Chi vive sperando...

A 9 giornate dal termine, con 5 punti di distacco dalla zona play out (anzi 6, considerato che il Verbano, che ieri ci ha sconfitto senza attenuanti, ha gli scontri diretti a favore nel doppio confronto coi neroazzurri), con una difesa che ha subito la bellezza di 54 reti in 25 gare e ne ha realizzati la miseria di 23 (13 dei quali dal "Mago" Roberto Iannolo) e con quasi tutte le dirette contendenti che mercoledì recupereranno un turno di Campionato, la salvezza è ormai un'utopia.

Nelle prossime settimane sentiremo la classica frase di circostanza "lotteremo finché la matematica non ci condanna", già tirata in ballo da Alessandro Lupo, l'unico che pare essere dotato di favella in tutto il clan neroazzurro... più che un clan, una cosca, considerato che tutti gli altri tacciono e nulla sanno.

A proposito: l'Assemblea dei Soci dell'Imperia 1923 che dovrebbe deliberare, come da statuto, la composizione del nuovo Consiglio Direttivo e le nuove cariche sociali, più volte rimandato, quando ci sarà? Quand'è che qualcuno ci dirà la verità o, meglio, darà conferma alle voci che circolano da tempo? Aspettano la matematica retrocessione per non prendersi le colpe, che comunque hanno?
La squadra è allo sbando, non solo in campo: in settimana deve essere successo qualcosa di grave, a leggere i commenti che ho pubblicato e quelli che, per decenza, non ho pubblicato: discussioni animatissime, litigi ed epurazioni... insomma, con la baracca che sta definitivamente affondando, il clima è ormai da tutti contro tutti.
Lo sconforto ha lasciato spazio, ormai da tempo, al disinteresse nei pochi tifosi neroazzurri che, sadicamente, ancora hanno la voglia di seguire le vicende del club di piazza d'armi... ops, regione Perine... sono un inguaribile nostalgico.
Spesso sono stato tacciato di essere un disfattista, di uno che rema contro o delle peggiori nefandezze. Vi faccio un appello, allora: c'è qualcuno tra voi che ha titoli per farmi cambiare idea e, soprattutto, darmi speranze per il futuro? Come cantava Fabrizio De Andrè "dal letame nascono i fior"... una retrocessione, per quanto umiliante e deprimente come quella che sta per materializzarsi, può essere anche accettata se c'è qualche speranza per le prossime stagioni... ma c'è anche solo una speranza per il futuro della nostra squadra del cuore?