Che peccato!
Un punticino che avrebbe fatto assai comodo sia alla classifica che al morale, buttato via ad un pugno di minuti dal termine, quando gli avversari erano in inferiorità numerica.
Mancano ancora 11 partite al termine (ma tutti, in primis il sottoscritto nonostante quello che pensa qualcuno, speriamo siano 13) e ci sono ancora 33 punti in palio, ma è già tempo di rimpianti per quello che questa stagione poteva essere. Dopo la sconfitta di misura sul campo della seconda della classifica, la Lavagnese, ieri pomeriggio un'altra sconfitta di misura, a testa alta come si dice in questi casi... ma sarebbe meglio dire con le palle che girano.
L'Imperia del girone di ritorno è un'altra squadra rispetto a quella regolarmente sconfitta da qualsiasi avversaria, talvolta addirittura asfaltata. Un peccato davvero poichè la squadra è variata in soli 3 titolari rispetto a quella nel girone d'andata era stata battuta senza opporre grande resistenza dall'attuale capolista del Torneo... e non è arrivata la super punta che tutti aspettavamo, ma solo un onesto attaccante, un paio di centrocampisti e... un preziosissimo consigliere.
Ma non è ancora tempo per gettare la spugna: domenica ci aspetta un'altra battaglia contro la terza forza del Campionato, il Chieri, che è in leggera fase calante... e poi lo spareggio determinante in casa del Verbano.
Crediamoci... non costa nulla.
Un solo breve commento sull'inciso relativo alla situazione del Chieri. Naturalmente non ci sono le prove di questa presunta volontà di ridimensionamento, ma se le cose stanno così, perché non si modificano i regolamenti e si lascia discrezione ad una società di scegliere la categoria di appartenenza dopo il risultato conseguito sul campo? Mi spiego meglio. Più volte in passato si è avuta la sensazione che squadre in lotta per raggiungere un obiettivo, improvvisamente calassero di rendimento una volta resesi conto di avere la possibilità di ottenerlo (si parlò di questo anche nel famoso torneo del 1978/79 quando i nerazzurri lanciatissimi verso la C1 franarono a poche partite dalla fine) per la paura di un eccessivo incremento dei costi. Mi chiedo se non sarebbe il caso di lasciare che le società puntino al raggiungimento del traguardo e poi, sulla base di eventuali ingressi di nuovi soci e di un maggior coinvolgimento di pubblico e aziende locali, possano decidere se partecipare o meno al campionato conquistato potendo restare, in mancanza di questi appoggi, nel torneo di provenienza. Mi sembra che questo oggi non sia possibile, ma credo che questo potrebbe portare ad una maggiore regolarità dei campionati. Mi piacerebbe ascoltare l'opinione dei lettori.
RispondiEliminax la redazione, ieri in campo del giudice, puntualmente abbiamo perso;caro lupo x fare l'allenatore ci vogliono gli attributi e tu ieri non ce l'hai avuti, mentre domenica scorsa si, infatti abbiamo vinto, un tifoso che capisce di calcio e vuole bene all'imperia. antonio.
RispondiEliminaCaro Im1923, nonostante la sconfitta di ieri e il ritorno all'ultimo posto, penso che quello che tutti,io per primo, pensavamo potesse essere un miracolo (la salvezza, ovviamente), tale non la è piu'.
RispondiEliminaAdesso la squadra combatte ad armi quasi pari con i primi della classe è ha dalla sua la consapevolezza di non aver nulla da perdere, a differenza di altre squadre che sono invischiate nella lotta.
il tuo post è giusto, ma permettimi di sottolineare un paio di cose: la prima è che la squadra attuale è molto diversa rispetto a quella di inizio torneo, anche se sono solo 3 i titolari che sono cambiati. Adesso anche la panchina offre molte piu' garanzie rispetto a prima (a livello numerico, di esperienza e in qualita') e non mi sembra cosa di poco conto. La seconda è che, avendo visto di sfuggita un paio di allenamenti, l'ospite "maestro di calcio" mi sembra qualcosa di piu' di un semplice amico in visita....non è un caso che la squadra sia migliorata sotto ogni punto di vista.
Forza Imperia...Sempre !!!
I raccomandati non devono giocare...ora basta,giochiamo in 10 ogni volta!!!!
RispondiEliminaBravo Bocchi...finalmente qualcosa di sensato...l amico del mister non è un semplice amico è un autentico professore di calcio...e se è utile per raggiungere la salvezza bravo lupo a portarlo ad Imperia...un consiglio? Continua a sbirciare chissà se impari anche tu qualcosa...
RispondiEliminaSulla qualita' di Pensabene mi sono espresso chiaramente anche nelle settimane scorse. La squadra dal suo arrivo pare essere piu' organizzata ed è sempre stata all'altezza della situazione, con l'unica eccezione della gara interna con l'Asti.
RispondiEliminaNon è certamente frutto del caso.
Bravissimo Lupo nel portarlo a Imperia, davvero. Se la squadra si salva saremo tutti piu' contenti, stanne sicuro.
Forza Imperia...Sempre!!!
ma svuoto il sacco(gaggero)dove. e finito?sta gia festeggiando la salvezza con alberti?L'imperia agli imperiesi!!
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