Si festeggia quest'oggi il decimo compleanno di Im1923 e, come sempre in occasione di questo anniversario, faccio un breve bilancio di quello che è accaduto nell'arco dell'anno.
La squadra allenata da Gian Luca Bocchi termina il Campionato al quarto posto in classifica, al termine di un Torneo definito "più che soddisfacente" dalla dirigenza... solo da loro, perché, pur non avendo niente da rimproverare ai ragazzi che sono scesi in campo nonostante le difficoltà della società, i 20 punti di distacco da un Finale che, come noi, aveva una squadra composta per buona parte di giovani, o gli 11 punti di distacco da Magra Azzurri e Unione Sanremo, sono stati un gap notevole. Anche perché la squadra, negli scontri diretti, ha sempre destato un'ottima impressione riuscendo anche a portare a casa alcune vittorie (in casa contro il Magra Azzurri, e, soprattutto, le due storiche contro l'Unione Sanremo, in Coppa Italia ed in Campionato) venendo sconfitta sempre di misura in maniera assolutamente immeritata (in casa contro il Finale, dopo il pareggio in trasferta a Finale, in trasferta contro il Magra Azzurri e, soprattutto, il derby in casa contro l'Unione Sanremo).
Il Campionato termina dei neroazzurri, di fatto, termina a dicembre, ed il "Nino Ciccione" è sempre desolatamente deserto, come in occasione della gara interna contro il Rapallo alla quale assistono meno di 50 spettatori.
L'unica vera gioia è rappresentata dalla vittoria nei due derby esterni, specialmente in quello di ritorno, ma la goduria non è vissuta dal vivo, poiché la Prefettura di Imperia vieta la trasferta ai tifosi neroazzurri.
Terminato il Torneo, c'è la separazione non certo consensuale ma assai velenosa tra l'Imperia ed il mister Gian Luca Bocchi, con il Presidente Gramondo che, rompendo il consueto fastidioso silenzio dichiara che l'obbiettivo per la stagione successiva sarà la promozione in Serie D.
Comincia il ballottaggio per decidere chi sarà l'erede di Gian Luca Bocchi, vinto alla fine da Valentino Papa, scelta che desta non poche perplessità nei tifosi neroazzurri, per il passato di matuziano e per il suo curriculum non certo esaltante.
Si dimettono, dopo tre stagioni, anche il Direttore Tecnico Alfredo Bencardi ed il Direttore Generale Attilio Ascheri, mentre nuovo Direttore Sportivo è Salvatore Sassu.
L'Imperia 1923 ingaggia il difensore Roberto Fici dall'Unione Sanremo, i centrocampisti Valerio Gallo dall'Unione Sanremo, Luca Celotto dall'Argentina, Simone Colavito dal Taggia e l'attaccante Riccardo Zambon dalla Fortis Juventus. Tornano ad indossare la casacca neroazzurra i difensori Agustin Battipiedi e Tommaso Corio ed il centrocampista Lorenzo Casassa Vigna, mentre sono ceduti il centrocampista Luca Garibbo e gli attaccanti Samuele Roda ed Enrico Dominici.
L'Imperia viene eliminata dalla Coppa Italia nel turno preliminare e, nelle prime dieci partite, ha un andamento altalenante, non tenendo il ritmo della capolista Albissola, che prende subito il largo, tallonata da Vado e Genova calcio: particolarmente pesante è la sconfitta interna contro la neo promossa Moconesi.
Dopo la sconfitta esterna contro l'Albenga, l'allenatore neroazzurro Valentino Papa rassegna le dimissioni e, al suo posto, è nominato Alfredo Bencardino.
Le cose, però, non cambiano e la squadra non cambia l'andamento negativo, scendendo in classifica, a ridosso della zona play out: la contestazione nei confronti della dirigenza neroazzurra monta sempre più, ma il Presidente Gramondo continua a sostenere che l'obbiettivo è il salto di categoria.
Dopo la sconfitta esterna contro il Ventimiglia, anche Alfredo Bencardino rassegna le dimissioni dal proprio incarico, ma la società neroazzurra le respinge.
A complicare notevolmente le cose, nel mercato di riparazione invernale, l'Imperia svincola ben dieci componenti della rosa (Daniele Alberti, Luca Celotto, Valerio Gallo, Nicholas Basso, Thomas Taliercio, Riccardo Zambon, Modestino Feliciello, Andrea Moraglia, Simone Colavito ed Alessandro Trucco) ed al loro posto arrivano soltanto l'attaccante Gabriele Sanci dalla Pro Dronero, il centrocampista Arturo Ymeri ed il giovane portiere Gabriele Prato dal Ventimiglia.
La dirigenza motiva questa epurazione come una scelta personale dei dieci calciatori, ma alcuni di loro respingono decisamente questa tesi.
Il clima di sfiducia è sempre maggiore, il pubblico diserta il "Nino Ciccione" che è sempre più desolatamente deserto, la prova del fallimento di questo gruppo dirigenziale cui la maggior parte del pubblico imperiese chiede a gran voce le dimissioni.
Eppure c'è sempre grande interesse intorno alle vicende neroazzurre, come dimostrato dai contatti e dai commenti sul blog, che raggiunge, nell'ultimo mese e mezzo numeri di visitatori mai raggiunti in questo decennio.
In questo anno ci ha lasciato due grandi ex neroazzurri, l'ex allenatore delle giovanili Bruno Demaurizi e l'ex portiere Marco Delfino.
Concludo, come sempre, ringraziandovi per aver seguito, anche quest'anno, le avventure (ma, forse, sarebbe meglio definirle disavventure) dell'Imperia attraverso il mio piccolo blog e vi do appuntamento tutti i giorni su queste pagine, aspettando i vostri contributi, i vostri commenti, le vostre critiche ed i vostri suggerimenti.
Forza Imperia... sempre!!!
Grazie a te che ci tieni costantemente aggiornati e soprattutto perchè ci dai voce nel poter esprimere i nostri sentimenti e le nostre opinioni verso la nostra Imperia.
RispondiEliminaAuguri grande im1923!!!
RispondiEliminaFalliti da 10 anni
RispondiEliminaMentre tu sei castrato di merda da una vita.
Eliminaun blog di questo tipo meriterebbe una serie C come minimo!!
RispondiEliminaUn blog del genere altro che serie C, dovrebbe vincere di diritto lo scudetto. Grande im1923!
EliminaL'unica cosa positiva dell Imperia!! Grazie e Auguri!!
RispondiEliminavedo che gli anonimi non perdono mai occasione per dimostrare la loro assoluta pochezza...
RispondiEliminaGabriele F.
Minkya, già 10 anni. Auguri IM1923 e che il nuovo anno se li porti via una volta per tutte. Tu e noi resteremo sempre, di loro non si ricorderà più nessuno. Un pensierino per Gianbo. Se potesse cortesemente evitare di postare commenti autoreferenziali perché sono davvero una cosa triste.....
RispondiEliminaGrazie im1923,unica vera persona a cui interessa tenere informati noi tifosi,visto il nulla assoluto che c e in società . Ragione piena a belli, un blog così non lo trovi neanche in lega pro!!!!!!
RispondiEliminaUna vera fiamma ancora accesa! Grazie di esserci! Buon anno a tutti i veri cuori nerazzurri!!!
RispondiEliminaNonostante tutto e tutti...avanti coi carri vecchio cuore nerazzurro...
RispondiEliminaSempre Nik, SEMPRE!!!
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