29° giornata. Imperia-Finale: 3-2

Questo pomeriggio alle ore 16,30, diretti da Mauro Marcenaro di Genova, si affrontano Imperia e Finale.
La fresca vincitrice del Campionato di Promozione scende al "Ciccione" ormai solo per tentare di proseguire la straordinaria striscia positiva di 13 vittorie consecutive: di fronte avrà un'Imperia che dovrà conquistare almeno un punto per sperare di poter poi disputare i play off, prima della decisiva sfida, nell'ultima di Campionato, contro la Voltrese, oggi impegnata in trasferta, contro il derelitto Varazze, liquidato con un netto 1-6 dai nerazzurri prima della sosta. L'altra squadra in lotta per un posto ai play off, il Ceriale, giocherà invece a Genova contro la Sampierdarenese, decimata dal Giudice Sportivo, ed in lotta per mantenere una posizione di privilegio nei play out.
Alfredo Bencardino, che da tre settimane ha sostituito il dimissionario Sergio Soncin, torna a sedersi sulla panchina nerazzurra, al "Ciccione", a distanza di 16 anni e mezzo, dall' 11 dicembre 1994, Imperia-Vado 1-1, con gol nerazzurro realizzato dal suo attuale Capitano, Roberto Iannolo (il suo primo, di oltre 100, con la nostra casacca).
LA FORMAZIONE
Assenti Alessio Cuneo, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, e Davide Andorno, che non si è ancora ripreso dall'inforunio patito nel corso della partita interna contro la Bolzanetese: tutto il resto della rosa è a disposizione.
LA CRONACA
Tutte le supposizioni della vigilia sono state spazzate via: è stata partita vera, dura, cattiva, tanto che l'arbitro, per evitare che degenerasse, ha pensato bene di non far disputare tutto il recupero assegnato.
Ha vinto l'Imperia 3-2 ed ora i nerazzurri sono soli al secondo posto, con due punti di vantaggio su Ceriale e Voltrese: non cambia, in sostanza, nulla, perchè i nerazzurri, per essere sicuri di poter disputare i play off, dovranno non perdere domenica prossima a Voltri contro i gialloblù.
Si è giocato in una giornata calda ed assolata con, finalmente, un buon pubblico sugli spalti, compresa l'annunciata presenza di sostenitori giallorossi.
Alfredo Bencardino ha inizialmente schierato questo undici: Tranchida in porta; in difesa, Fiani e Stabile centrali, Eugeni ed Allaria sugli esterni; a centrocampo, Monti e Bencistà centrali, con Scaglione e Balbo sugli esterni; in attacco Iannolo e Celea.
Pronti e via ed il Finale passa in vantaggio: è il 2' quando su azione di calcio di punizione, Paolo Rossi infila di testa Tranchida.
La reazione dell'Imperia è affidata soprattutto alla vena di un irresistibile Balbo, che, finalmente schierato nel suo ruolo di esterno e non al centro, è straripante.
Al 10' Balbo fugge sulla fascia destra è mette al centro per l'accorrente Allaria che, in scivolata, colpisce al volo ma mette sopra la traversa.
Al 32' azione fotocopia, con Balbo che fugge sulla fascia, mette al centro per Iannolo, ma il suo tiro a botta sicura esce di poco sopra la traversa.
Al 37' il pareggio nerazzurro: splendido schema su calcio di punzione calciata da Iannolo per Balbo che, al volo, mette al centro per Scaglione che colpisce di prima ed infila Porta.
Il Finale non ci sta ed al 39' sfiora il nuovo vantaggio: insidioso calcio di punizione dalla sinistra, con Tranchida che si getta sulle gambe di Stabile, che, pressato, rischia di infilare il proprio portiere.
Al 44' l'Imperia, trascinata dalla sua gradinata, passa in vantaggio: travolgente azione di Balbo che salta come birilli tre avversari, si presenta davati a Porta e lo infila con un preciso diagonale.
Si va al riposo sul 2-1, tra gli applausi di tutto lo stadio.
Ad inizio ripresa Bencardino non opera nessun cambio e la gara scorre tranquilla per una ventina di minuti.
Al 67' il Finale trova il pareggio, sempre su azione susseguente da calcio di punizione, assegnato per un fallo, assai dubbio, di Allaria su Capra: palla al centro, corta respinta di pugno di Tranchida, proprio sui piedi di Kriemadhi che, lasciato colpevomente solo in mezzo all'area, infila la porta nerazzurra con un preciso diagonale.
L'Imperia non si scompone e riprende in mano le redini del gioco e con una magia del suo "Fenomeno", Roberto Iannolo, trova il gol del 3-2. E' il 69', quando il"Mago" tira fuori dal suo cilindro una delle sue magiche punizioni ed infila Porta.
E' il delirio nello stadio, ma anche l'inizio della follia finalese.
All'83' viene espulso capitan Ferrari per un fallo su Iannolo, poi, all' 87', scoppia una rissa furibonda, con un centrocampista finalese che scalcia brutalmente Stabile ed è espulso insieme a Celea, che si butta nella mischia selvaggia: la partita viene sospesa per almeno 3 minuti.
L'arbitro assegna 5 minuti di recupero, ma non ne viene giocato più di uno poichè Capra scalcia vergognosamente Allaria e si fa espellere.
A questo punto, per evitare che la gara degeneri ulteriolmente, Mauro Marcenaro fischia la fine dell'incontro, coi nerazzurri che festeggiano sotto la propria gradinata.
Ora 7 giorni di attesa, prima della gara più importante della stagione, al "San Carlo" di Genova Voltri. Con questo spirito, sperando che non ci siano sorprese dal Giudice Sportivo e di poter recuperare Andorno, i play off non sono un'utopia.
IMPERIA: Tranchida, Allaria (70' Ambesi), Eugeni (80' Cinquepalmi), Stabile, Monti, Fiani, Scaglione, Bencistà (85' Carioti), Celea, Iannolo, Balbo. All. Bencardino
FINALE: Porta, Kryemadhi, Puddu, Barducci, Ferrari, Olivieri, Capra, Sancinito, Rossi, Perlo, Ferrara. All. Buttu
ARBITRO: Marcenaro di Genova