Gianbopensiero

Come da sua richiesta (vedete la fotografia di San Lorenzo) 4 domande per il mister neroazzurro Gian Luca Bocchi, dopo il rocambolesco pareggio contro la Cairese.
IM1923: Sei arrabbiato, come tutti noi, oppure solo deluso? Cosa ti rimproveri?
G.L.B.: Sono arrabbiato perchè come molti, sul 3/0 e vedendo una Cairese abbastanza giù di tono, avevo fatto più di un pensierino ai 3 punti. Il rigore a fine primo tempo ha riacceso le loro speranze e il secondo tempo è stato duro da digerire. Allo stesso tempo marchiamo un punto in classifica e penso che in annate fortunate l'occasione di Castagna a fine gara sarebbe entrata, in annate disgraziate avremmo magari subito anche il 3/4... Mi rimprovero molte cose, ma rifarei tutto nel momento in cui ho preso le decisioni. L'unica cosa che non rifarò mai più negli anni futuri riguarda un aspetto della gestione del gruppo. Ne parlerò con la squadra sicuramente,  tuttavia non credo abbia influito sul risultato finale della partita, visto che ad un certo punto eravamo in vantaggio di 3 reti e l'errore l'avevo commesso ben prima che venissero segnate

IM1923: Ti pongo la stessa domanda fatta dopo la sconfitta esterna contro il Rapallo: come si spiegano questi crolli nella ripresa? Avevi detto che in settimana ne avreste parlato, cercando di porre maggiore attenzione a questo aspetto e che avreste fare tesoro degli errori commessi al fine di non ripeterli, tenendo il livello di concentrazione sempre alto. Cos'è? Non vi siete incrociati?
G.L.B.: Avevo detto che ne avrei parlato e così è stato. Purtroppo la nostra squadra ha delle caratteristiche ben precise. Molto brava a verticalizzare e ad attaccare, meno brava quando si tratta di gestire il possesso palla e "addormentare" la partita. E' mancata un po' di personalità nel tenere palla e nel cercare soluzioni diverse che non fosse il lancio lungo sulle punte. Va detto che il giocatore attualmente a disposizione più dotato da questo punto di vista, De Simeis, è dovuto uscire per infortunio e che l'inserimento di Battipiedi ci potrà far crescere parecchio sul piano della personalità e nella gestione della palla.

IM1923: Ci spieghi la sostituzione di Corio con Casassa Vigna? E' stata una scelta obbligata da un infortunio quella di rinunciare al nostro miglior difensore, ma non era forse meglio far entrare qualcuno con altre caratteristiche?
G.L.B.: Corio a metà primo tempo ha subito un fallo piuttosto duro . Ha stretto i denti fino all'intervallo, ma negli spogliatoi  ha dovuto gettare la spugna visto che non riusciva a poggiare il piede a terra.

Non avendo a disposizione un cambio con le stesse caratteristiche (Laera e Battipiedi sono indisponibili), ho spostato Amoretti in posizione centrale ( posizione sempre ricoperta nel settore giovanile), arretrato Garattoni sulla linea difensiva (come già fatto in passato) e inserito Casassa affinchè mi desse vivacità e per poter avere un po' più di possesso palla sfruttando la sua buona tecnica di base. Il suo ingresso, non per colpa sua, è coinciso con la rimonta della Cairese e per questo qualcuno ha storto il naso, ma in sincerità non posso fare nessuna critica ad un giocatore che era all'esordio stagionale e che ha messo tutto l'impegno.

IM1923: Non avendo grosse alternative in difesa, siamo tutti in trepidante attesa dei transfert degli argentini e del rientro dall'infortunio di Laera. A che punto siamo?
G.L.B.: Siamo allo stesso punto della settimana scorsa. Siamo in attesa. Per Laera, con tutta probabilità, se ne parlerà a fine ottobre, come era nelle previsioni.

Questo, scusami im1923, mi dà lo spunto per ricordare che la squadra è la stessa, per ora, di 20 giorni fa. Alcune buone prestazioni, anche se limitate ad una parte dei 90 minuti, hanno fatto dimenticare che scendiamo in campo col più alto numero di giovani del campionato. Tra l'altro, i nostri giovani sono più "giovani" di quelli delle nostre avversarie, avendo in alcuni casi anche 2 anni di meno. Questo non deve essere un alibi, ma nella serena analisi delle partite deve essere tenuto in considerazione. Nel momento in cui avremo a disposizione l'intera rosa, con l'iserimento di Battipiedi, Massi, Laera e magari anche Bernache, si potranno fare delle valutazioni diverse e le critiche ( sempre ben accette se fatte senza dietrologia ) potranno essere anche più feroci di quelle che sono adesso. Fino ad allora continueremo a lavorare sodo raccogliendo quello che il campo ci darà e con la consapevolezza che s'impara anche, e soprattutto, sbagliando.