlare molto e conoscerci. Non l'ho mai visto giocare come calciatore ma ne ho sempre sentito parlare molto bene. Come allenatore era stimato e apprezzato da tutti per la sua serietà e competenza. Come persona è sicuramente molto umile, intelligente e simpatico. Penso che nel calcio di oggi ci sarebbe ancora bisogno di persone come lui. Sono contento di aver ancora occasione di vederlo e incontrarlo sovente per prendere un caffè insieme e chiacchierare come facevamo anni fa.
RispondiEliminaNon se si ricorderà di me il grande Umberto, avendo mangiato tutti i giorni era tutto il periodo che ha militato col Donia con altri calciatori "forestieri" al nostro ristorante da Franco di Manfredonia.
RispondiEliminaCiao grande!
Sono Erminio Piraccini ho'conoscuto Unberto quando ero ha monte carmelo in colonia gestita dal comune di Milano dove ci sono i carmelitani scalzi ci aveva regalato le maglie del inter e veniva quando era libero del lavoro di fabro ai trmpi inpegnato con le serre di fiori e frutta abitava giu'dalla gradinata guardando la chiesa di Monte Xarmelo destra noi ragazzi passevamo e se andavamo alla chiesetta poco distante da dove abitava ce'anche un piccolo ospedale staccava dal lavoro e giocava con noi gli avevo regalatoun mio auto ritratto chisa. Io sono venuto a loano ma ho chiesto ma non sono riuscito sapere do era andato ad abitare se qualcuno mi sa dare una informazzione grazie
RispondiEliminaIo non ricordo. Ero anche io in collegio nfl 1961 .e 62. Il direttore era Guzzetti Giuseppe.
RispondiElimina