Non è tardata ad arrivare la replica alle parole del Presidente Marco Alberti, da parte del Vice Presidente Fabio Ramoino, sempre a Mattia Mangraviti su puntoimperia.it
Il Presidente Alberti ha dichiarato di non aver ricevuto nessuna proposta da cordate imperiesi. Lei cosa risponde?
"Alberti dice che non ha ricevuto nessuna proposta? Lunedì ci presenteremo al consiglio direttivo con una proposta concreta e 10 assegni. Ma per favore non scrivete cordata imperiese. Non siamo una cordata, siamo semplicemente un gruppo di imperiesi che ha a cuore le sorti dell'Imperia Calcio. E parlo del sottoscritto, di Fabrizio Gramondo, di Silvio Tortello, giusto per fare alcuni esempi. Voglio proprio vedere che cosa dirà Alberti. Continuerà a sostenere la cordata pugliese capeggiata da Corrado del Giudice che al momento non offre nessuna garanzia a livello economico?".
Secondo il presidente Alberti Lei respinse la proposta di iscrivere l'Imperia ad una categoria inferiore, senza però offrire nessun sostegno economico una volta iscritta la squadra alla serie D. Qual è la sua opinione in merito?
"Nel giugno scorso Alberti convocò il consiglio direttivo e comunicò l'esonero di Giancarlo Riolfo, allenatore che aveva ancora un anno di contratto e che dunque viene regolarmente pagato anche nella stagione in corso. Io manifestai tutto il mio dissenso e votai no, fui l'unico dei 10 componenti del direttivo a farlo, al nuovo staff tecnico, composto da Alessandro Lupo e Nicola Colavito. Contro di loro non avevo nulla allora e non ho nulla oggi. Ci siamo confrontati e sanno cosa penso. Semplicemente ritenevo che Lupo e Colativo non fossero pronti per un campionato importante come la serie D. E difatti Alberti gli ha fatto credere ogni cosa e poi li ha cacciati. Ma al di là dei nomi, ero contrario ad un progetto al risparmio. A mio modo di vedere, nel momento in cui si è voluta portare a compimento la fusione e nel momento in cui ti chiami Imperia non puoi pensare ancora da Pro Imperia. Devi pensare in grande. Questo era l'anno giusto per investire e costruire una realtà importante. Non dico di buttare via i soldi, ma almeno di contare su una squadra competitiva. Per questo motivo ho subito informato il consiglio direttivo della mia contrarietà e della mia intenzione di non investire neanche un euro in un progetto in cui non credevo. Sono stato sempre coerente. Per questo bisogna farmene una colpa? Ho votato no anche agli arrivi di Fiani e Iannolo. Non erano secondo me i giocatori che facevano al caso nostro. Io le ho viste tutte le partite quest'anno, in casa e in trasferta. Le uniche vittorie sono arrivate per puro caso. Qui c'è gente che di calcio non capisce nulla, ma continua a fare di testa sua. In questo modo non si va da nessuna parte".
Che cosa non funziona nella società Imperia Calcio?
"Il fatto che Alberti decida da solo per tutti. Lui non si può permettere di fare lo Zamparini o il Preziosi, perché in questi anni non ci ha mai messo un euro. Io ho sempre investito in questa società e infatti quest'anno che non ho messo un euro si sono visti i risultati. Alberti deve capire che l'Imperia è un Asd e ha un consiglio direttivo. Lui è il presidente, ma si deve confrontare con il direttivo per ogni decisione. Nelle scorse settimane è andato negli spogliatoi chiedendo a Lupo di dimettersi e informando i giocatori dell'arrivo di una nuova cordata. Nessuno gli aveva dato il permesso di farlo. Non ci si comporta in questo modo. E' ora di cambiare".
E, poi, sempre su puntoimperia.it la replica dell'ex allenatore Alessandro Lupo
“Quella di esonerarmi non è stata una decisione tecnica, per dare una sterzata. Le dichiarazioni del Presidente Alberti non corrispondono al vero. Sono stato mandato via perché non ci sono più soldi.
Mercoledì scorso sono stato convocato da Alberti che mi ha comunicato che sarei stato allontanato in quanto la nuova cordata, pronta a subentrare nella gestione societaria, chiedeva espressamente il cambio di allenatore. Non si tratta quindi di una sterzata. Lo sanno tutti che la società è in difficoltà economica, deve ancora pagare i compensi di allenatori passati, figuriamoci se ne mette a libro paga un altro. Senza contare che se fosse stata una sterzata probabilmente sarebbe stato chiamato un allenatore della zona e non un mister proveniente da un'altra regione”.
“La società ha più volte ribadito di non essere in grado di acquistare un nuovo attaccante per mancanza di fondi e ora che fa, prende un nuovo allenatore? Dopo la partita con il Naviglio Trezzano De Matteis mi ha telefonato e mi ha detto che sarebbe andato via. Io ho pensato che a quel punto ci sarebbero stati i soldi per tesserare un altro attaccante, ma non è stato così. Sono rimasto senza attaccanti. Mi ero messo in contatto con Moro e Temelin, ma poi non se ne è fatto nulla. Ma non voglio fare troppe polemiche. Ci tenevo solo a precisare che non sono stato allontato per questione tecniche. Tutto qui".
...quando poi la merda viene a galla...
RispondiEliminaNon se ne può piu!!!!
RispondiEliminaAvete rotto i c........i con ste ripicche personali!!!!
Siete a capo dell'Imperia non della riviera dei fiori!!!
Adesso Ramoino giudica chi capisce e non di calcio,ma ci rendiamo conto!!Questo non sa neanche in quanti si gioca in campo!!!
Siete tutti responsabili vergognatevi!!!
Dunque Ramoino, bene o male, è l' unico di questa dirigenza che ha qualche esperienza calcistica passata, ha qualche soldo disponibile ed è circondanto da persone del luogo e quindi la società si cede ad altri, meglio vederla fallire che permettere a qualche altra persona di fare meglio di loro.
RispondiEliminaAh già dimenticavo, non si può criticare, ancora grazie che ci sono Alberti & c.... e palle varie.... etc. etc.
Bene, ora abbiamo chiaro che ci pensa il vice. Lui ha a cuore le sorti dell'Imperia ed in zona "Cesarini" ha la soluzione. Basta bassi profili, basta risparmi, i problemi sono finiti ...EVVIVA, EVVIVA !
RispondiEliminaLa merda era gia' a galla, pero' c'e' chi e' abituato a sguazxarci dentro e cerca di far credere che sia cioccolato
RispondiEliminaRamoino è nel calcio locale da molti anni,molto più di Alberti,e le sue società non sono mai fallite e nessuno avanza un centesimo da lui...sto parlando della lontana pro loco pontedassio e poi valle impero etc etc...nn capirà un caxxo di calcio come il 90x100 di presidenti o dirigenti che siano xo almeno si circonda da gente competente e accetta critiche e consigli...l'unico in grado di poterci salvare!NO NO NO ai pugliesi!fatelo x la città!
RispondiEliminaRamoino contro il ritorno di Fiani e Iannolo gli unici 2 giocatori che amano davvero i nostri colori??!! Ma dentro questa dirigenza c'e' qualcuno che tifa Imperia??!!
RispondiEliminaanch'io sto con Ramo, anche se dicono sia uno cui piace parlare molto, ma i suoi soldi li ha sempre messi (a differenza di altri), da anni si occupa di calcio e non ha mai lasciato puffi.
RispondiEliminapoi retrocederemo comunque, ma almeno qualcuno di Imperia resterà ancora...
le sue parole sono state perfette e non ritengo neppèure studiate a tavolino... sono le parole che avremmo potuto pronunciare noi come semplici tifosi.
C'è solo un grosso problema: se prima tra i due c'era un clima da battaglia, ora è guerra totale e credo che il coltello dalla parte del manico non ce l'ha Ramo... basterebbe che uno dei due facesse un passo indietro, ed uno un passo avanti... cose da uomini veri... questo è il problema
Ramo secco va tagliato!
RispondiEliminaTroppe mele marce in questa società.
Ramoino ha sempre sperato che si arrivasse a questo casino!! Gufando e godendo dei risultati negativi...comunque tutti responsabili di questa figura di merda!
Chi ci rimette in tutto questo e' chi ama l'Imperia.
Forse non hanno calcolato che non sono piu alla Pro! Attenzione!!!
Forza Imperia sempre!!!
Ramo che caccia soldi suoi lo voglio ancora vedere, come non li ha mai cacciati Alberti....entrambi portano sponsor ma per favore nessuno dei 2 dica che tira fuori dei soldi dalle proprie tasche.
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