venerdì 3 febbraio 2012
Ora o mai più
Copio/incollo un interessante commento di Portorino ad uno dei post di ieri
E' il momento di prendere il toro per le corna e iniziare a mettere le fondamenta per la "rivoluzione" della prossima stagione.
La neve e il freddo ci danno una mano e ci regalano un'altra settimana abbondante per pianificare il da farsi per arrivare a fine stagione tentando di raggiungere un obiettivo.
Possibilmente senza mettersi nelle mani di maneggioni di vario genere bisogna, in qualche modo, magari proprio tramite la mediazione dei cugini, riuscire ad accontentare almeno parzialmente i giocatori dando loro, o almeno ad alcuni di loro, la certezza di avere comunque un posto assicurato nel prossimo campionato di serie D e, senza avere paura delle reazioni di nessuno, comprese quelle dei SUI, attivare una campagna di stampa per preparare la città a questa nuova situazione che andrà delineandosi.
E' il momento di non dormire ed anzi di darsi una svegliata. Da una situazione oggettivamente poco simpatica (per usare un eufemismo) può nascere per una volta qualcosa di positivo.
Sapere che in città esiste già una squadra ben radicata, con i giusti appoggi anche a livello politico e probabilmente qualcuno che mette del grano, composta da diversi giocatori ex Imperia e gestita da persone di Imperia, rende meno amaro il nuovo tracollo di quella che abbiamo sperato potesse diventare la nuova Imperia.
Personalmente non avrò nessuna remora a tornare al Ciccione a vedere la serie D con l'US Imperia 1924 in campo a prescindere da quale fosse il nome o i colori della società l'anno precedente.
Credo che tutti abbiamo voglia di vedere del bel calcio gestito magari, quello sì, da persone non ricollegabili direttamente, per i ruoli più importanti, alle due realtà precedenti.
Forse è solo un sogno, ma sono convinto che cominciando a lavorare da subito in questa direzione possa nascere qualcosa di estremamente positivo. Per una volta!
Quello della fonduta sarebbe una grandissima soluzione per risolvere il problema che ho quasi tutte le domeniche da 15 anni a questa parte e per le quali non sono mai a casa con la famiglia dal 1998 ,le mie domeniche pomeriggio in pantofole aumenteranno di sicuro.....
RispondiElimina......punti di vista....io al contrario butterei le pantofole e tornerei al ciccione....
RispondiEliminafusione, non c'è altro da fare!!!!!! basta coi campanilismi, io voglio UNA SOLA IMPERIA coi colori nerazzurri!!
RispondiEliminaOltre ai problemi delle proprietà dei campi, della diversità tra le due società ecc. ce ne sta un altro di fondo: questa ipotetica nuova unica e sola società (per la quale si continuano a spendere le solite belle parole, ma in quattro anni di fatti se ne son visti zero, anzi tutti rivolti in senso contrario che dimostrano quanto NON gli interessi e NON gli sia mai interessata una fusione, se mai l'eliminazione dell'avversario, ricordiamocelo, non sorvoliamo su queste cose perchè presi dall'emergenza del momento; niente di concreto si è visto per fare coesistere le due realtà in una sola, cosa già di per sè estremamente difficile) dovrebbe farsi carico dei buchi delle due precedenti. E dalla controparte non credo proprio ci si vorranno accollare anche questi, oltre ai propri. Perciò saremmo noi a dover "gentilmente sparire dalle palle" per lasciare libero il campo all'altra che gode di tutti questi favori. Tutto il resto (tornare a vedere bel calcio, i giocatori del posto, ecc) è aria fritta, buttata lì per rendere la cosa meno indigesta.
RispondiEliminaIl bel calcio non si vede più neanche in serie A, figurati tra i dilettanti...
RispondiEliminaTutta la mia solidarieta' ai giocatori dell Imperia Calcio!
RispondiEliminaPresi per il culo fino alla fine come del resto noi tifosi.
E meno male che ero quello che stava mettendo zizzania...