Per anonimo delle 17,03. Solo un breve promemoria per ricordarti che il sig. Pino Cipolla, lasciando da parte quello che con il calcio non ha nulla da spartire e per cui è sicuramente deprecabile, è stato sicuramente l'ultimo Presidente, escludendo i dirigenti attuali, veramente innamorato dell'Imperia calcio. Nel 1999 dopo il memorabile derby vinto al Ciccione lo vidi quasi piangere dalla gioia ai microfoni di Imperia TV ed è appena il caso di far notare che il tanto sbandierato blitz della GdF nella sede della società successivo al crack finanziario della sua azienda, produsse un risultato a dir poco risibile tanto che, ad un altro personaggio, in una situazione per P.C. così "catastrofica" fu possibile rilevare e salvare la società dal fallimento con il "fantasmagorico" esborso (così si disse allora)di venti milioni delle vecchie lire. Non so se questo fosse vero, ma se così fosse mi spieghi quale società professionistica non avrebbe a suo tempo fatto le capriole per avere "solo" venti milioni di debiti? Dopo di che sarà quel che sarà.....
Beh! Ultimo anonimo, spero che tu sia bene informato da questo punto di vista. Io non lo so se prendeva da una per mettere nell'altra, ma ti ribadisco che per quanto riguarda la prima sicuramente ha commesso errori enormi che ritengo abbia anche pagato, mentre per quanto riguarda la seconda e cioè quello che interessa a chi scrive su questo blog, sicuramente c'è stata una enorme voglia forcaiola da parte di molti al grido di "caccia all'untore", ma la situazione economica della società era probabilmente meno disastrosa di tante altre che ancora oggi bazzicano nel professionismo o pseudo tale.
Chi ha successo in qualche modo provoca invidia o da semplicemente fastidio. Pero' mi sembra superficiale giustificare il principale artefice (anzi l'unico) di un fallimento milionario solo perche' aveva portato in alto una squadra di calcio. Per molti tifosi dell'Imperia rimane un buon ricordo, per i pochi ex dipendenti e fornitori rimane un incubo.
Dolcedo, 7 agosto 2011, ore 11,00
grande cipolla !!
RispondiEliminaSindaco Sindaco Sindaco d'Imperia, oh Cipolla Sindaco d'Imperia!
RispondiEliminaSi, da aggiungere c'è che quello al centro ha la grana...........
RispondiEliminaL'unica "cipolla" che adoro!!!
RispondiEliminaCipolla come Del Gratta, ha fatto grande l'Imperia e poi sono iniziati i guai...
RispondiEliminaC'è solo un Presidente!
RispondiEliminaPino torna con noi e riportaci in C! puoi riscrivere la storia...
RispondiEliminaGRANDE PINO! Da brivido rivederti vicino ai colori nerazzurri! TORNA!!!!
RispondiEliminafinalmente è uscito allo scoperto il finanziatore occulto. Almeno si sa da chi arrivano i quattrini che il baffo amministra sapientemente...
RispondiEliminaAmministra sapientemente........virgola!!!....
RispondiEliminaPer anonimo delle 17,03. Solo un breve promemoria per ricordarti che il sig. Pino Cipolla, lasciando da parte quello che con il calcio non ha nulla da spartire e per cui è sicuramente deprecabile, è stato sicuramente l'ultimo Presidente, escludendo i dirigenti attuali, veramente innamorato dell'Imperia calcio. Nel 1999 dopo il memorabile derby vinto al Ciccione lo vidi quasi piangere dalla gioia ai microfoni di Imperia TV ed è appena il caso di far notare che il tanto sbandierato blitz della GdF nella sede della società successivo al crack finanziario della sua azienda, produsse un risultato a dir poco risibile tanto che, ad un altro personaggio, in una situazione per P.C. così "catastrofica" fu possibile rilevare e salvare la società dal fallimento con il "fantasmagorico" esborso (così si disse allora)di venti milioni delle vecchie lire. Non so se questo fosse vero, ma se così fosse mi spieghi quale società professionistica non avrebbe a suo tempo fatto le capriole per avere "solo" venti milioni di debiti?
RispondiEliminaDopo di che sarà quel che sarà.....
x Skyfo, prendeva dalla borelli e metteva nell'Imperia. Una è fallita e l'altra quasi.
RispondiEliminaBeh! Ultimo anonimo, spero che tu sia bene informato da questo punto di vista. Io non lo so se prendeva da una per mettere nell'altra, ma ti ribadisco che per quanto riguarda la prima sicuramente ha commesso errori enormi che ritengo abbia anche pagato, mentre per quanto riguarda la seconda e cioè quello che interessa a chi scrive su questo blog, sicuramente c'è stata una enorme voglia forcaiola da parte di molti al grido di "caccia all'untore", ma la situazione economica della società era probabilmente meno disastrosa di tante altre che ancora oggi bazzicano nel professionismo o pseudo tale.
RispondiEliminaDava forse fastidio ai soliti??? Direi che è stato sapientemente eliminato...ma non del tutto! Grande Presidente! UNO DI NOI,X SEMPRE!
RispondiEliminaChi ha successo in qualche modo provoca invidia o da semplicemente fastidio. Pero' mi sembra superficiale giustificare il principale artefice (anzi l'unico) di un fallimento milionario solo perche' aveva portato in alto una squadra di calcio. Per molti tifosi dell'Imperia rimane un buon ricordo, per i pochi ex dipendenti e fornitori rimane un incubo.
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