Martedi' 12 ottobre una delegazione del settore giovanile dell'Imperia calcio e' stata invitata dalla F.I.G.C. a vedere la partita della nazionale in programma a Genova.
Il pomeriggio era iniziato con tanto entusiasmo, con la partenza da Imperia con il pulman, poi l'arrivo a Marassi e la sistemazione nel 3° anello, riservato alle scuole calcio.
La F.I.G.C. ha regalato ad ogni bambino la maglia e la bandiera della Nazionale Italiana e vi lascio immaginare l'entusiasmo dei bambini, molti dei quali per la prima volta allo stadio.
I giocatori scendono in campo per il riscaldamento e nello stadio echeggiano tanti cori e applausi per i propri beniamini.
Poco prima degli inni nazionali, l'inizio di lancio di fumogeni da parte dei "tifosi" serbi, ma tutto sembrava "normale".
Quando i giocatori sono rientrati negli spogliatoi per la prima volta, l'atmosfera di festa stava piano calando... poi, col ritorno delle squadre in campo, l'entusiasmo di cantare a squarciagola con tutto lo stadio l'inno nazionale e l'applauso per i militari caduti partito dal settore dei bambini per i 4 militari caduti in Afganistan, sembrava che tutto fosse tornato alla normalità.
E' stata tanta gioia nel vedere i giocatori finalmente in campo ed i primi minuti della partita; poi, al momento del goal annullato, la gioia dei 100 bambini presenti, in piedi a cantare e festeggiare.
Ma dopo 5 minuti, l'amara vicenda della sospensione della gara, con gli steward che ci invitavano a uscire dallo stadio... è tanta delusione sul volto dei tantissimi bambini che hanno intonato il coro "Vergognatevi", perche' i tifosi avversari avevano rovinato la loro festa.
Siamo risaliti sul pulman e tornati a casa sconsolati, ascoltando la radio e rimandendo schifati per quello che stava succedendo a Genova.
Le parole che hanno rincuorato i bambini sono state quelle pronunciate da Cesare Prandelli: "... amareggiato per quello che stava succendendo e preoccupato per i tantissimi bambini delle scuole calcio presenti sugli spalti del “Ferraris".
Un mister accompagnatore
Nessun commento:
Posta un commento