venerdì 24 maggio 2013

Uno su cinque ce la fa...

Ci avevo già provato nel 2009, in occasione delle precedenti elezioni amministrative, ci ho riprovato, con poche o nulle speranze, anche in questa tornata elettorale: ho posto, assieme al vostro aiuto, una serie di domande ai Candidati Sindaco del Comune di Imperia, vertenti le questioni legate all'Imperia 1923.
A distanza di una decina di giorni ed alla vigilia del voto, alle 7 domande, a mio avviso interessanti, solo uno dei cinque ha risposto, si tratta di Alessandro Casano, candidato sindaco per il Movimento civico La Svolta. Ecco la sua premessa e le sue risposte ai sette quesiti posti

A.C. Im1923 e tifosi neroazzurri, intanto vi sono grato per avermi interpellato. Non sono un grande appassionato di calcio ma ritengo che il nostro sport nazionale rivesta un ruolo anche socialmente importante (giovani che praticano lo sport, ecc.) e che debba godere di attenzioni da parte delle istituzioni. Sono pertanto a rispondere puntualmente alle vostre domande.

1) E' tifoso neroazzurro?

A.C.  No, non sono appassionato di calcio, ma conosco la storia dell'Imperia e purtroppo anche le molte vicissitudini vissute a livello societario;
2) Se si, ci può dire un ricordo (partita, calciatore, ecc.) che Le è rimasto nel cuore legato ai neroazzurri?
A.C. Non seguendo da vicino le vicende calcistiche cittadine non ho ho ricordi particolari, anche se alcuni amici, ai quali chiederò di avvicinarmi al mondo neroazzurro, mi raccontano di epiche imprese, come quelle degli spareggi per la Serie C, e di formazioni nelle quali militavano atleti locali di grande valore, capaci di portare l'Imperia e quindi anche il nome di Imperia in giro per l'Italia.
3) Se sarà eletto, l'Amministrazione Comunale da Lei presieduta crederà veramente, e non solo nelle dichiarazioni di facciata, che una squadra di calcio, che porti il nome della nostra città in giro per l'Italia, e non solo in Liguria, possa costituire un volano per il movimento sportivo cittadino ed un ritorno in termini di indotto per la città stessa?

A.C. Credo che una squadra di calcio possa e debba rappresentare la propria città anche in ottica di promozione del nome della città stessa. In questo senso l'Imperia, se impegnata a livelli dignitosi del calcio nazionale, potrebbe essere davvero un buon volano turistico, ma per fare ciò servono forti sinergie a livello imprenditoriale.
4) La nuova Amministrazione Comunale, qualora fosse da Lei presieduta, sarebbe disponibile a lavorare concretamente affinché le diverse forze economiche ed imprenditoriali della città possano trovare un accordo, per portare avanti un progetto per riportare Imperia nel calcio che conta?

A.C. L'Amministrazione Comunale, sia pur con tutti i limiti che i bilanci impongono, deve farsi carico di "cucire" i rapporti tra la società calcistica e le realtà imprenditoriali imperiesi, in modo tale da garantire all'Imperia non sporadiche presenze nel calcio che conta, ma una graduale crescita e una permanenza a livelli che offrano buona visibilità, compatibilmente con le risorse economiche disponibili.
5) Si continuerà a giocare al "Nino Ciccione" oppure si cercherà (o si è già pensato) ad una sede alternativa?
A.C. Il "Ciccione" è lo stadio di Imperia. In passato si sono sentite voci sulla possibilità di dirottare altrove l'Imperia. Per quanto mi riguarda, il movimento che rappresento è contrario alle speculazioni e si batterà contro ogni ipotetica colata di cemento nell'area dello stadio. Ritengo invece che l'impianto debba essere migliorato (ad esempio potenziando ed attivando l'impianto di illuminazione, aprendo il bar interno, sistemando in modo dignitoso la tribuna stampa) e debba essere oggetto di accurata manutenzione. Ciò consentirebbe, tra l'altro, un'offerta rilevante per le società di Serie A, o per club stranieri, che potrebbero sfruttare il clima di Imperia per stage di allenamento nel periodo invernale, con possibilità di disputare amichevoli con la formazione locale.

6) Nelle ultime stagioni il "Nino Ciccione", di proprietà del Comune di Imperia, è stato a disposizione della squadra neroazzurra solo in occasione delle gare di Campionato e, salvo rare eccezioni, per un allenamento settimanale: è possibile che lo stadio cittadino possa tornare ad essere, come in passato, la casa dell'Imperia calcio e sia, pertanto, fruibile per più giorni nel corso della settimana? C'è speranza, poi, di rivedere funzionante il bar dello stadio?

A.C. Il "Ciccione" è uno stadio nato per il calcio e specificamente per l'Imperia, che negli anni 70 era una gran bella realtà nel panorama calcistico nazionale. Non vedo perchè non possa essere affidato in gestione alla società neroazzurra (con conseguente possibilità per la stessa di organizzare e gestire gli allenamenti secondo le sue esigenze), magari con la possibilità per il Comune di utilizzarlo per eventuali manifestazioni di particolare rilevanza.
7) Forse non lo sa, ma l'Unione Sportiva Imperia è stata la prima associazione intitolata ad Imperia, dopo la fusione di Oneglia e Porto Maurizio e dei piccoli comuni limitrofi, avvenuta nell'ottobre del 1923. Questo per ricordarLe che la citta di imperia e l'Imperia calcio sono legate da un sottile filo neroazzurro da novant'anni. Cosa si sente di promettere ai tifosi neroazzurri, qualora fosse eletto Sindaco della città di Imperia?

A.C. Sono consapevole che la città e l'Imperia Calcio sono legate da un lungo filo e da una tradizione che risale proprio all'epoca della nascita di Imperia. Purtroppo negli ultimi anni questo legame si è a volte allentato, ma 90 anni di storia non si cancellano. Il movimento La Svolta non è solito fare promesse elettorali, perchè vuole staccarsi dalla vecchia politica e non vendere illusioni. Il mio impegno sarà quello di lavorare per ricreare attorno all'Imperia l'interesse di forze locali, indispensabili per una rinascita del nostro calcio.

Ringrazio il signor Alessandro Casano per aver risposto alle domande e, pur sapendo che il sottoscritto ed il suo blog contino poco o nulla, sarebbe stato apprezzabile che anche gli altri quattro Candidati avessero almeno inviato un cortese cenno di riscontro, come si dice in queste occasioni... ma, evidentemente, nel tourbillon di dibattiti su tutti gli argomenti dello scibile umano nei quali sono stati impegnati in questi giorni, non sono riusciti a ritagliarsi dieci minuti per parlare della nostra (e che dovrebbe anche essere loro) Imperia 1923. Peccato...
Buon voto a tutti...

3 commenti:

  1. Risposte, a mio avviso, soddisfacenti. Nessun proclama, ma la sensazione che, pur non essendo un appassionato, abbia capito a quante persone stanno a cuore le sorti dell'Imperia. Il mio voto lo avra', non soltanto per quel che ho letto qui, ma soprattutto per non votare di nuovo quelli che hanno invecchiato questa citta' con la loro politica di sola facciata

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  2. Almeno uno ha avuto la "cortesia" di rispondere ed è anche stato onesto ad ammettere di non essere tifoso, piuttosto che inventarsi storie sulle vicende sportive del passato.
    Pensa cosa avremmo letto se ti avesse scritto qualche altro candidato (non sindaco) che di danni da queste parti ne ha fatti fin troppi nel recente passato ....

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  3. Grillo Parlante, hai sempre ragione! Quelli la è tosto ora che vengano levati tutti dal belino: dall'estrema dx all'estrema sinistra! Banda di parolai! Che sia la volta buona!

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