Un risultato francamente inaspettato, un'iniezione di fiducia per la stagione che inizierà domenica prossima con la 1° giornata del Campionato di Serie D.
Il pareggio/vittoria (definiamo così la vittoria ai calci di rigori dei ragazzi di Alessandro Lupo contro il Tortona Villalvernia), che ha permesso ai neroazzurri di accedere ai 32° di finale della Coppa Italia, serve soprattutto a tutto l'ambiente per cominciare in maniera serena una stagione che sarà inevitabilmente difficile.
Non tragga troppo in inganno il risultato di domenica scorsa, poichè domenica prossima, contro il Derthona sarà probabilmente tutta un'altra storia: i leoncelli bianconeri, nel 1° turno di Coppa Italia, hanno asfaltato in trasferta il Santhià col risultato di 0-3 e sono caricatissimi.
Curiosamente si giocherà ancora al "Fausto Coppi" di Tortona, stadio che, a questo punto, i neroazzurri conoscono meglio del "Nino Ciccione", mai "calpestato" dall'Imperia 1923 in questa fase iniziale della stagione... stranezze tutte imperiesi.
In ogni caso, dalla gara contro il Tortona Villalvernia si possono trarre alcune indicazioni positive: la squadra ha mostrato carattere, spirito di corpo ed una certa sfrontatezza, figlia anche dell'età media dei ragazzi scesi in campo, che è solo di 21 anni... una forza in certe situazioni, un limite in altre. Tra gli "over" esordienti in neroazzurro, ottima la prestazione di Piazza e buona quella di De Matteis, mentre conferme positive sono quelle che sono arrivate dai "vecchi" Vago, Ambrosini e Cadenazzi, quest'ultimo autore pure del gol dell'1-1.
Insomma, chi ben comincia, acquisce fiducia... non è a metà dell'opera.
La squadra, come noto a tutti, è incompleta e deve essere rinforzata, e chissà questo avverrà: è per questa ragione che ci aspetta una stagione di sofferenza. Incompleta, soprattutto, proprio negli "over", che debbono in qualche modo essere numericamente aumentati.
Fondamentale sarà l'apporto che il pubblico neroazzurro darà alla compagine neroazzurra: in questi primi due mesi di "rifondazione", in questo blog ed altrove, si è creato un clima controverso, un remake dell'ennesima disputa tra Cacelotti e Ciantafurche, che non serve a nessuno.
Personalmente non sono tra quelli che applaudiranno o criticheranno a prescindire questa dirigenza, tra coloro che aspettano un successo o una sconfitta per dire "ecco, l'avevo detto io...".
Nel recente passato abbiamo avuto dirigenze peggiori (il più delle volte) e migliori di questa, ma non è mai mancato, da parte mia, il sostegno alla squadra: non sono tra coloro che, per far dispetto alla moglie si tagliano i... gioielli.
Un fallimento di questa dirigenza, sarebbe soprattutto, almeno per il sottoscritto, l'ennesima pagina brutta della storia neroazzurra, la qual cosa non mi farebbe affatto godere.
Pertanto, nel mio piccolo, invito tutti a sotterrare l'ascia di guerra e sostenere, tutti uniti, la squadra della nostra città, per raggiungere l'obbiettivo tutti assieme... le somme, al massimo, le tireremmo alla fine.
E, nel contempo, invito, sempre nel mio piccolo, alcuni dirigenti neroazzurri ad essere meno permalosi ed idiosincratici alle voci fuori dal coro, cui forse non erano abituati: se c'è anche qualche critica, ben venga, talvolta può essere salutare ed utile più di tanti falsi sorrisetti... ed è comunque un segno che c'è anche tanto interesse intorno alla nostra Imperia 1923 (3.500 contatti, su questo blog, tra domenica e lunedì, sono grossi numeri che debbono fare riflettere). Non disperdiamolo.
Forza Imperia... sempre!
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