Si torna a parlare di calcio giocato, al termine di una settimana, ancora una volta, convulsa, contrassegnata prima dalla resa dei conti tra il Presidente Marco Alberti ed il Vice Presidente Fabio Ramoino, apparentemente conclusasi con la pace tra loro , alla quale però, pochi giorni dopo, sono seguite le dimissioni dello stesso Presidente neroazzurro e quelle del D.S. Nicola Colavito.
Nel mezzo le voci di possibili presunti salvatori della patria, provenienti da varie parti d'Italia (piemontesi, pugliesi ed emiliani), che non convincono nessuno e danno adito ad ogni forma di illazioni e cattivi pensieri, suffragati da passate tragiche esperienze.
In tutto questo gran casino, arriva la partita di quest'oggi, che si giocherà sul terreno sintetico del "Broccardi" di S. Margherita Ligure, contro il Bogliasco nelle cui file milità l'ex attaccante neroazzurro (avercelo adesso...) Michele Pulina.
L'Imperia affronta il Bogliasco d'Albertis per la seconda volta nella sua storia. Come detto nel punto di Gian Burrasca, i biancoblù genovesi hanno gia' affrontato i neroazzurri in occasione dell'incontro di Coppa Italia, incontro terminato 4 a 1 per i padroni di casa. I genovesi, dopo un inizio di Torneo disastroso, si sono un po' ritrovati e la partita contro l'Imperia rappresenta un 'importante occasione per poter uscire definitivamente dalla crisi.
Ai neroazzurri il compito di sovvertire il pronostico che vede il Bogliasco nettamente favorito, non fosse altro perche' puo' disporre di una delle migliori coppie di attaccanti del campionato, ovvero Pulina e Pierobon (25 gol per lui la scorsa stagione nelle file del vittorioso Val D'Aosta e ex di Ivrea , Cuneo e San Marino).
LA FORMAZIONE
Anche questa domenica Filippo Di Pierro non siederà in panchina, a dimostrazione del clima di confusione generale ed al suo posto siederà Mariano Vacca, non potrà disporre dello squalificato Matteo Fiani, dell'infortunato Federico Piazza (che sarà disponibile, probabilmente, solo a partire dal prossimo anno per l'infortunio al piede), di Fabrizio Cadenazzi ed Ermes Scaburri.
Rientrerà, dopo il turno di squalifica, il capitano Claudio Vago.
LA CRONACA
Cielo nuvoloso, sugli spalti un centinaio di spettatori, con sparuta rappresentanza di tifosi imperiesi.
L'Imperia scende in campo con questo undici: Donzellini, Ambrosini, Eugeni, Giglio, Laera, Sillano, Costantini, Vago, Prevosto, Iannolo, Pizzolato.
Risponde il Bogliasco con: Bacciosi, Galli, Donato, Rega, Riggio, Manzo, Gialdini, D'Ambrosio, Volpe Pierobon.
1' Pulina serve in profondità Volpe, serve Pierobon il cui tiro è deviato in angolo da Donzellini
2' Prima occasione per i padroni di casa: punizione calciata da Pulina dalla destra per la testa di di Pierobon per Volpe che, in posizione sospetta, infila Donzellini. L'arbitro annulla per fuorigioco, tra le proteste dei biancoblù
27' azione personale di Pulina che salta un paio di difensori, entra in area ed è bloccato in uscita da Donzellini
30' Iannolo riceve la sfera al limite dell'area da Costantini e serve Pizzolato che, al limite della linea del fuorigioco, conclude a rete, ma la sua conclusione esce di poco a lato
La prima frazione di gioco termina 0-0
Le due squadre rientrano con le formazioni invariate
46' cross di Pulina per Pierobon, che di testa impegna severamente Donzellini, che si supera e mette a lato
50' calcio di punizione dai 30 metri per l'Imperia: sulla sfera va Costantini, la cui bomba si infila nel sette alla destra del portiere del Bogliasco. 0-1 per i neroazzurri e prima rete stagionale per il centrocampista imperiese
59' pareggio dei padroni di casa: Galli si invola sulla ffascia destra, crossa al centro per Pulina che si inventa una rovesciata, beffando Ambrosini ed infilando l'incolpevole Donzellini
65' Pierobon difende la sfera al limite dell'area, serve Manzo, che passa a Volpe, il cui tiro esce alla destra della porta imperiese
67' doppio cambio: esce Sillano ed entra Gagliardi, esce Prevosto ed entra Greco, all'esordio stagionale
70' tacco di Pierobon per Manzo, che serve Volpe e la sua conclusione a rete è deviata in angolo da Donzellimi
72' calcio d'angolo per il Bogliasco: si incarica di batterlo Pulina, il cui cross attraversa tutta l'area piccola prima che Riggio, colpevolmente lasciato solo, infila Donzellini con un colpo di testa siglando il 2-1 finale
85' espulso Vanni: il Bogliasco resta in inferiorità numerica, ma l'Imperia non ne approfitta
89' esce Giglio ed entra Ravoncoli
Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro fischia la fine dell'incontro
Prosegue la caduta libera dei neroazzurri, alla sesta sconfitta consecutiva e sempre più in fondo alla classifica. Prossima appuntamento, domenica prossima, al "Nino Ciccione", contro il Gozzano che sopravanza l'Imperia di 3 punti: obbligatoria la vittoria, per alimentare ancora speranze di salvezza.
BOGLIASCO D'ALBERTIS: Bacciosi, Galli, Donato, Rega, Riggio (86' Zunino), Manzo, Gialdini, D'Ambrosio, Volpe (41' Fassone), Pierobon (75' Vanni). All. Pagliuca
IMPERIA: Donzellini, Ambrosini, Eugeni, Giglio (89' Ravoncoli), Laera, Sillano (67' Gagliardi), Costantini, Vago, Prevosto (68' Greco), Iannolo, Pizzolato. All. Vacca
ARBITRO: Campana di Seregno
Di pierro non parte neanche!!!!....squadra allo sbaraglio e senza mister (mi perdoni Vacca che verra' nuovamente forgiato della carica di allenatore per una domenica)
RispondiEliminaL'unica buona notizia della settimana. Se non parte Di Pierro vuol dire che non arrivano i pugliesi..................
RispondiEliminarispetto x gli allenatori del settore giovanile, grazie! Roberto M.
RispondiEliminaCondogkianze alla famuglia di marco Alberti per il lutto in famiglia
RispondiEliminaScusate amici questo sfogo un po contro tutti. Mi pare che siano tutte delle burlesche generali. Lo ha gia spiegato bene IM1923 e credo che non ci sia più nulla da dire. Una cosa desidero porre in evidenza che da la dimensione della serietà di questi presunti dirigenti: sul campo di regione Perrine all'ingresso capeggia da sempre un bel quadro plastificato di dimensioni ampie con scritto "ASD PRO IMPERIA - BENVENUTI" ma non dovrebbe chiamarsi diversamente oppure io ho le visioni? ciao a tutti
RispondiEliminaPer prima cosa, subito, da domani, facciamo chiarezza sull'allenatore. E' evidente che se Di Pierro non è andato a Bogliasco è perché le intenzioni della società sono altre. Mi auguro di assistere ad una settimana di iper attività della società. Non possiamo presentarci ad una partita fondamentale per la sopravvivenza in questa categoria, come quella di domenica prossima, in queste condizioni di precarietà tecnica e societaria.
RispondiEliminano lapalisse è una vergogna il peggio del peggio non si puo gestire una situazione del genere in questi modi
RispondiEliminama! gaggero che fine ha fatto? non era il secondo di lupo?????
RispondiEliminaPeccato ci siamo persi anche questa occasione la nostra città è allo sbando economicamente e calcisticamente.Peccato qualche giovane interessante si è visto.Ma non abbiamo saputo gestire la cosa.Bravi Bravi e poi non lamentiamoci se perdiamo anche la provincia. La classe imprenditoriale e politica FA PENA.
RispondiEliminaBravi non sapreste neppure gestire l'allevamento del casaro.
Chiudete il Ciccione! Stadio piena di gloria Non per gente MERCENARIA!
"rispetto x gli allenatori del settore giovanile" grazie! Roberto M.
RispondiEliminaMeda ma il rispetto per i tifosi è Vacca in panchina in serieD ma basta fate altro smettetela
Gianni
Mi sembra abbastanza chiara la situazione...Alberti, facendo un passo indietro, ha fatto cadere, in primis, un suo uomo, ovvero il ds Colavito, e in secondo luogo la cordata pugliese che proprio con Alberti aveva tessuto i contatti per portare in panchina Di Pierro che infatti ora è in stallo...Il pallino è in mano alla corrente che fa capo a Ramoino, che infatti, poco più di una settimana fa, diceva di volersi contrapporre (con fantomatici amici imperiesi) alla cordata pugliese...Secondo me Di Pierro avrà vita breve e chissà che prima o poi (magari con un doppio ruolo 'mister-ds' ) non rispunti Riolfo...
RispondiEliminaAd oggi, intanto, è andato tutto...in vacca...
Ciao ragazzi mi chiamo Ernesto e sono un tifoso e un assiduo frequentatore del blog (l'unico strumento che ci tiene aggiornati quasi in tempo reale sulle faccende dell'Imperia calcio),non espongo quasi mai la mia opinione per il semplice motivo che non mi piace creare polemiche inutili su un blog anche se,a mio avviso,possono essere costruttive.Premesso che secondo me i dirigenti attuali (alberti e ramoino) capiscono poco di calcio e non sono adatti a gestire una squadra del blasone dell'Imperia,volevo fare una domanda a gighe (uno dei pochi mi sembra di capire a sostenere alberti ed a metterci la faccia). Ti volevo chiedere (non sei obbligato a rispondermi) quali strumenti ti permettono di credere che alberti possa portare a termine il suo progetto e portare l'Imperia alla salvezza? Grazie.
RispondiEliminaAnonimo delle 13,33, finalmente qualcuno che arriva, come si suol dire "a canossa". Sembra che qui si parli di fare una squadra da CL, ma non è così e le cifre che snoccioli sono impietose nei confronti di questa gestione. La cifra che fai tu sarebbe per l'ingaggio dei tre giocatori che ritieni indispensabili. E' pur vero che bisognerebbe moltiplicarla almeno per 3 o 4 per arrivare ai rimborsi di tutti i giocatori, ma è anche vero che il conto finale va diviso per 30 o 32 come dici tu e per fare il consigliere di una società di calcio, secondo me non basta essere genitore dei ragazzini che giocano sennò qualunque operaio/impiegato da 1200 euro al mese potrebbe diventare dirigente e mi sa che non dovrebbe funzionare proprio così...................
RispondiEliminaNaturalmente ora qualcuno insorgerà dicendo "che cosa ne sappiamo noi" di quanto ogni dirigente di questa società ha messo di tasca propria per la gestione ordinaria ed è proprio qui che casca l'asino. Credo che nessuno lo sappia salvo i diretti interessati e nonostante le critiche nessuno si è mai degnato di fare delle cifre. Lo stesso ex presidente parla nel suo commiato di sacrifici economici in questi 8 (!?!?) anni nei quali ricordo però come lui e gli altri fossero dirigenti di altra società e se qualcuno all'interno di quella società si spinse oltre, a livello di investimenti, è evidente che come presidente, lui avallò tali operazioni, ma nonostante le polemiche di questi giorni questi presunti esborsi rimangono avvolti nel mistero più fitto. Sinceramente se fossi un dirigente e mi sentissi tirato in ballo, anche coperto dall'anonimato, se fossi certo di aver fatto il possibile non avrei alcuna difficoltà a dire di aver smenato xxx Euro per la gestione della società. A pensar male si fa peccato..............
RispondiEliminaAnonimo delle 8,50 dissento in parte a quanto tu scrivi.
RispondiEliminaL'Avv. Falanga e i suoi sponsor,di cui da come ho letto sul secolo, mi è sembrato di capire che si faccia da garante.
Tenete conto che abbiamo preso atto della sua persona solo mercoledi scorso mi pare eccessivo ora dopo tre giorni pretendere quello che altri non hanno fatto in 10 mesi.
Prima di dare giudizi lasciamolo lavorare e mettiamolo alla prova.