Voglia di normalità

E' trascorsa poco più di una settimana dalla fine dell'Imperia calcio alla rinascita della stessa, con l'insediamento in Piazza d'armi del neo Presidente Marco Alberti. Una settimana nella quale la squadra è stata iscritta al Torneo di Serie D 2012/2013, è stato presentato il nuovo logo, la società ha comunicato con l'esterno attraverso i primi Comunicati Ufficiali puntualmente pubblicati.
Una settimana nel corso della quale la squadra, o meglio l'embrione della squadra che dovrà affrontare un difficilissimo Campionato di Serie D, si è radunata ed ha iniziato la preparazione atletica, sono stati effettuati i primi movimenti di mercato, sono circolate le voci di nuovi acquisti ed è trapelata, in maniera evidente, una certa euforia sia da parte del neo Presidente, che di tutto l'ambiente.
Tutte cose che normalmente avvengono nelle società che operano in maniera seria e corretta... e noi, dopo anni di silenzi, sciacallaggi, trame oscure, di normalità avremmo bisogno come il pane.
Ora, è evidente, che una settimana non può bastare per dare un primo giudizio di questo nuovo corso, perchè questo lo potremo dare a fine stagione, quando avremo dati oggettivi e non soggettivi.
Oltretutto le scottature prese nel passato bruciano assai sulla pelle e, per questa ragione, quanto meno il sottoscritto, vuole andarci cauto prima di dire di essere felice o scontento di quello che sta accadendo. Lasciamoli lavorare, come diceva quel tale... perchè di cose da fare ce ne sono tantissime, a partire dal completamento della rosa della Prima squadra, all'organizzazione del Settore giovanile, le due scommesse da non perdere a tutti i costi, assieme al coinvolgimento della città con l'allestimento di eventi (penso alla presentazione della squadra, ad un'amichevole pre Campionato con una squadra blasonata, a Tornei giovanili e, perchè no, ad una nuova edizione del Memorial Rotella).
Un'ultima considerazione personale, a coloro che commentano sul blog e, talvolta, non trovano poi pubblicati i loro commenti: come già detto in passato, l'opinione di tutti è bene accetta, meglio ancora quella trasversale. Questo non è un sito ufficiale e, pertanto, non "di parte" e non ci sono problemi a riportare le voci di dissenso: ma, come già detto in passato, se non firmate le vostre opinoni più "pesanti" e non vi assumete la responsabilità di quel che dite, sono obbligato a "tagliarle".
E' da uomini dire quel che si pensa, ancor di più gettare il sasso e non nascondere la mano.
Forza Imperia sempre!