Voglio esagerare e dico che, secondo me, con una quarantina di celerini saresti stato in una botte di ferro. Una decina a fare cordone in fondo a via Pindemonte filtrando gli accessi verso la Gradinata Nord.
Una ventina a blindare la discesa dei matuziani dal pullman sotto piazza d'Armi ed una decina a fare cordone davanti alla tribuna in modo che a nessuno di loro vengano idee strane.
Stessa trafila a fine gara e nessuno si sarebbe accorto di nulla. Non mi sembra ci vogliano degli scienziati per studiare un simile "piano". Se poi ci mettiamo che, per legge, una manifestazione, sportiva o no, che prevede un certo assembramento di gente, richiede comunque l'intervento di forza pubblica, mi pare che non si sarebbe dovuto nemmeno parlare di emergenza.
Negli anni abbiamo sopportato invasioni di tifosi del Savona, dello Spezia, della Carrarese, del Livorno, della Lucchese e ne siamo sempre usciti bene con 2000 spettatori allo stadio e ora ci si preoccupa di contenere, se va bene, un centinaio di matuziani dei quali, magari ben pochi, avrebbero avuto voglia di menare le mani.
Ci sarebbe poi moltissimo da ridire sulla nostra collocazione logistica quando si rechiamo a Sanremo. Praticamente tutti nello stesso settore divisi solo da una grata e lì va bene. Da noi separati da oltre cento metri di campo e siamo a rischio.
Questo provvedimento, inoltre, secondo me, crea un precedente pericoloso perché può significare la fine del derby. Molto probabilmente significa niente tifosi imperiesi al ritorno a Sanremo e se, invece, non venisse vietata la trasferta, giustamente i matuziani si sentirebbero defraudati dal fatto di non aver potuto assistere al derby di andata e di aver visto noi a quello di ritorno.
Un gran casino insomma....
Se non ci fosse da piangere riderei a crepapelle...skyfo
#voglioimatuzianialderby
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