La parola a Del Giudice

Corrado Del Giudice a 360° su puntoimperia.it.
“Non è vero che non abbiamo i soldi per investire sugli italiani, ne abbiamo già presi e ne arriveranno altri” a parlare è Corrado Del Giudice, nuovo proprietario dell'Imperia Calcio e referente della cordata pugliese che, insieme a quella piemontese capitanata da Domenico Falanga, prende le redini della società: “Qui i soldi al momento ce li sto mettendo io”.
Domenica i neroazzurri saranno impegnati nella trasferta contro il Borgosesia quinto in classifica, ma l'impressione è che, nel caso non si intervenga in maniera decisa sul mercato per risanare un organico palesemente inadatto alla Serie D, la retrocessione sia inevitabile. L'Imperia, a oggi, è ultima in classifica con appena 6 punti in 14 giornate e la zona salvezza dista ormai dieci punti, ma Del Giudice non si dispera e lancia la sfida.
“Purtroppo la squadra è stata costruita male, questo possiamo dirlo, ma non perché i ragazzi che sono arrivati siano scarsi, ma perché semplicemente c'è stato un cattivo assortimento in alcuni reparti. In alcuni ruoli ne abbiamo troppi e in altri, per esempio in attacco, troppo pochi”.
Ed è proprio dall'attacco che inizia la cura Del Giudice con l'acquisto della seconda punta Salvatore Lillo ('91, lo scorso anno al Casale in Seconda Divisione, 14 presenze e 1 gol) e di Amerigo Castagna, prima punta classe '90 in arrivo dal Verbano. I due, insieme a Luigi Del Giudice (figlio di Corrado), centrocampista classe '94 ex Trani e Nardò Calcio, saranno disponibili dalla prossima domenica.
In seguito arriveranno i brasiliani, per il salto di qualità, ma per quelli è necessario aspettare il transfert, come per esempio per Marchi, italo-brasiliano, già preso, ma non disponibile prima di trenta-quaranta giorni.
“Con gli acquisti che stiamo portando a termine adesso cerchiamo di risalire la classifica, gli altri serviranno per il cambio di categoria”.
Non solo nuovi giocatori, ma anche una nuova mentalità nel progetto di Del Giudice, l'imprenditore pugliese che ci tiene a ridare l'Imperia agli imperiesi, per cui “Alberti per me è e sarà il presidente, io spero che torni a farlo perché è un grande imprenditore di questa città e chi guida la società deve essere uno le cui doti sia imprenditoriali che umane siano riconosciute da tutti e queste sono cose che Alberti rispecchia pienamente. Se non fosse stato per lui io non sarei mai arrivato. Inoltre, sempre in tema di Imperia agli imperiesi, sono lieto di annunciare che per Alfredo Bencardino, un'istituzione per questa società, è praticamente fatta, sarà il nuovo team manager”.
Resta da analizzare la questione tecnica. Si è detto che Domenico Falanga avrebbe criticato la scelta del modulo adottata da Di Pierro nella scorsa partita persa 3-0 contro il Chiavari Caperana. Cosa ne pensa Del Giudice?
“Io credo che se Falanga ha veramente detto questa cosa ai giornali vuol dire che è uno che non vuole bene all'Imperia, ma se non l'ha detto, come mi ha assicurato, deve far sì che esca una smentita a queste dichiarazioni”.
Critiche societarie o no Di Pierro non ha conquistato nemmeno un punto da quando si è seduto sulla panchina neroazzurra.
“Tutto torna se si pensa a come finora è stata costruita la squadra, obiettivamente ora è difficile fare meglio e dirò di più: credo che Lupo (Alessandro, allenatore esonerato proprio per fare posto a Di Pierro ndr) abbia fatto un ottimo lavoro nei mesi in cui è stato alla guida della squadra”.
E allora perché esonerarlo?
“Serviva una scossa all'ambiente, ma è ancora sotto contratto, non è detto che non torni, magari insieme a Di Pierro”.
Per le prossime giornate casalinghe, Corrado Del Giudice vuole rivolgere un ultimo pensiero ai tifosi a cui chiede di partecipare in massa: “Chiedo ai Samurai, a quelli veri, di stare vicino alla squadra, di partecipare perché abbiamo bisogno del loro sostegno”.