Non avevo risparmiato qualche critica alle due tifoserie per il comportamento tenuto in occasione del derby, ma i provvedimenti della Questura e degli organi preposti a garantire l'ordine pubblico è spropositato, assurdo e inconcepibile. Sorvoliamo sulla figuraccia fatta col provvedimento (poi modificato) di divieto delle trasferte delle due tifoserie a recarsi a Rapallo e Santa Margherita Ligure per impedirne il contatto (quando poi giocavano in giorni diversi), ora è stata nuovamente impedita la trasferta ai sostenitori neroazzurri a Finale... ma non a quelli biancoazzurri impegnati contemporaneamente a Genova... beh! coi tifosi imperiesi chiusi in casa, i matuziani potranno circolare in strada ed autostrada in maniera sicura per loro e la collettività intera.
Un altro esempio di due pesi e due misure, dopo le 38 diffide a 0 rifilate nei giorni successivi al derby... ma si sa, è #TUTTACOLPADIBOCCHI
Non so se mercoledì eravate presenti al "Nino Ciccione"... temo di no, perchè gli spettatori erano pochissimi (ma sul blog sono in tantissimi quando si tratta di sparare al bersaglio preferito... sappiamo tutti chi è).
Con la strada di salita piazza d'armi off limits per le autovetture ed un solerte vigile urbano pronto a scrivere se qualcuno si fosse azzardato a sostare per più di 20 secondi, col divieto di vendita di bibite alcoliche da parte degli esercizi commerciali adiacenti all'impianto sportivo, in Gradinata Nord erano presenti 17 spettatori e 12 esponenti delle forze dell'ordine... nemmeno il più catenacciaro dei difensivisti avrebbe predisposto un marcamento ad uomo così ferreo.
Oltre che essere una misura inutile ed abnorme, la ritengo anche controproducente: vedere 12 poliziotti in piedi, a ridosso della recinzione dello stadio intenti, volenti o nolenti, a non fare nulla (perchè nulla c'era da fare) non è bello da vedere, con tutte le cose più importanti che avrebbero potuto fare per la collettività. Come si dice in questi casi "a nostre spese" chiacchieravano amabilmente, consultavano i loro smartphone e prendevano, ma solo nel primo tempo, un po' di sole... lo ripeto, loro erano lì perchè ce li hanno mandati, ma era meglio fossero altrove, non credete? ma io so chi li ha mandati, è #TUTTACOLPADIBOCCHI
Il bastardo nerazzurro
ma i matuziani possono andare?
RispondiEliminaCose da pazzi! Paghiamo per tutti e anche noi che non eravamo a Sanremo costretti a rinunciare a causa di un provvedimento che colpisce nel mucchio, indiscriminatamente. Sono veramente senza parole. E la (non) società che fa? Dorme. Mercoledì blocco della vendita di alcoolici alla Coop per la "temutissima" sfida con il Real Atletico Angelo Baiardo United e più forza pubblica che tifosi allo stadio. Ma non si rendono conto che si stanno coprendo di ridicolo con questi provvedimenti? Il tutto per non ammettere di aver fatto un clamoroso flop nella prevenzione di incidenti al derby. Una città che sprofonda insieme alle sue istituzioni. Che tristezza infinita!!!!!
RispondiEliminaCaro sprofondo nerazzurro detto anche l'ennesimo anonimo :
RispondiEliminaLa (non) Società non dorme assolutamente , ma a te anonimo non deve rispondere .
Mi firmo anche io
Anonimo dirigente (non)
Maturano da sempre amico degli sbirri!
RispondiEliminaInfatti anonimo dirigente. E' talmente sveglia che vorresti gentilmente spiegare cosa sarebbe questo fantomatico dialogo con le autorità? E' successo quello che succede da sempre fra Imperia e Sanremese se il servizio d'ordine non è all'altezza della situazione e a pagare sono solo i tifosi imperiesi nonostante le perplessità più che evidenti della stessa LND. Che cosa c'è da dialogare? Mi sembra evidente che si tratti di un provvedimento a dir poco sproporzionato visto che, a quanto dicono le cronache, a Sanremo ci fu un vero e proprio agguato da parte dei matuziani all'arrivo dei tifosi nerazzurri, quindi i casi dovevano essere due. O pagavano tutti o non pagava nessuno. Non mi sembra che qualcuno in società si sia dato molto da fare per fare in modo di continuare ad avere il sostegno di quei tifosi di cui nel comunicato si dice "abbiamo bisogno del loro sostegno". Mi sembra che fra gli ultras siano stati emessi due daspo dei quali uno ad un uomo colpevole di aver "restituito" un fumogeno arrivato dal settore matuziano. E il matuziano che lo ha lanciato? ah! Ho capito gli è sfuggito dalle mani........ Ma dai, ammettilo, come diceva il grande Alberto Sordi, mi sa che a Sanremo c'è qualcuno che può dire "Io sono io e voi non siete (in questo caso non contate) un cazzo". Abbi almeno il pudore di ammetterlo.
RispondiEliminaMi sembra proprio una ingiustizia sportiva e non so se sia legale farlo..proibire di entrare a persone normali a sostenere i propri ragazzi mentre l'altra squadra può contare di tutti i loro.tifosi questo potrebbe essere un motivo per falsare un risultato o si gioca a porte chiuse oppure si vieta l'ingresso eventualmente ai soli ultrà ritenuti pericolosi.
RispondiEliminaN questo modo penso che la squadra ospite sia avvantaggiato d'acquisto decisione
Lascio a voi le conclusioni forza Imperia
caro Anonimo dirigente (non) ,
RispondiEliminaPer curiosità, Anonimo dirigente (non) ,a chi deve rispondere la società? non è tenuta a rispondere a nessuno? decidete voi (non) dirigenti e noi tifosi ci dobbiamo far andar bene tutto quel che (non) fate ?
Altra domanda ,il progetto TRIENNALE del quale avevate parlato dopo il cambio di denominazione da PRO IMPERIA a Imperia ,a maggio terminerà ,questa quindi sarà la stagione dove si vedrà il frutto del vostro lavoro e vi si potrà giudicare?
Ultimissima domanda , anonimo dirigente (non) , fai anche te parte dei dirigenti storici che per portare la Riviera Pontedassio dalla I categoria alla Promozione ha speso 800 mila euro e che adesso mette 50mila euro come budget per una stagione in Eccellenza ?
L'ennesimo scempio di stampo italiano! In un Paese stracolmo di problemi (economici e politici), come sempre gli unici colpevoli a prescindere, sono gli Ultras (l'unica parte sana del calcio). Dopo le trasferte vietate di 15 giorni fa (ennesima pagliacciata di chi prende decisioni in merito) e il divieto di vendere bevande alcoliche nelle città di San Remo ed Imperia 2 ore antecedenti e post partita, ecco il divieto di trasferta per i tifosi e gli Ultras imperiesi in quel di Finale; vorrei proprio immaginarmi l'addetto alla vendita dei biglietti se, ad ogni persona, chiede il documento d'identità per controllare la residenza; e, soprattutto, cosa ancor più deprimente, se verranno fatte distinzioni all'entrata, cioè, non posso immaginarmi che i parenti dei calciatori nerazzurri residenti in provincia di Imperia, restano al di fuori dello stadio... Al peggio, non c'è mai fine... RIDICOLI.
RispondiEliminaNON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI...
ULTRAS LIBERI!!!
Pagano sempre gli stessi...
RispondiEliminae io mi mfirmo
RAS
Probabilmente dalla LND siamo "etichettati" TUTTI come tifosi violenti per colpa dei soliti idioti... mi domando i prossimi derby con i matuziani e con i frontalieri praticamente partite a porte chiuse con incassi miseri per le società. È un calcio al capolinea... peccato perché è uno sport bellissimo rovinato da pochi... "NON È COLPA DI BOCCHI"
RispondiEliminagambamolla
caro anonimo (si fa per dire) dirigente (non) ti sbagli di grosso: una dirigenza di una squadra di calcio ha il dovere di parlare ai propri sostenitori, di rispondere alle loro domande e non solo di fare dei saltuari e generici appelli a sostenere la squadra. Ha anche il dovere di prendere le distanze da loro se gli stessi trascendono nelle loro manifestazioni... voi no! voi tacete e vi offendete mortalmente se qualcuno vi muove qualche critica.
RispondiEliminaLa vicenda del derby evidenzia, anche a mio modesto avviso, in maniera inequivocabile il peso specifico di due dirigenze, come ha detto sprofondo nerazzurro citando il Marchese del Grillo.
State muovendovi per tutelare i vostri sostenitori? Ed allora perchè non dirlo pubblicamente? Delle due l'una: o vi vergognate di farlo o non siete convinti di quel che fate oppure non state facendo nulla e, il giorno in cui chi prende queste assurde decide che non devono essere reiterate, direte che sarete stati a voi a farli desistere.
Lo so, sono noioso, ipercritico e ripetitivo, ma vedere lo stadio sempre più deserto è la cartina al tornasole del vostro operato.
Il credito che vi è stato dato, così come la pazienza dei tifosi neroazzurri, è finita ed ha lasciato spazio al disinteresse assoluto e l'indifferenza, le peggiori delle sconfitte, la peggiore delle condanne, un Daspo a vita...
Infatti caro im1923. La prova del loro fallimento sta tutta nel pubblico del Ciccione. La situazione iniziale era ideale. Una nidiata di ragazzini nostrani cresciuti con la casacca nerazzurra tatuata sulla pelle e allenata, finalmente, da fior di tecnici che hanno ottenuto, a costo zero (a meno che 50.000 euro da dividere fra tutti i dirigenti non venga considerato un impegno gravoso, perché, se così fosse, bisognerebbe prima di tutto chiedervi chi gliel'ha fatto fare di buttarsi nel calcio) , un gruppo in grado di ben figurare in un campionato (per la verità ultimamente di qualità abbastanza scadente) come l'Eccellenza, avrebbe dovuto riportare in grande stile l'entusiasmo e il pubblico al Ciccione. Invece non vi chiedete come mai, nonostante ciò, di gente allo stadio ne va sempre di meno? Io una risposta ce l'avrei ed è che da sempre, da quando seguo l'Imperia, e vale a dire da oltre trentacinque anni, bene o male si è sempre avuta l'impressione, anche negli anni più bui, persino nella tragica gestione Rivaroli/Biamonti o nella più recente Montali, che oltre la stagione ci fosse una qualche prospettiva di crescita o quantomeno che si costruisse la squadra pensando di puntare ad un obiettivo. Ora voi, da tre anni, ci state regalando il nulla a livello sportivo e la sola valorizzazione dei giovani locali non può bastare se poi chi va allo stadio ha già la certezza che, se anche improvvisamente avessimo in campo 11 piccoli Messi, è praticamente certo che la sola prospettiva di vedere la squadra promossa in serie D vi terrorizzi al punto che un certo punto l'ordine di scuderia sarebbe quello di schiacciare il freno e fare passare le altre. Con questa prospettiva, cioè quella di un eterno limbo in un campionato con squadre rionali e campi parrocchiali sarà ben difficile che la gente torni ad affezionarsi a questi colori.
RispondiEliminaSOLO PER I RAGAZZI, FORZA IMPERIA SEMPRE.
Scusate tanto ma il tutto rasenta il RIDICOLO. Sono anni e anni che al Ciccione si vedono 70 spettatori a farla grossa per domenica, 20 ultras che sono sempre gli stessi se non sono incazzati xchè se no sono ancora meno, il tutto condito con la presenza di circa 20 agenti di polizia e alcuni in borghese che riprendono l'avvenimento (un campionato che non conta nulla).A spese di chi? Della collettività. Forse non è meglio che gli agenti siano a disposizione della comunita e in citta'? anziché controllare gente che costantemente fanno del "casino".
RispondiEliminaVERGOGNA.
Ps: le società avessero le palle dovrebbero essere le prime a vietare l'ingresso a gente che aspetta la domenica per creare avvenimenti discutibili, ma fa comodo alle stesse!!!
Scusami ma che casino fanno quei 20 ultras che dici tu a parte fare il tifo x la squadra? Sei tu che devi vergognarti a parlare così di persone che seguono e tifano x la squadra della città xche se non ci fossero quei pochi in curva non ci sarebbe nessuno a sostenere i ragazzi in campo.
Eliminaieri sono stato in un bar non lontano dallo stadio e i proprietari, sapendo che seguo l'Imperia erano a dir poco sconsolati della situazione che non gli permette di fare il loro lavoro nei giorni dove l'Imperia gioca in casa. Se il personaggio ( questore, prefetto) che vieta ai commercianti la vendita di bibite o alcool senza valutare prima quanto possa essere pericoloso?? l'evento sportivo o non, è evidente che non è in grado di svolgere il proprio lavoro in quanto lo giudico incompetente di assumere delle decisioni. Mettiamo il caso che arriviamo allo stadio tutti ubriachi, come fanno a vietare l'alcool che è già in cassaforte? L'anno scorso abbiamo visto le forze (occulte) dell'ordine o del disordine forse un paio di volte e non è successo nulla, con gli esercizi commerciali che somministravano alcool senza timore alcuno. Cosa è cambiato? A S.Remo c'è stato un servizio d'ordine gestito da incapaci di fare il proprio mestiere e non gli dico di andare a zappare perché ritengo il mio e ripeto mio lavoro molto più dignitoso del loro.
RispondiEliminaForse amico delle 21,30 tu vedi altre partite, oppure ti fa comodo vederla così. Se come tu dici non sarebbe il caso di far venire quelli da Nizza quando fa comodo e sicuramente non sono gente che si siede e si guarda sportivamente la partita, sia che giochi con il Baiardo oppure la Sanremese. Ma così non è !!!! Pertanto non mi devo vergognare se dico che le forze dell Ordine devono essere occupate al servizio della collettività, e non per gente che COSTANTEMENTE va a sfogarsi alla domenica. Il tifo e tutt'altro per sostenere i ragazzi in campo.
RispondiEliminaanonimo delle 12,57 ti stai rivolgendo a "bellifuori"?
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