lunedì 10 marzo 2014

Testa fredda e cuore caldo

Un'Imperia deludente perde meritatamente contro un Vallesturla organizzato e cinico, che capitalizza al
massimo le occasioni create nel corso della gara.
I neroazzurri recriminano per un arbitraggio a dir poco discutibile, che lascerà il segno anche nelle prossime settimane, per la mancata concessione di almeno un paio di rigori, con 1 espulso e 5 ammoniti: Alessandro Ambrosini (espulso per proteste) e Modestino Feliciello (ammonito e diffidato) salteranno la prossima importantissima trasferta contro il Casarza Ligure, mentre Marco Eugeni, Claudio Vago e Marco Prunecchi andranno in diffida, così come Mattia De Simeis e Fabio Di Mario.
L'unica nota positiva della domenica viene dai risultati delle altre gare che vedevano impegnate le altre squadre impelagate nella lotta per evitare la retrocessione: ha vinto solo il Cogoleto (lo scontro diretto contro il Rivasamba), hanno pareggiato Cairese e Real Valdivara (nell'altro scontro diretto della domenica), mentre Veloce, Sestrese e Casarza Ligure hanno perso.
I neroazzurri hanno 6 punti di vantaggio dalla zona play out a 6 gare dalla fine del Torneo, con 3 gare da giocare in trasferta (Casarza Ligure, Ligorna e Magra Azzurri) e 3 in casa (Real Valdivara, Veloce e Cogoleto): è evidente che i ragazzi di Andrea Caverzan hanno il destino nei loro piedi e giocheranno tre spareggi salzezza tra le mura amiche... anzi non più amiche visto che nelle ultime 6 gare interne hanno rimediato 5 sconfitte ed 1 solo pareggio.
Quindi, già a partire a domenica prossima, bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo e mantenere i nervi saldi: non possiamo fallire l'obbiettivo proprio ora.

17 commenti:

  1. Imperia poco lucida e con le idee annebbiate. Un Vallesturla al minimo sindacale non fatica piu' di tanto per i 3 punti... Adesso si dira' che la squadra a disposizione di Caverzan non e' all'altezza, ma i giocatoridel Vallesturla non arrivavano da Marte, anzi...

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  2. La squadra è quella che è, c'è poco da alambiccare il cervello.
    Ieri, a parte Gazzano, avevamo la squadra titolare, quella che chiunque, da Caverzan in giù (o in su, a seconda dei pareri), avrebbe schierato in campo.
    In difesa balliamo, anzi dormiamo, con note di demerito per Vago e Eugeni, ieri, per così dire, svagati... là davanti c'è il solito e solo Prunecchi, ieri non certo in giornata di grazia... e senza Gazzano è ancora piu solo, con Cuneo che va a sprazzi, Garattoni troppo acerbo e Di Mario che non capisco come possa essere stato considerato un piccolo talento... in mezzo c'è il solo Giglio che porta la croce ma non canta, con Ambrosini che è solo volenteroso e con 2 piedi simili a ferri da stiro... speriamo di fare di 6 punti e, poi, speranza ancora maggiore e di ancor più difficile realizzazione, speriamo che cambi qualcosa in società, perchè senza l'innesto di denari e capacità, soffriremo per tutto il prossimo decennio... e se davvero, ma io ci credo poco, ci sono dei salvatori della patria, si facciano avanti concretamente, non attraverso social network o magic chat...

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  3. Anche io penso che la squadra ieri poteva solo meritare la sconfitta visto l'impegno profuso. Vago, Eugeni due cadaveri, sempre in ritardo. Concordo per Garattoni bravo sicuramente con un futuro ma troppo inesperto e ininfluente per questa fase del campionato. Non faccio ulteriori nomi per pietà a centrocampo, almeno torno a dire per quanto visto ieri. Penso che nella rosa a disposizione sia in difesa che a centro campo ci sono alcuni ragazzi più in forma e più motivati. Forza Mister pensaci tu siamo tutti con te.

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  4. Le squadre migliorano, invece l'Imperia ha subito un'involuzione rispetto all'andata. Ambrosini playmaker, Laera a spingere sulla fascia e Garattoni preferito a Di Mario sono scelte quantomeno discutibili. Cuneo e De Simeis cambiati di ruolo ogni 10 minuti... Mi sembra che sia un momento di confusione generale, speriamo in uno scatto d'orgoglio come domenica scorsa

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  5. Parere personale, ieri il mister ci ha messo del suo. Bastava aggredire il numero 5 e limitarlo e gli avversari si sarebbero sciolti. Invece mai aggredito e lasciato giocare e alcune scelte "discutibili"

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  6. Basta! dopo ieri e guardando al futuro non abbiamo speranze.Questa squadra questa societá meritano solo uno stadio deserto.ho passato più di 20 anni per questi colori ma mai gioie solo delusioni.basta basta personalmente ho chiuso con l Imperia è solo tempo perso.questo è quello che mi ha detto I 20 anni x questi colori.fate come me disertiamo il ciccione lasciamo soli questi inutili viziati giocatori e questi incompetenti di dirigenti.

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  7. basta così, posso comprendere che dopo una sconfitta ci sia del rammarico, ma un vero tifoso,lo è sempre nel bene e nel male.
    E' facile tifare per una squadra che vince sempre e , mi spiace dirlo, le tue non sono parole da tifoso.

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  8. l'ultimo Samurai...ormai in pensione10 marzo 2014 alle ore 22:14

    Caro Ruspa, siamo con te, ma il progetto futuro è da rivedere, a partire dall'allenatore, dopo le ultime scelte: Laera, Ambrosini,Garatoni ecc ed Eugeni che da quando è tornato rivedo l'anno scorso (gol subiti a grappoli), mi sorgono grossi dubbi anche su di lui.La squadra mi sembra cotta, molla, svogliata e senza grinta, il gioco dell'inizio è andato a farsi fottere; di chi le responsabilità se non del manico? e soprattutto occhio alla classifica, non fateci vedere il progetto ripartire dalla "Promozione"! Forza Imperia sempre!...ma in Eccellenza.

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  9. Anonimo delle 14,55 posso fare un commento sulla tua frase "è facile tifare per una squadra che vince sempre"? E sti cazzi!!!! Posso capire "Basta così". Lui segue l'Imperia da 20 anni e io invece da più di 35 e continuo a seguirla, ma converrai con me che se ti faccio l'elenco delle brutture, delle umiliazioni sportive e delle porcherie a cui "basta così" ha assistito negli ultimi 20 anni, non me la sento di dargli addosso. 2 fallimenti e mezzo. Una lunga serie di retrocessioni e quando le cose sembravano poter andar bene, l'incapacità, l'inadeguatezza, la boria e mi mancano almeno una decina di altri aggettivi, di dirigenze impresentabili hanno fatto sì che tantissimi la pensino come lui. Non sono 2/300 i tifosi dell'Imperia (quelli che vengono al Ciccione ultimamente) ma sarebbero molti di più te lo posso assicurare, ma certo non è possibile continuare con queste gestioni alla "viva il parroco" per riavvicinare la gente allo stadio. Fermo restando però che per quanto uno possa sentirsi non più coinvolto, cosa ripeto che non mi riguarda, se sei un tifoso vero le emozioni che regala il Ciccione anche se devi rincorrere una salvezza in Eccellenza, meritano sempre di essere vissute.

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  10. venire al "Ciccione", negli ultimi anni, è diventato un incrocio tra il masochismo ed il più cieco fondamentalismo.
    E' dalla metà degli anni '70 che frequento le gradinate del "Nino Ciccione" e, lo dico in tutta onestà, da qualche tempo sono più le gambe e l'abitudine che mi fanno entrare in quella che considero la mia seconda casa, piuttosto che il cuore. Troppe delusioni, troppe prese per il culo, troppe promesse non mantenute, troppi incompetenti e talvolta delinquenti, l'indifferenza delle istituzioni e degli imprenditori locali... gioie effimere, immediatamente annullate da amarezze atroci. Due radiazioni, svariati fallimenti, fondute indigeste... entro allo stadio e sono sempre meno le persone che lo frequentano... capisco le ragioni di chi ha mollato anche se vorrei tanto che non l'avesse fatto... perchè l'indifferenza e la freddezza di questa città hanno ferito a morte una bella storia d'amore, com'era quella tra la nostra città e la sua squadra del cuore.
    Coi pochi reduci viviamo di ricordi, anche se poi, a ben pensarci, quanti bei ricordi abbiamo?
    Ho il terrore e la quasi certezza che marciremo in queste infime categorie, surclassati anche da squadre di paesotti di quattro case ma con maggiore capacità ed orgoglio di quello che riscontro nella nostra città. Perchè non vedo all'orizzonte persone veramente tifose dei nostri colori in grado di ridare orgoglio ed un futuro meno tormentato all'Imperia calcio. L'unica speranza la ripongo in persone come "Ruspa", neroazzurro dentro, che in questa stagione credo abbia accumulato tensione ed amarezze come mai nella sua vita in neroazzurro... e se (legittimamente, a mio avviso), a fine campionato, mandasse tutti a quel paese non gli serberei certo rancore, ma lo capirei, eccome...
    datemi voi una speranza... anche se, come si dice, chi vive sperando...

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  11. Da quanto io possa ricordare un di mario all eta di 16 anni era titolare (si da giovane) ma di una squadra che diciamo problemi di giovani non ne avevo dato che aveva attaccanti di peso ma penso che i due anni che ha fatto con Riolfo prima dell infortunio le abbia giocate quesi tutte le partite segnando qualche goal ( stagione che la squadra e andata ai play off)
    Poi sono sempre punti di vista di un anonimo che ogni domenica e allo stadio

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  12. l'ultimo anonimo ha fatto un osservazione su un giocatore che non è un fenomeno, ma nemmeno una pippa clamorosa come qualcuno pensa. E' un ragazzo con tanto entusiasmo e che in un campionato di eccellenza come quello attuale potrebbe dare tanto impegno e qualche gol, a patto che gli si dia un minimo di fiducia e non lo si metta da parte ogni mese

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  13. Io credo che giocatori come Vago, Ambrosini, Desimeis e Felicello possano dare di piu'. Prunecchi sta rendendo, soprattutto con i gol, al di sopra delle aspettative, ma dai primi e' lecito aspettarsi di piu'. Quando hanno reso al meglio sono arrivati i risultati, da prims di Natale sono andati in letargo

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  14. Testa fredda cuore caldo coglioni pieni!

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  15. La squadra non ha bisogno di un nuovo allenatore ma di MARIA DE FILIPPI:i giocatori credono di essere a uomini e donne!
    sfigati

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  16. Sta banda senza palle ci ha solo beccato in um momento a loro favorevole... ma...

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