Da mercoledì scorso si sta allenando con i nerazzurri Nassim Mendil, centrocampista offensivo franco algerino nato a Rognac il 27/03/1979, 1 metro e 80 cm per 73 kg.
Cresciuto nelle giovanili del Bastia esordisce in prima squadra a soli 15 anni e nel 1999 realizza la bellezza di 24 gol nella squadra riserve della compagine corsa.
Lascia l'isola transalpina per cercare fortuna altrove e dà inizio ad una sorta di Giro d'Italia, che lo porterà a girare la penisola in lungo ed in largo.
La sua prima squadra italiana è l'Avellino (serie C1) con cui, nella prima parte della stagione, colleziona 16 presenze e realizza 5 reti: suo compagno di squadra e Giuseppe Mascara.
Nel mercato invernale lascia l'Irpinia per andare a giocare a Lecco, dove gioca 8 partite e realizza 2 gol.
La stagione successiva (2001/2002) approda a Cosenza, in serie B, dove colleziona 30 presenze e realizza ben 10 reti.
Grazie all'ottima stagione fatta in Calabria, viene ingaggiato dalla Reggina, con cui sigla un contratto quinquennale, senza però mai giocare con la casacca granata: continua così il suo girovagare, in prestito, per l'Italia.
Catania (serie B, 6 presenze e 0 gol), Ascoli (serie B, 11 presenze ed 1 gol fatto) e Spezia (serie C1, 26 presenze e 2 gol fatti).
Nella stagione 2004/2005 indossa la casacca della Salernitana (serie B) dove colleziona 17 presenze e realizza 2 gol.
Le due stagione successive gioca nell'Ancona (serie C2) ed il suo score è di 46 presenze ed 11 golr realizzati.
Nuovo viaggio al Nord, alla Pro Sesto (Serie C1), 25 presenze e 6 gol fatti, per poi tornare, per pochi mesi, in Campania, alla Paganese (serie C1), 10 presenze e 0 gol fatti.
A gennaio lascia l'Italia per cercare fortuna in Belgio, all'Eupen (seconda Divisione belga), 13 presenze e 2 gol fatti, ma il richiamo dell'Italia lo porta in Sardegna, alla Villacidrese (serie C2).
La scorsa stagione ha giocato in Campania, al Bacoli (serie D), 26 presenze e 6 gol fatti.
Il giramondo franco algerino proseguirà il suo giro d'Italia in Liguria?
Cresciuto nelle giovanili del Bastia esordisce in prima squadra a soli 15 anni e nel 1999 realizza la bellezza di 24 gol nella squadra riserve della compagine corsa.
Lascia l'isola transalpina per cercare fortuna altrove e dà inizio ad una sorta di Giro d'Italia, che lo porterà a girare la penisola in lungo ed in largo.
La sua prima squadra italiana è l'Avellino (serie C1) con cui, nella prima parte della stagione, colleziona 16 presenze e realizza 5 reti: suo compagno di squadra e Giuseppe Mascara.
Nel mercato invernale lascia l'Irpinia per andare a giocare a Lecco, dove gioca 8 partite e realizza 2 gol.
La stagione successiva (2001/2002) approda a Cosenza, in serie B, dove colleziona 30 presenze e realizza ben 10 reti.
Grazie all'ottima stagione fatta in Calabria, viene ingaggiato dalla Reggina, con cui sigla un contratto quinquennale, senza però mai giocare con la casacca granata: continua così il suo girovagare, in prestito, per l'Italia.
Catania (serie B, 6 presenze e 0 gol), Ascoli (serie B, 11 presenze ed 1 gol fatto) e Spezia (serie C1, 26 presenze e 2 gol fatti).
Nella stagione 2004/2005 indossa la casacca della Salernitana (serie B) dove colleziona 17 presenze e realizza 2 gol.
Le due stagione successive gioca nell'Ancona (serie C2) ed il suo score è di 46 presenze ed 11 golr realizzati.
Nuovo viaggio al Nord, alla Pro Sesto (Serie C1), 25 presenze e 6 gol fatti, per poi tornare, per pochi mesi, in Campania, alla Paganese (serie C1), 10 presenze e 0 gol fatti.
A gennaio lascia l'Italia per cercare fortuna in Belgio, all'Eupen (seconda Divisione belga), 13 presenze e 2 gol fatti, ma il richiamo dell'Italia lo porta in Sardegna, alla Villacidrese (serie C2).
La scorsa stagione ha giocato in Campania, al Bacoli (serie D), 26 presenze e 6 gol fatti.
Il giramondo franco algerino proseguirà il suo giro d'Italia in Liguria?
Allora, anche noi abbiamo uno Zidane?
RispondiEliminaAvra' un caratteraccio perche' altrimenti visti i numeri non si spiega il perche' di tanti cambiamenti!!
RispondiEliminaGabry
vignaroli ?
RispondiEliminaFabio?
RispondiEliminagià Fabio.....
RispondiEliminaprima di tutto pulitevi la bocca perché stiamo parlando di un grande attaccante,poi tutti i calciatori girano l'italia ignoranti che non siete e poi si sta allenando non ha firmato!!!!!
RispondiEliminaA Sesto fu un gran bel giocatore però si parla di quattro anni fa in C1. Pochi gol ma da vero attaccante di razza. Se arriva è un ottimo acquisto. Vede la porta e può segnare in qualsiasi modo ma ha bisogno del supporto di Iannolo, senza un regista è evanescente. Lo ricordo come un giocatore molto corretto. Niente simulazioni o scatti di nervosismo. Lo rimpiansi molto quando lasciò a fine stagione.
RispondiEliminaAnonimo delle 18.24, stai calmo...nessuno credo voglia offenderlo o denigrarlo (manco lo conosciamo, perciò che ce ne frega di farlo). Sappiamo che tutti i calciatori girano l'Italia ed anche all'estero, quindi non "ignoriamo" proprio nulla, tantomeno l'opportunità di firmare sempre il proprio pensiero.
RispondiElimina