lunedì 3 agosto 2015

Gianbopensiero

Alla vigilia della preparazione pre Campionato, scambiamo due chiacchiere con il mister neroazzurro Gian Luca Bocchi
IM1923: Dopo il discreto Campionato scorso, terminato al settimo posto, cosa ti aspetti dalla stagione che sta per iniziare?
G.L.B.: Della stagione scorsa, che io reputo buonissima e non discreta tenendo conto di come eravamo partiti, si è detto già tutto, ma qualcuno dimentica alcuni aspetti. Alla terza di ritorno, con l'intero organico a disposizione (numericamente molto risicato), eravamo terzi in classifica a 3 punti dalla seconda, che non era la Fezzanese, ma il Magra Azzurri. Avevamo assorbito un inizio problematico, dove le prime 8/9 partite giocavamo senza Laera, con una difesa composta da esordienti in categoria e senza l'apporto degli argentini. Avevamo sopperito alla grande alla mancanza per più di due mesi  di un giocatore eccezionale (per la categoria ovviamente) come Giglio. Insomma, ci eravamo messi alle spalle un periodo complicato e tutto sembrava funzionare a meraviglia. La partita di Cairo, spartiacque della stagione, fu il punto più alto che raggiunse la squadra. Ci aspettava un finale di stagione che ci vedeva impegnati con tutte le squadre di alta classifica in casa. Purtroppo, alcune situazioni ci girarono male, vedi la partenza improvvisa di Battipiedi, le squalifiche assurde di Castagna contro il Molassana prima e quella di De Simeis  subito dopo, e ci portarono a rivedere alcuni obbiettivi, primo tra i quali quello di dare ulteriore spazio ai nostri giovani. Per questo motivo ritengo sia stata una stagione buonissima, ottima con pizzico di fortuna in più negli episodi sopracitati.
Come nella stagione scorsa l'unica cosa che posso garantire per il campionato che affronteremo sarà il massimo impegno da parte mia e della squadra e i risultati dipenderanno molto da noi e da chi andremo ad affrontare. Allo stato attuale delle cose, penso che rimanere nella parte sinistra della classifica sia un obbiettivo adeguato alle nostre possibilità tecniche ed economiche.

IM1923: Rispetto alla formazione tipo della scorsa stagione, con ci saranno più Rovella, Garattoni, Corio e Massi (senza dimenticare Battipiedi, anche se è ha disputato 10 partite) e sono arrivati tre giocatori reduci dal Campionato di Promozione, Prunecchi, Feliciello e Moraglia: la squadra, in questo momento, a mio avviso si è indebolita. In tutta sincerità, sbaglio o sono il pessimista di sempre?
G.L.B.: Il campionato è ancora abbastanza lontano e il mercato, nei prossimi 30/40 giorni, può offrire ancora qualcosa. Nel frattempo posso dire che rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione siamo messi decisamente meglio. Abbiamo perso giocatori importanti, ma i "nuovi" arrivati, per ragioni diverse, mi soddisfano. Il fatto che arrivino dal campionato di Promozione non lo ritengo determinante. Sono giocatori che conosco molto bene e credo che vadano a colmare le lacune che in certe situazioni, nella passata stagione, ci sono costate care. Penso al tasso di esperienza che indubbiamente si è alzato notevolmente . Comunque, il nostro obbiettivo di mercato era quello, compatibilmente al budget a disposizione, di trattenere quei 4/5 giocatori senior che si sono imposti all'attenzione nella passata stagione. A parte Massi, tutti i giocatori da me caldeggiati alla società sono rimasti  con mia grande soddisfazione e questo renderà più facile il mio lavoro iniziale rispetto alla stagione scorsa.
Sul fronte giovani, perdiamo due colonne come Corio e Garattoni, saliti in categoria superiore, ma dal punto di vista numerico siamo abbastanza coperti e credo che per molti l'esperienza maturata sul campo del campionato scorso gli permetterà di fare un ulteriore salto di qualità. Senza dimenticare nessuno, Alberti, Franco, Roda, Dominici e Silvio Semeria penso che troveranno giovamento dalle 15 e più presenze totalizzate nella passata stagione.

IM1923: L'ingaggio di tre ultratrenni (Prunecchi, Feliciello e Moraglia) ha lasciato perplessi in molti: ma non dovevamo puntare sui giovano locali?
G.L.B.: Non sono d'accordo sul malumore manifestato da alcuni tifosi di fronte all'acquisto di questi giocatori. Non disponiamo di un budget faraonico, ma in questo caso non si tratta di soluzioni di ripiego.
Feliciello e Moraglia sono due giocatori che hanno appena passato i 30 , integri fisicamente e con alle spalle ottimi campionati, almeno fino alla stagione scorsa. Su Prunecchi il discorso è diverso. Nella prima parte della stagione scorsa fu indubbiamente il migliore. Ricordo benissimo le sue prestazioni in Coppa Italia e nelle prime tre uscite di campionato, con Sestrese ,Rapallo e Cairese . Purtroppo, impegni di lavoro inderogabili lo costrinsero ad allenarsi col contagocce e in maniera non adeguata. Il risultato fu che la condizione atletica  peggiorò e si arrivò alla decisione di dividere le proprie strade. Ma questa è una storia vecchia sulla quale però furono dette e scritte parecchie inesattezze.  Il campo, come sempre, ci dirà se saranno scelte giuste, ma posso assicurare che, anche per la stagione problematica che hanno appena passato, prendiamo 3 giocatori entusiasti di tornare in neroazzurro, con motivazioni personali da vendere e che hanno manifestato la piena disponibilità per la stagione che andiamo ad affrontare.

IM1923: La scorsa stagione avevamo ingaggiato due giocatori argentini, Massi e Battipiedi, che si sono dimostrati ottimi giocatori, che ci hanno dato una grossa mano: è possibile sfruttare quel "canale preferenziale", ingaggiando quale altro talento straniero?
G.L.B.: Penso che una delle differenze rispetto alla passata stagione sia che quest'anno abbiamo iniziato ad allestire la squadra con un po' di anticipo e possiamo contare su qualche certezza in più rispetto a 12 mesi fa. Il ricorso al mercato estero fu più una necessità e direi che fummo molto fortunati nel trovare due ottimi giocatori come Massi e Battipiedi. Allo stato attuale, viste le nostre finanze, non credo che vedremo altri giocatori stranieri perché stiamo cercando soluzioni meno costose. Certo è che un giocatore come Massi ci farebbe veramente comodo, mentre penso che sia totalmente fuori discussione un ritorno di Battipiedi per ovvie ragioni.

IM1923: C'è molta attesa per il ritorno al derby contro la Carlinsanremese: le due squadre si affronteranno 3 volte, tra Campionato e Coppa Italia ed il pronostico dell'esito delle gare, viste le rose che sono state allestite, pare oggi scontato. Neanche lo stimolo di una gara così importante riesce a far si che la nostra dirigenza faccia uno sforzo in più per rafforzare la squadra? Diciamola tutta: la maggioranza della tifoseria imperiese si è stufata di dover accontentarsi di stagioni di basso profilo in un Campionato di basso livello.
G.L.B.: Se devo essere onesto, pensavo anch'io che quest'anno il budget a disposizione potesse essere un pochettino più alto rispetto alla passata stagione. Era più una speranza che una certezza, ma in un certo senso ci contavo. Sia chiaro, non pensavo a cifre iperboliche, ma speravo di poter avere a disposizione grosso modo la stessa squadra dell'anno scorso con l'aggiunta di un paio di giocatori esperti nei ruoli dove eravamo più carenti a livello numerico.
La società, giustamente, non vuole promettere cifre che poi non è in grado di mantenere e, facendo i conti della "serva", potremo disporre di una cifra che si avvicina a quella dell'anno scorso. La presenza di una squadra che in qualche modo rappresenta la città di Sanremo è sicuramente stimolante, ma in termini economici purtroppo porta poco o nulla. Le loro disponibilità, incredibili se rapportate alla categoria, li mettono un paio di gradini sopra tutte le contendenti, ma posso assicurare che in occasione degli scontri diretti venderemo cara la pelle e cercheremo di dare una gioia ai nostri tifosi. Facendo un paragone è come se il Manchester City spendesse le solite cifre in un campionato dove le contendenti hanno il budget del Watford... Punteremo ad ottenere il massimo negli scontri diretti e non è detto che non ci si possa riuscire.

IM1923: Un'altra estate è trascorsa e la dirigenza ha taciuto come di consueto: ma è così difficile comunicare con l'esterno per i signori di regione Perine?
G.L.B.:  Questa società ha bisogno di essere strutturata. Questo è il mio pensiero che non ho tardato a farlo conoscere anche ai dirigenti interessati: mancano alcune figure fondamentali, specie in una società blasonata come l'Imperia. Penso anche  ad un addetto stampa in gamba e operativo, figura che manca clamorosamente nell'Imperia Calcio.
A livello mediatico, i risultati ottenuti nel campionato scorso dalla prima squadra e dalla Juniores andavano "sfruttati" maggiormente, credendo che si potrebbe creare anche un'indotto dal quale ricavare aiuto per le casse societarie. 
Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, tuttavia,  penso che ci siano ampi margini di miglioramento per la società, molti dei quali non necessitano di investimenti economici  importanti.
IM1923: La scorsa stagione sei stato criticato per le troppe espulsioni rimediate in panchina: hai imparato la lezione oppure continuerai a collezionare rossi?
G.L.B.: Già in occasione dell'intervista di fine stagione mi ero ripromesso di fare più attenzione al mio comportamento e al susseguente rapporto con gli arbitri. Anche in questo caso per avere delle risposte bisognerà attendere l'inizio del campionato e vedere se il mio comportamento sarà migliorato o sarà rimasto lo stesso,  spesso sbagliato, della scorsa stagione.

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