Copio/incollo da riviera24.it
E’ in fase di preparazione, negli Uffici Comunali preposti, un bando di gara per assegnare la gestione del campo sportivo “Nino Ciccione”.
La pratica é stata affrontata stamane in giunta ed ha ottenuto l’approvazione e ora passerá al vaglio del prossimo consiglio comunale convocato per il 27 ottobre.
L’impianto, sito a Oneglia in piazza D’Armi, è stato inaugurato nel 1969, ha una capienza di più di 3000 posti a sedere. E’ anche uno dei migliori campi da calcio in erba del Ponente e quest’anno gli incontri della ASD Imperia, impegnata nel campionato di Eccellenza Liguria. Da anni, la concessione dell’impianto viene data di volta in volta alla società che ne richiede l’utilizzo tramite un’ordinanza sindacale.
Ora si volta pagina. Si é deciso di aprire un bando di gara per la gestione dell’impianto, compreso il bar e la manutenzione del prato. Chi si occupava di questi interventi, ovvero gli operai del Comune, verranno presto dirottati presso altri incarichi.
E pensare che fino a pochi anni fa c'era una persona che lo faceva gratis (anzi ci rimetteva pure dei soldi) e, carattere a parte, aveva una passione sfrenata per il campo che era sempre un gioiello...
RispondiEliminaScusate una doverosa precisazione: non corrisponde al vero che ogni anno veniva fatto alla squadra che ne faceva richiesta. Una seconda squadra e sempre stata osteggiata dai Dirigenti delle varie Imperie che nel tempo si sono succedute nella malauguratamente ipotesi che avessero chiesto il Ciccione. Vedasi Riviera dei Fiori in passato, ancora prima se non ricordo male la Juventus Imperia. E sempre stato patrimonio assoluto (ancorche campo pubblico conunale) di una sola società. Non entro nel merito se era corretto o meno però questi sono i fatti. Ulteriore considerazione che non corrisponde al vero alla realtà dei fatti che vi era una persona (non dipendente comunale) che faceva GRATUITAMENTE la custodia e manutenzione. Certamente ci metteva tanta passione ma non la gratuita!! ( su questo aspetto ci sarebbero alcuni interrogativi da porre agli uffici comunali).
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