Poker (double) face

Si può essere preoccupati dopo un 4-1 all'esordio in Campionato? Io lo sono, perdonatemi.
Il poker servito dai nerazzurri sul manto verde del "Ciccione" ha una doppia faccia.
La vittoria odierna, infatti, rotonda nel risultato finale, mi ha lasciato due sole sensazioni positive: i 3 punti conquistati e la tripletta dell'eterno Roberto Iannolo, giunto al 110° gol in Campionato con la casacca nerazzurra.
Per il resto, la prestazione di sabato scorso mi ha lasciato molte perplessità ed ha, anzi, aumentato i miei dubbi sulle potenzialità della compagine nerazzurra.
I ragazzi di Alfredo Bencardino hanno faticato più del dovuto per avere la meglio di un'avversaria composta da un solo giocatore di categoria, Gian Luca Bonadies, ed un manipolo di ragazzini, che probabilmente farà fatica a salvarsi.
I due gol realizzati, in pieno recupero, da Iannolo e contro una squadra in inferiorità numerica, possono ingannare solo chi non ha visto la partita: la squadra ha giocato a sprazzi, concedendosi molte pause e con un paio di clamorose amnesie difensive, una delle quali costata il gol del momentaneo pareggio dell'Arenzano. Ecco, la difesa, il reparto che più dà da pensare, in virtù dell'assenza di Monti (ma sulla via del completo recupero) e di quella di Ghiandi, infortunatosi gravemente dopo meno di un quarto d'ora: senza i due perni difensivi, chi schiereremo là dietro? Alternative non ce ne sono e la cosa è assai preoccupante: bisognerebbe porvi rimedio ingaggiando un altro difensore... ma lo faremo in tempi brevi? Se l'obbiettivo è quello di vincere il quarto Campionato consecutivo e se la prima diagnosi dell'infortunio di Ghiandi sarà confermata, non bisogna perdere una sola partita. Altrimenti si prospettano tempi duri.
A centrocampo, le alternative non mancano: ma certo è che vedere uno come Balbo seduto in panchina per tutti i 90 minuti è un lusso che non so se possiamo permetterci.
In attacco Piroli, il più atteso degli undici in campo, ha fatto il suo: non è un fulmine di guerra, non pare l'attaccante in grado di fare a spallate contro una difesa schierata, ma un gol, un palo ed un assist non sono male per il suo debutto in Campionato... ma quando di fronte avrà delle difese vere che accadrà? Restiamo, quindi, aggrappati a Iannolo (e non è poco), perchè Celea ha dimostrato ancora una volta limiti fisici e caratteriali.
Quel che più preoccupa, però, è il nervosismo latente che serpeggia nella squadra: lo abbiamo visto un po' tutti che c'è qualcosa che non va, che l'armonia non è al massimo. E questo non è una cosa positiva. A questo principio di insofferenze, dovrà porre subito uno stop la dirigenza nerazzurra, dando serenità all'ambiente.

A ben guardare le altre pretendenti alla vittoria finale hanno stentato in questo avvio di stagione: la Cairese ha vinto con un gol realizzato a 10 minuti dal termine e col Rivasamba ridotto in 9; il Sestri Levante ha vinto di misura contro il Vallesturla; Vado e Culmvpolis hanno pareggiato con un clamoroso 4-4.

Sono stato troppo critico? Cosa pretendo di più di un 4-1 al debutto?

Ditemi la vostra.