Il punto di Gian Burrasca

Questa settimana ho chiesto al mio editore, il magnate dell'editoria Im1923, di posticipare di un giorno l'uscita del mio articolo. Ho voluto aspettare l'esito del grande confronto andato in scena lunedi' sera per avere un quadro piu' completo della situazione, e magari anche definitivo.
Il comunicato rilasciato dalla societa' fuga ogni dubbio: la societa' è sana, il consiglio è compatto e le linee guida sono tracciate. Peccato, come sottolineato da alcuni blogger, che il campionato sia gia' iniziato da due mesi e mezzo e sono stati commessi una marea di errori.
Io, conoscendo gli attori principali della disputa, penso che il confronto non sia finito come il comunicato lascerebbe pensare. Mi sembra il classico modo per prendere tempo, per conoscere le reali intenzioni degli investitori foresti e per vedere, soprattutto, cosa porterebbero in dote. Sul rinnovato ottimismo e la rinnovata compattezza del consiglio calerei un velo pietoso. Un gruppo dirigente, formato da 30 notabili, che non riesce a coinvogliare, piu' o meno direttamente, una cifra pro-capite intorno ai 7/8000 euro annui, non è degno di rappresentare una societa' importante qual'è l'Imperia. Questo è il mio pensiero. Io ho avuto esperienza diretta con quel gruppo dirigente, e posso tranquillamente asserire che il tanto bistrattato Ramoino era tra quelli che portavano in dote (e lo farebbe tutt'ora) le risorse maggiori per il mantenimento della squadra. La guerra che è in atto, perche' di guerra si tratta, non giova a nessuno dei contendenti e, tantomeno, alla squadra e ai suoi meravigliosi tifosi. Nelle prossime settimane avremo importanti aggiornamenti, ma nel frattempo c'è ancora qualcuno che crede che ci sia in giro per l'Italia l'imprenditore capace di arrivare da lontano, con capitali freschi, per risollevare la situazione della societa'. Il recente passato non ha insegnato nulla, e in un'era nella quale con un semplice click sul computer si puo' sapere tutto o quasi di una persona, c'è ancora chi crede alle favole....purtroppo mai con lieto fine. Beato lui...
Venendo al calcio giocato, la prossima avversaria dell'Imperia sara' il Bogliasco di mister Pagliuca. I bianco-blu genovesi riceveranno i nerazzurri al Broccardi di Santa Margherita, come gia' avvenuto in occasione dell'incontro di Coppa Italia (terminato 4 a 1 per i padroni di casa), stante l'indisponibilita' ad ospitare gare di D del "Tre Campanili" di Bogliasco. I genovesi, dopo un inizio di torneo disastroso, si sono un po' ritrovati e la partita contro l'Imperia rappresenta un 'importante occasione per poter uscire definitivamente dalla crisi. Ai nerazzurri il compito di sovvertire il pronostico che vede il Bogliasco nettamente favorito, non fosse altro perche' puo' disporre, a mio parere, della migliore coppia di attaccanti del campionato, ovvero Pulina (ex Imperia e USO Calcio dove fece 30 gol in D) e Pierobon (25 gol per lui la scorsa stagione nelle file del vittorioso Val D'Aosta e ex di Ivrea , Cuneo e San Marino).
Appuntamento quindi a domenica per il calcio giocato e, soprattutto, alla prossima riunione del consiglio per quanto riguarda il calcio parlato, lontano parente di quello tanto decantato dal presidente Alberti quest'estate nelle sue frequenti (ormai passate) interviste con i media locali e, addirittura, con il mio attuale, unico e impareggiabile editore.
Forza Imperia...Sempre !!!