Lotta continua

La seconda sconfitta stagionale dei neroazzurri di Gian Luca Bocchi, contro il Genova calcio di Giuseppe Maisano, chiarisce, una volta per tutte, che ci sarà da lottare e soffrire per tutta la stagione.
Dopo circa un quarto di Campionato, l'Imperia si trova al sesto posto in classifica, in compagnia di altre quattro compagini (Finale, Ventimiglia e Busalla), ma, purtroppo, a tre soli punti di vantaggio sulla zona play out.
Infatti, se la lotta per la vittoria pare ormai essere una gara a tre tra il sempre più incredibile Ligorna (8 vittorie su 8) ed il Rapallo (reduce da un rocambolesco successo esterno per 4-5, grazie a due reti realizzate in pieno recupero) ed il Magra Azzurri (che ha annichilito il Finale con un perentorio 0-3, fallendo anche un calcio di rigore), con il Genova calcio quarta forza del Campionato e la Sammargheritese (prossima avversaria dei neroazzurri) al sesto posto, le restanti 10 compagini sono raggruppate in 3 soli punti, con la Veloce ultima, ma ancora con intatte possibilità di raggiungere le squadre sopra di lei.
Dopo 8 gare, lo score dei neroazzurri è "lineare": 2 vittorie, 2 sconfitte e 4 pareggi, 11 i gol fatti ed 11 quelli subiti.
Le attenuanti alla sconfitta di ieri pomeriggio non mancano, a partire dalle assenze di due pilastri di questa squadra, Amerigo Castagna e Giuseppe Giglio, due giocatori imprescindibili per la squadra neroazzurra. Con un Marco Prunecchi ancora lontano parente dal bomber ed uomo squadra visto la scorsa stagione e molti under scesi in campo (quattro classe '97 nella prima frazione, saliti a cinque nella ripresa), l'Imperia ha comunque tenuto il campo fino allo sfrotunato autogol di Corio che ha rotto l'equilibrio.
La coperta neroazzurra è corta e poichè difficilmente nel mercato di riparazione arriveranno rinforzi (anzi, speriamo di non perdere delle pedine), allora è evidente che i neroazzurri dovranno trovare in loro stessi le risorse necessarie per raggiungere l'obbiettivo minimo della stagione.
Sicuramente quello che avevamo presentato come il primo di una serie di sei esami determinanti per capire se, o più che altro quanto dovremo soffrire, è stato fallito.
Il problema è che il continuo ottimismo manifestato da "Gianbo" e da molti altri cozza, fatalmente, con una classifica che, in realtà, risulta abbastanza preoccupante perché 10 punti in 8 partite, per quanto in molte non abbiano fatto meglio, rischia di essere davvero un bottino che porta dritto verso quei play out che si vorrebbero evitare.
Ormai sta diventando una litanìa abbastanza noiosa quella dei giovani che comunque "tengono il campo" ma che fanno una fatica terribile a uscire dallo stesso anche con un risultato positivo. Continuiamo a sentire che, con il passare del tempo, questi ragazzi faranno sempre meglio e, probabilmente è vero, ma la realtà è che il Campionato chiama e noi non rispondiamo.
Siamo davanti all'ennesima domenica che sarà già un primo spareggio perché la Sammargheritese non è una corazzata, ma sembra composta da giocatori di una certa esperienza e non fare risultato con alle porte la sfida improba (con nulla da perdere per la verità) in trasferta contro lo schiacciasassi Ligorna potrebbe davvero creare in caso di sconfitta, soprattutto a livello psicologico una pressione che non so se questi ragazzi riuscirebbero a sopportare.
Domenica recupereremo Amerigo Castagna e speriamo che questo basti quantomeno a provare a fare un gol più degli altri visto che, difficilmente, ci riesce di non subirne.
Forza Imperia... sempre!