IO C’ERO, e anche se eravamo solo in 5 a tifare Imperia non fa niente.
IO C’ERO, ed era veramente da anni che non soffrivo così a guardare una partita di calcio.
IO C’ERO, ed ho visto tutti i miei ’97 farsi valere alla grandissima e ricordarmi che da quando erano pulcini ne è passato di tempo ma il cuore è l’entusiasmo è rimasto lo stesso.
IO C’ERO, ed ho seguito ogni singolo passo fatto da mio figlio al suo esordio, da quando ha varcato la linea laterale per entrare fino a quando si è chiuso dietro di se la porta degli spogliatoi a partita finita.
IO C’ERO, ed ho goduto come un maledetto quando Davide, l’ultimo arrivato, dopo essere stato massacrato dagli insulti per oltre un’ora è salito con le gambe in cielo per fare un gol che vedi solo in televisione, nell’ultima parte di Goal Deejay.
IO C’ERO, ed ho sorriso quando, dopo una bella giocata di uno dei nostri ragazzini ho sentito il commento di un tifoso avversario: “è proprio bravo sto GIOCATORE, e sembra anche molto giovane” quando 2 mesi fa ad una giocata analoga avevo sentito “è proprio bravo sto RAGAZZINO che stan facendo giocare”.
IO C’ERO, ed ho avuto la millesima conferma che abbiamo una squadra con un cuore grande così.
IO C’ERO, e vorrei che alla prossima partita fossimo in 1000 a dire IO C’ERO
Bruno Basso
Tempo al tempo Bruno. Ricordati da dove e da cosa veniamo. Metterei una montagna di firme se da qui a fine stagione tornassimo a vedere 500 persone al Ciccione. Qui poi dovranno essere bravi i dirigenti a parlare chiaro con i ragazzi. Dopo quest'anno di esperienza saranno tutti pronti per un campionato da protagonisti nella squadra della loro città. Le sirene sicuramente arriveranno e bisognerà essere in grado di tapparsi le orecchie e soprattutto a non farsi incantare da qualche bigliettone e qui vedremo finalmente se davvero esiste un progetto. Intanto, per ora, GRAZIE RAGAZZI!!!!
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