venerdì 6 gennaio 2017

C'eravamo tanto amati (parte seconda)

Non è tardata ad arrivare la risposta di Agustin Battipiedi alle parole del  Presidente Fabrizio Gramondo su rivierasport.it: "Voglio rispondere a quello che ha detto il Signor Gramondo in quanto non corrisponde a verità, cosi tutti potranno venire a conoscenza di ciò che veramente è accaduto tra me e l’ASD Imperia Calcio.
Innanzitutto inizio con il dire che il mio ritorno ad Imperia era previsto per il 1° gennaio, e che il biglietto lo avevo acquistato già a novembre quando avevo avuto conferma da parte della dirigenza e dell’allora mister della mia permanenza in nerazzurro. Anche il nuovo allenatore, mister Bencardino, era a conoscenza della situazione e anche lui era d’accordo. Mi sembrava una cosa giusta trascorrere le feste natalizie con la mia famiglia in Argentina, vista anche la nascita il 5 dicembre di mio nipote. Il 30 dicembre la società dell’ASD Imperia Calcio mi ha contattato dicendomi che non avrei proseguito la mia esperienza in maglia nerazzurra.
La motivazione era legata ad un aspetto economico e non stento a crederlo visto che ad oggi la società mi deve ancora gli ultimi stipendi; inoltre sono impossibilitato a contattarli in quanto mi hanno impedito ogni forma di comunicazione con loro… Quindi non solo ora sono senza squadra ma mi sono ritrovato anche a rifiutare altre offerte in quanto ci doveva essere il mio ritorno ad Imperia: è vergognoso tutto questo!
Al Signor Gramondo, che afferma che io sono arrivato a fine settembre, perdendomi tutta la preparazione, vorrei ricordare che ho realizzato 6 reti in 9 partite giocando come difensore, e sarei arrivato anche prima se loro non mi avessero procurato il biglietto aereo per quel periodo…
Ad Imperia ho lasciato abbigliamento e scarpe e adesso per recuperare tutto devo fare un casino. In più mi hanno lasciato senza squadra e non mi hanno fatto lo svincolo e per forza ora devo trovare una squadra professionista che mi ingaggi, altrimenti dovrò aspettare la fine della stagione.
Mi dispiace molto per i miei compagni di squadra e tutti i tifosi che si sono sempre comportati benissimo con me. Voglio ringraziarli e dire che voglio bene all’Imperia Calcio, ma con questa società è difficile fare bene".
Un'altra perla della dirigenza neroazzurra, insomma: se un indizio non fa una prova, decine di indizi cosa fanno?
C'è solo, a questo punto, una sola via d'uscita a tutto lo schifo degli ultimi mesi, anche se bisognerebbe dire anni: DIMISSIONI di tutta la dirigenza e porre fino a questo accanimento terapeutico nei confronti della nostra amata Imperia 1923.

26 commenti:

  1. Strano che il presidente dica cose non vere. E' la prima volta... abbiate pietà, anche per voi. Mollate l'Imperia, rifatevi la Riviera dei Fiori! Pensateci davvero.

    RispondiElimina
  2. Ma il Benca ha tutta sta voglia di continuare a metterci la faccia..............

    RispondiElimina
  3. Mettiamo che la verità sta nel mezzo, come quasi sempre, quindi non diamo tutta la colpa alla dirigenza, c'è comunque da rimanere basiti di fronte a tanta incompetenza e leggerezza nel comunicare le motivazioni di addio dei calciatori che se ne sono andati. Praticamente sono stati smentiti da tutti!!!!

    RispondiElimina
  4. Ci siamo sempre lamentati della scarsa comunicazione, vedendo i frutti che gli sta dando in questa situazione si capisce il perchè in questi anni hanno parlato poco.......

    RispondiElimina
  5. Bencardino sei ancora in tempo.......scappa, hai una reputazione da difendere!!!

    RispondiElimina
  6. ma nessuno non li ha ancora presi per un orecchio a questi finti dirigenti?!

    RispondiElimina
  7. Fuori fuori fuori!!!5 gennaio 2017 alle ore 20:26

    Ma non possiamo fare niente per mandarli via? Si può fare una class action per epurarli? Ma la dignità è un termine che vi è proprio così estraneo? ANDATEVENEEEEEEE!!!!!!!

    RispondiElimina
  8. Anonimo delle 18,51, la verità non sta sempre nel mezzo. Non è formula matematica. La verità è sempre una, quella vera, non manipolata. E vai tranquillo che Battipiedi, come tutti gli altri, sostengono la Verità vera! Qualcun altro, invece, è maestro di manipolazione e deviazione...

    RispondiElimina
  9. "la verità sta nel mezzo"...di solito. Qui le colpe sono SOLAMENTE da una parte, marcia e stramarcia.

    RispondiElimina
  10. Io ho kiuso!!! Basta cn questa societá!!! Ras

    RispondiElimina
  11. Mamma mia che scsppai de ca

    RispondiElimina
  12. Appello ai tesserati che vantano credito da questi buffoni: Mettete in mora la società!!! Basta!!! Meglio ripartire da 0 che continuare con questi pagliacci!!Come una scritta che capeggiava dietro la nord:via le merde dall'Imperia!!!

    RispondiElimina
  13. Copio e incoollo quello che ha scritto RAS!!!!

    RispondiElimina
  14. quanto vogliono per vendere l Imperia?nessuno sarebbe interessato?ma perché ci capitano sempre dei mendicanti in società

    RispondiElimina
  15. quanto vogliono per vendere l Imperia?nessuno sarebbe interessato?ma perché ci capitano sempre dei mendicanti in società

    RispondiElimina
  16. I nodi, come sempre, vengono al pettine e qualcuno, posizionato sulla riva del fiume, non ha dovuto attendere molto per vedere passare il morto... A buon intenditore

    RispondiElimina
  17. e se parli con loro hanno la convinzione di essere nel giusto. vivono una realtà falsata senza rendersene conto. ne azzeccano veramente poche ma restano sul piedistallo... anche per me lo stadio e l'Imperia non mi interessano più!!!

    RispondiElimina
  18. Ad attendere sulla riva del fiume sono in molti...

    RispondiElimina
  19. Sul piedistallo ci rimangono per forza mica per amore e questo è tristissimo.

    Comunque torti o ragioni o ragioni ci interessano relativamente. Come ho già scritto nel post adios la sintesi della vicenda è semplicissima: o Bencardino si dimette in seguito all'allontanamento di Battipiedi in disaccordo con la società o significa che lo avvalla e tale scelta e anche sua

    RispondiElimina
  20. Ma nei dilettanti non si può mettere in mora la società. ..

    RispondiElimina
  21. ""Con tutto l'organico a disposizione, nUtro buone speranze...."" recitava così l'intervista del tecnico di alcune settimane orsono. Poi l'uscita di scena dell'argentino con motivazione assurde da parte di tutti.
    Ma il Direttore Sportivo come la pensa? La verità non sta nel mezzo, cone non sta ne dà una parte ne dall'altra. La verità è che sono una masua di incompetenti e presuntuosi.

    RispondiElimina
  22. Caro im1923 mi sono appena rivisto con tanta malinconia un tuo video postato 6/7 anni fa "la vita l'è bela", eravamo in promozione credo con 70 persone in curva ogni domenica e più di 20 ragazzi in trasferta, amici veri, divertimento assoluto, tornei ultras a fine stagione, tamburi, gavettoni, 90' minuti di cori continui, non si aspettava altro che arrivasse la domenica X andarci a divertire e questa società ha tolto la passione ad una città intera...

    RispondiElimina
  23. questo video:

    https://www.youtube.com/watch?v=8mtWrwLe0KQ

    hai pienamente ragione. Il fallimento di questi pseudo dirigenti è l'averci tolto questo piccolo grande piacere... e questo non posso/possiamo perdonarglielo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto im1923, quel bellissimo video, quelle bellissime facce, quella bellissima foto tua di spalle, passione e divertimento puro, impossibile perdonare a quei pezzenti il giocattolo che hanno fatto morire...

      Elimina
  24. Io non perdono più. Sono incapaci e si devono levare dal belino.

    RispondiElimina
  25. È strano ed insolito, sono dirigenti incapaci, hanno molti ma molti nemici, non li stima veramente nessuno. Eppure restano in sella e se la tirano pure. Vivono una realtà irreale, un po come la classe politica di oggi. Ma i tifosi troppe parole, zero contestazione.

    RispondiElimina