lunedì 25 marzo 2013

Chi rompe non paga ed i cocci sono nostri

Cominciamo dalle cose belle che ci restano in dote dopo questa domenica trascorsa al "Nino Ciccione": mancano solo 6 partite alla fine del Campionato e 42 giorni all'ultima partita della stagione.
Terminate le notizie positive, da cosa vogliamo cominciare?
Fate voi, c'è l'imbarazzo della scelta.
Quello di ieri pomeriggio è il terzo 0-5 della storia neroazzurra: ahimè, ho assistito a tutte queste trionfali ed indimenticabili domeniche, curiosamente accadute sempre nel corso di un Campionato di Serie D.
La prima nella stagione 2000/2001, esattamente l' 08/10/2010, quando il Presidente Milo Durante allestì una compagine che era una banda di imberbi ragazzini (età media 19 anni), allenati da Francois Radio, venne travolta dal Derthona: sappiamo tutti o quasi che quella squadra arrivò ultima in Campionato, ma il suo compito, alla fine, lo portò a termine, quello di finire il Torneo e salvare il titolo sportivo: infatti, la stagione successiva, l'Imperia venne ripescata e restò in Serie D.
Il secondo 0-5 casalingo risale alla stagione 2006/2007, esattamente al 10/12/2006, quando la squadra del Presidente Gianfranco Montali e di mister Alberto Merlo prese un pokerissimo dal Casale: la squadra venne comunque incitata per tutti i 90 minuti da una commuovente Gradinata Nord e, tra mille difficoltà, raggiunse una miracolosa salvezza, grazie al sacrificio, alla professionalità ed all'attaccamento ai nostri colori dei ragazzi che scendevano in campo la domenica.
Cosa resterà di questa “manita” in faccia ai tifosi neroazzurri?  Nulla, temo.
Perchè, forse, la prossima stagione, sempre se ci sarà una prossima stagione, tutti o quasi tutti i protagonisti, in campo e fuori, di questa domenica bestiale, non faranno più parte della dirigenza, così  come molti dei giocatori scesi in campo mettendo in scena uno spettacolo indecoroso (d'accordo che molti di loro palesano limiti tecnici evidenti, ma almeno la maglia la dovrebbero onorare dando tutto, sudandola e sporcandola, cosa che non tutti hanno fatto), così come  i componenti dello staff tecnico.
Per tutti loro questa stagione sarà una breve ma intensa parentesi  che dimenticheranno in fretta: il problema è che loro hanno rotto il giocattolo, forse non pagheranno, ma i cocci saranno nostri...
Un doveroso pensierino a chi continua a credere o vuole far credere che alcuni avventori del blog ed il sottoscritto godano delle disgrazie della propria squadra del cuore. Ieri nessuno di noi ha fatto sadicamente festa, semmai, in Tribuna “Vip” c'era chi, ieri pomeriggio, ma non solo, sorrideva delle nostre disgrazie o fumava serenamente... evidentemente ritengono non siano problemi loro.
Forza Imperia, sempre!

3 commenti:

  1. Pensare che lo scenario atmosferico di ieri era quello che evocava sfide all'arma bianca degli anni passati. Campo pesante, freddo pungente e pioggerella fastidiosa (qualcuno ricorda un Imperia-Sanremese o un Imperia-Carrarese dei tempi andati?). Altri tempi sicuramente, ma la grinta e la voglia di lottare su ogni pallone da parte di chi porta sulle spalle quella maglietta non possono e non devono mai mancare. Ieri invece dopo una mezz'ora di una pochezza devastante quel gollonzo che avrebbe dovuto avere l'effetto di una scossa elettrica ha avuto quello di una siringa di anestetico nel culo di un elefante. Siamo crollati a terra di schianto. Hai voglia poi venircela a raccontare sig. Lupo. Forse nelle sue parole sui giornali di questa mattina ci potevano anche stare delle scuse a coloro che, ancora una volta, sono venuti al Ciccione (e ne convenga che le circa 200 presenze di ieri erano una cosa incredibile se pensa alla stagione che ci avete regalato. Si fanno fatica a trovare tante persone così perfino sui campi delle prime in classifica. Pensate TUTTI a come avrebbe potuto essere la stagione se solo ci aveste fatto vedere giocare al calcio, magari con quella squadra che lo scorso anno aveva mollato il campionato di Eccellenza che avrebbe potuto vincere per i motivi che tutti sappiamo) credendo nel miracolo incassando invece fino al trentanovesimo schiaffo........ Grazie a tutti!!!!

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  2. Ragazzi vado a memoria e potrei sbagliarmi, ma credo che la provincia di Imperia la prossima stagione sarà l'unica in Italia a non essere rappresentata da nessuna squadra di calcio dalla serie A alla serie D. Questa sì che si chiama programmazione!!!!!!!! Complimenti vivissimi.

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  3. Gazza, non dire gatto se non l'hai nel sacco...l'Imperia è ancora in D e il suo allenatore magari è ancora convinto di salvarsi perche' crede nei suoi ragazzi, salvo poi gridargli di tutto quando sbagliano ( vedi dopo la paperissima di Trucco ).
    Mi aspettavo un suo intervento sul blog nel quale viene denigrato, invece a quanto pare la vena da scribacchino gli viene solo dopo le vittorie. Allora mi auguro di leggere ancora le sue invettive su questo blog e anche molto numerose...

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