Questa pomeriggio, con fischio d'inizio alle ore 18,00 dell'arbitro Fabrizio Ferlito di Imperia, l'Imperia di Andrea Caverzan affronta l'Argentina di Valentino Papa all' "Ezio Sclavi" di Arma di Taggia.
Per i neroazzurri ed i rossoneri questa gara rappresenta l'esordio nella Coppa Italia: le due compagini sono inserite in un girone assieme a Cairese e Finale che si affrontano contemporaneamente al “Cesare Brin” di Cairo Montenotte.
L'Argentina della Presidentessa Simona Del Gratta, figlia di Riccardo Del Gratta, e degli ex neroazzurri (l'allenatore Valentino Papa e l'attaccante Pietro "Cavallo pazzo" Daddi sono i più attesi) rappresenterà un ostacolo assai duro per i ragazzi di Andrea Caverzan, che sono interessati soprattutto a rifinire la preparazione in vista del Campionato, che avrà inizio tra due settimane.
LE FORMAZIONI
Andrea Caverzan ha disposizione l'intera rosa, mentre il suo collega, che non siederà in panchina per squalifica, non potrà contare sull'apporto degli ex neroazzurri Moraglia e Gagliardi.
L'Imperia scende in campo con: Trucco, Ambrosini, Falzone, Casassa, Vago, Stabile, Faedo, Giglio, Prunecchi, Cuneo, Geraci.
L'Argentina, invece, si schiera con questo undici: Bergole, Raguseo, Fici, Negro, Feliciello, Fiuzzi, Manzone, Cadenazzi, Daddi, Stamilla, Rovella
LA CRONACA
L'Argentina s'impone per 3-1 e balza in vetta al mini girone, complice il pareggio (1-1) tra Cairese e Finale. Padroni di casa subito in vantaggio: al 13' cross di Rovella per Stamilla (nella fotografia a lato, di Mauro Giusto, mentre contrasta Cuneo)), che di testa fulmina Trucco.
I neroazzurri pareggiano i conti al 38' grazie ad una splendida punizione calciata da Prunecchi.
La prima frazione di gioco termina 1-1.
Nella ripresa l'Argentina cinge d'assedio la porta imperiese ed al 51' passa nuovamente in vantaggio, questa volta grazie a Daddi, su assist di Gazzano (nella fotografia in alto, di Mauro Giusto, il momento del gol)
Nei minuti finali della gara, al 73', i rossoneri chiudono i conti grazie ad una rete realizzata da Fici, che sfrutta al meglio un assist di Daddi.
ARGENTINA: Bergole, Raguseo, Fici, Negro, Feliciello (46' Gazzano), Fiuzzi, Manzone (74' Callipa), Cadenazzi, Daddi, Stamilla, Rovella (64' Di Fiuccia). All. Papa
IMPERIA: Trucco, Ambrosini (63' Costamagna), Falzone, Casazza (63' Garibbo), Vago, Stabile, Faedo, Giglio, Prunecchi, Cuneo, Geraci (72' Di Mario). All. Caverzan
ARBITRO: Ferlito di Imperia
In bocca al lupo
RispondiEliminaRedazione calcio spezzino delle 12:11,crepi il lupo... Roby il mitico!!!
EliminaCon due rinforzi a centrocampo e Iannolo dietro a Cuneo e prunecchi ce la giochiamo con tutti. Davide.
RispondiEliminaSecondo alcuni Prunecchi era bollito! Meno male che c'è. Il problema è che serve assolutamente un altro attaccante per impegnare di più le difese avversarie ed avere comunque sempre la certezza di avere in campo almeno una punta col "vizio" del goal. Finora segna solo lui e se non dovesse giocare? Impensabile con questa squadra cercare di fare punti prendendo pochi goal. Bisognerebbe provare a cercare di farne uno in più degli altri, a costo di vedere tanti 3-2 o 4-3........
RispondiEliminaTre pere.....ricominciamo.
RispondiEliminaSe nn segna lui che è l'unica punta...Pino Alfano oggi fa la sua stessa figura e gli stessi goal
RispondiEliminaAbbiamo perso un anno,tutto questo doveva essere fatto l'anno scorso in serie "D"con i giovani della juniore che comunque ben si erano comportati nel loro campionato con squadre Toscane e non con giovani se pur promettenti che stanno prendendo ancora il latte dalla mamma.L'Imperia non è il Milan,Juventus,Inter ecc.dove neppure loro si permettono di bruciare un giovane alle prime esperienze, noi siamo a Imperia dove per poter giocare e dopo aver pagato la quota bisogna anche si paghino le trasferte.Vergogna!!!
RispondiEliminaMa Iannolo arriva o non arriva??
RispondiEliminaaltro che un anno si è perso, si è persa credibilità è un sacco di euri spesi male. Il gran declino è stato l'anno prima, quando a dicembre già si poteva prevedere la disfatta e correre ai ripari finendo la prima stagione in serie D liberando allenatore e giocatori pesanti affidando a Lupo con l'inserimento dei giovani una tranquilla salvezza ma cosi non è stato. Ora La società sta lavorando bene, con un progetto triennale ed è impensabile sperare di poter partire da subito alla grande ma il lavoro è buono , le basi ci sono e anche tanta qualità. Necessita lavoro , pazienza e fiducia oltre al sostegno dei tifosi che al posto di stare sempre a lamentarsi dovrebbero essere un po più presenti sulle gradinate a tifare i colori nerazzurri!!!
RispondiEliminaCaro Anonimo delle 12:34, i tifosi non si lamentano della retrocessione o delle reti a grappoli prese ultimamente ma si lamentano del fatto che sono sempre presi x i fondelli da pseudodirigenti che fanno proclami anche in lingue foreste e che NON HANNO VERGOGNA a sparare cazzate! Cosa pretendi che si entri al Ciccione con un sorriso dopo tutto questo??? Ma fammi il favore! Qualche anno fa e non tanti a quest'ora...
RispondiEliminaPer anonimo delle 12:34,CI RISIAMO!!!
RispondiElimina"Il gran declino e' stato l'anno prima,ora la societa' sta lavorando bene,con un progetto triennale?!!"
Ma la vogliamo finire di far credere alle favole?!!
Ma la societa' e' stata venduta?
I dirigenti/soci non sono gli stessi "dell'anno prima"??????
La verita' e' che si sta allungando l'agonia...La credibilita'? nel vocabolario di sta gente non risulta!Fuori dalle palle prima che sia troppo tardi!
anonimo delle 12.34 dovresti rileggere quello che hai scritto...sei della stessa forza di quello che volevi come allenatore e che è ricordato solo per aver insultato e infamato la citta' che l'ha ospitato e i loro cittadini. Ti vedrei bene in coppia con lui a prendere l'aperitivo...
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