lunedì 21 ottobre 2013

Parola di "Ruspa"

L'Imperia continua il suo più che dignitoso Torneo e, grazie al primo pari stagionale, conquistato all' "Italo Ferrando" di Genova contro il Genova calcio, resta nelle parti alte della classifica.
La quinta rete stagionale di Marco Prunecchi ed il 6° posto in classifica, però, pare non bastino ad alcuni detrattori a prescindere dei neroazzurri, ai quali ha voluto rispondere il Direttore Tecnico Alfredo Bencardino, ancora una volta mettendoci la faccia e senza peli sulla lingua. Ecco, integralmente, il pensiero di "Ruspa" a 360°.

Caro IM1923, ho letto piu’ volte sul blog che, riferendosi a me, e’ stato usato  il termine “parafulmine”e, cosa ancora piu’ grave, di “assecondare questi ladri di dirigenti”.
Partendo ormai dal lontano maggio, Pisano ed io per la Prima Squadra, e Semeria per il Settore Giovanile siamo stati contattati dal Signor Attilio Ascheri che, su incarico del Direttivo, ci ha chiesto di stilare un programma che avrebbe poi portato in Consiglio per l’approvazione. 
Dopo qualche giorno siamo stati contattati perche’ il nostro progetto era stato accettato ma con una clausola imprescindibile : il budget a disposizione per i rimborsi dei giocatori era di euro 50.000 Euro (in una rosa di 20 giocatori significa una media di 250 Euro cadauno). Nonostante il budget limitato abbiamo accettato tutti con entusiamo (tutti gratuitamente).
Nel  frattempo sono cambiate alcune cariche all’interno del Direttivo, prima fra tutte la nomina di Gramondo  come Presidente e quella di Ascheri come Direttore Generale e nostro referente.
C’è stata data carta bianca sulle scelte tecniche, organizzative, logistiche e, soprattutto, sulla campagna acquisti. Siamo partiti scegliendo Caverzan come allenatore e, insieme a lui, abbiamo iniziato a gettare le basi per la costruzione della squadra preferendo giocatori del posto e gia’ in forza all’Imperia (questa scelta ci ha permesso, in molti casi, Vago, Ambrosini, Laera , Feliciello, ecc.. di poter spalmare il regresso nell’arco dell’intera stagione evitando cosi’ eventuali vertenze) e siamo riusciti ad allestire una discreta squadra rimanendo nel budget.
Abbiamo chiesto alla Societa’ puntualita’ nei pagamenti dei rimborsi dell’annata calcistica 2013/2014 ed  il pagamento delle vertenze di ex allenatori e giocatori (esclusi gli accordi privati) per evitare penalizzazioni.
Con una gestione attenta e oculata, senza voler strafare e promettere rimborsi che non si possono mantenere, cercando di eliminare le spese superflue (come, ad esempio, quelle della lavanderia che costavano alla societa’ circa 10.000 Euro all’anno... adesso ogni giocatore si lava  gli indumenti da allenamento a casa) si puo’ dare finalmente  continuita’ ad un progetto senza rischiare di fallire.
Posso dire, e non so se fara’  piacere ai diretti interessati, che all’interno del Direttivo e’ stato raggiunto un accordo per il pagamento dei debiti, con percentuali diverse in base alla responsabilita  di ognuno, e che la maggior parte di loro ha gia’ versato somme importanti.
Mi sono preso un impegno a 360° con questa Societa’ ma, non per questo, mi sento un parafulmine e non mi sembra di assecondare dei ladri ma cerco, con tutti i miei limiti di aiutare gratuitamente dei dirigenti che, nonostante tutto, non sono scappati …….e non e’ poco.
Percio’ agli anonimi che offendono e criticano gratuitamente,  anche se posso immaginare siano per la maggior parte i “trombati” chi per un motivo chi per un altro, dico di criticare pure a livello tecnico ma di lasciare da parte cattiverie e offese personali... anzi li invito a venire a darci una mano... naturalmente gratis.
Per quello che riguarda il Settore Giovanile dovremo aver la forza di non rincorrere piu’ i numeri, tralasciando la qualita’, ma  investire sui giovani cercando di essere una societa’  autonoma,  in grado di garantire serieta’, trasparenza e meritocrazia.
 Forza Imperia
 Alfredo Bencardino

6 commenti:

  1. Come era legittimo criticare la società e i dirigenti ai tempi di gagliano, quando la maggior parte delle persone pendeva dalle sue labbra, altrettanto legittimo è contestare l'operato dei dirigenti della società attuale se qualcuno lo ritiene opportuno.

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  2. Libero pensiero, hai ragione, ma bisogna partire da fatti oggettivi e non da preconcetti. E' la prima volta che una societa' di calcio diminuisce il budget dell'anno in corso per pagare i debiti delle stagioni precedenti. Questo fatto e' gia' un grandissimo segno di cambiamento. In quest'ottica sarebbe piu' giusto sostenere chi ha permesso questo processo, dando una seria possibilita' ai creditori di ricevere quanto gli spetta. Non mi sembra che gli ex dirigenti citati da "libero pensiero" abbiano fatto la stessa cosa. FORZA IMPERIA...SEMPRE !!!

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  3. le critiche è giusto che vengano espresse , ma quelle utili sono costruttive. Quelle denigratorie non portano a nulla se non a gettar fango su chi le riceve e mostrare l'invidia di chi le fa.
    Serio e onesto è il pensiero di Bencardino come serio è il progetto e serie le persone che stanno cercando di portarlo avanti con non poche difficoltà. Sempre più convinto di aver fatto bene a portare mio figlio in questa società. FORZA IMPERIA!!!

    casper

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  4. Dal sito ufficiale OFFLINE che succede???

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  5. Il mio non era un giudizio di merito: non ho alcun motivo per contestare gli attuali dirigenti, ma difendo sempre la facoltà di chiunque di esprimersi senza ricevere ostracismi di alcun genere.

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  6. In questo momento credo che dalla società vengano segnali più o meno positivi, ma quantomeno, a differenza degli ultimi anni qualcuno ci mette la faccia. Dispiace solo che, di norma, a questi livelli, di solito a metterci la faccia sia un Presidente che qui, di fatto, non esiste o quantomeno appare agli occhi di tutti uno messo lì per caso visto che il Presidente medico sociale era una delle cose che ancora ci mancava di vedere a Imperia e di sicuro non è e ben difficilmente sarà mai il punto di riferimento della società, visto anche che dal suo insediamento ufficiale ad oggi non abbiamo avuto il piacere di ascoltare neppure una sua parola. Forse è anche meglio, visto i disastri del passato recente, ma comunque, a prescindere da questo, credo sia necessario dare fiducia almeno fino a quando non saranno definitivamente chiarite le questioni relative alle situazioni debitorie passate e, soprattutto, che non se ne creino altre presenti, cosa che, in questo momento, mi sembra l'unico, peraltro non indifferente, fattore di rischio per la sopravvivenza della società e soprattutto per l'esito sportivo di questo campionato. Aspettiamo e vediamo.

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