lunedì 20 febbraio 2017
E adesso?
Confortati dalla grande vittoria dei ragazzi sul campo di una delle favorite alla vittoria finale (sconfitta sia all'andata che al ritorno) ci stiamo avvicinando sempre più allo scenario immaginato nelle scorse settimane, con la conferma di una squadra improvvisamente competitiva e, visto l'equilibrio in classifica e quella che sembra ormai essere una rinuncia del Vado a velleità di promozione, non è difficile pensare alla possibilità di un piazzamento al quarto, se non addirittura terzo posto finale (entrambi assolutamente inutili).
Il tutto, invece di risultare soddisfacente, non farebbe che accrescere la rabbia per ciò che poteva essere e che sicuramente non sarà (a meno di un crollo più o meno voluto del Genova calcio, secondo me forse anche più forte dell'Albissola e comunque il tutto presupporrebbe un filotto di vittorie dei nostri compresa proprio quella di Genova).
Credo però che queste ultime tre vittorie convincenti dei neroazzurri possano portare ad una riflessione seria su quella che DOVRA' essere la prossima stagione.
Questa squadra, nonostante lo smembramento di gennaio, sta dimostrando di essere competitiva ed il carattere del suo allenatore sembra emergere di partita in partita, tenendo conto anche che prima di questo filotto era arrivata l'incredibile sconfitta di Moconesi coi neroazzurri in grado di produrre una quantità industriale di palle gol per essere poi impallinati per un errore del proprio giovane portiere, peraltro sempre molto bravo nelle ultime partite. Tutto questo, dicevo, dovrebbe far riflettere molto sia l'attuale dirigenza sia eventuali nuovi interlocutori.
Visto il livello non eccelso di questo torneo, è evidente che non serve uno stravolgimento della rosa per risultare competitivi per tentare il salto in serie D.
Ma la domanda è sempre la stessa. Gli attuali dirigenti continueranno ad accontentarsi di barcamenarsi senza troppi patemi in questa categoria o si decideranno finalmente a passare la mano? Mi riesce difficile pensare che una società, comunque blasonata per queste categorie, non interessi a nessuno e credo questa sia il momento per farsi avanti prima che il giocattolo perda definitivamente interesse da parte di una tifoseria ormai sempre più insofferente verso questa gestione.
(portorino)
Grande Vittoria su un campo difficile di un gruppo che sta assumendo una identità domenica dopo domenica, merito di Bencardino e dei ragazzi che onorano la maglia. Il giovane portiere Todde in queste ultime settimane sembra un'altro, probabilmente il lavoro del nuovo mister dei portieri sta portando i suoi frutti.
RispondiEliminaPremetto non sono un dirigente ma un semplice tifoso secondo me si sono stati fatti degli errori in partenza c'erano sicuramente dei rami secchi da tagliare Battipiedi non era nemmeno l ombra di quello visto 2 anni fa qualcuno sicuramente è andato via volontariamente, la società ha rimediato prendendo dei giocatori validi Ymeri e tanta roba a centrocampo Sancì il cartellino lo timbra. Le ultime prestazioni sono incoraggianti certo è dura dura arrivare secondi però con l impegno dei ragazzi e il nostro apporto quindi essere presenti al campo e non frequento i critici da casa o dai balconi vicino al campo tentiamo l impresa. Per quanto riguarda la dirigenza non credo si stia arricchendo con l Imperia anzi...e secondo me se arrivasse qualcuno serio non esisterebbero a cedere la società è che qualcuno serio non c'è tante parole cordate ma niente. FORZA IMPERIA
RispondiEliminaQuesta squadra, nonostante lo smembramento di gennaio, sta dimostrando di essere competitiva ed il carattere del suo allenatore sembra emergere di partita in partita.
RispondiEliminama davvero ???????
Ma la domanda è sempre la stessa.
RispondiEliminaci fosse qualche interlocutore .....
ad oggi non sembrerebbe .
neanche a costo zero .
Non sarà invece che gli interlocutori ci sono, ma questo famoso costo zero, non è poi così tanto costo zero?
RispondiEliminaIl costo zero non è zero non perché qualcuno ci voglia guadagnare, ma perché ci sono molti debiti accumulati in anni e anni di gestioni assurde e non tutta la colpa è di questa dirigenza che vuole uscire ma senza rimetterci di brutto e non li biasimo.
RispondiEliminaLa colpa più grave (anche se non l'unica) di questi dirigenti è stata in passato un mancato controllo e un eccesso di fiducia in chi invece combinava disastri contabili
ma parliamo di questa squadra che finalmente sta dando dei risultati .....
RispondiEliminafinalmente anonimo delle 11.17 un commento giustissimo...
RispondiEliminaScusate, ma cosa vi state bevendo, che così me ne faccio un goccio anch'io?
RispondiEliminaMancano solo 8 partite al termine del Campionato ed abbiamo 7 punti di distacco dalla seconda (Genova calcio), 6 dalla terza (Rivarolese) e 3 dalle quarte (Vado ed Albenga). Nel calcio ci sta tutto ma io la vedo praticamente impossibile, non per il mio pessimismo cosmico, ma per il realismo e vi spiego il perchè: è vero, il ciapanò potrebbe aiutarci, perchè non vedo chi, a parte di biancorossi del capoluogo, possa "permettersi" di giocare in Serie D, ma dovremmo vincerle, di fatto, tutte e 8, compreso lo "scontro diretto" contro il Genova calcio in trasferta. L'impresa già così sarebbe difficilissima anche se non impossibile.
I miei dubbi, anzi le mie certezze, sono legate alla reale volontà e possibilità economica, di questa dirigenza, di poter poi affrontare altre quattro partite (leggi doppio spareggio con le migliori seconde della Lombardia e Piemonte) con anessi rimborsi da elargire ai nostri calciatori per più di un mese supplettivo ed il doppio viaggio in trasferta da pagare.
Se poi, per bravura dei nostri ragazzi ed un pizzico di culo, riuscissimo a vincere 'sti benedetti spareggi, gli stessi dirigenti avrebbero i soldi per una eventuale iscrizione e versameno della fidejussione per il prossimo Campionato di Serie D?
Per queste ragioni, io scommetto che non ce la faremo... pronto a fare pubblica ammenda se il miracolo avvenisse...
per salire in serie d bisogna volerlo! questa dirigenza deve andarsene vendere la baracca senza sperare di specularci sopra! Intanto ci becchiamo un altro anno sicuro di campetti di periferia..
RispondiEliminaim1923 è chiaro che in caso di promozione questa dirigenza sarebbe ben felice di passare la mano a qualche investitore che si spera verrebbe allo scoperto più volentieri con una serie D che renderebbe la società molto più appetibile
RispondiEliminaNon mi preoccuperei quindi dei problemi di una promozione che sarebbe benvenuta per tutti compresi i dirigenti, ma del fatto che raggiungere la seconda posizione è obiettivo irrealistico non tanto per i 7 punti di distacco ma per le troppe squadre che si frappongono in classifica tra Imperia e Genova calcio.
E' un discorso matematico, quando in una partita una perde l'altra vince
Concordo in toto Im1923. Questi campionati minori stanno diventando veramente inguardabili. Io non lo so se la colpa sia dei dirigenti di lega o delle società, fatto sta che io ricordo tanti anni fa che partivi per un torneo di Promozione e l'obiettivo era quello di provare a vincerlo. Recentemente abbiamo assistito ad improvvisi crolli di squadre che fino a un certo punto dominano i campionati e poi, di colpo, iniziano a perdere e altre che, avendone le potenzialità, viaggiano a ridosso, ma evitando accuratamente di fare quel passetto in più per la paura di affrontare gli oneri di una eventuale promozione alla categoria superiore. Forse sarebbe il caso di cominciare a pensare che quella fidejussione chiesta a garanzia dalla LND per l'iscrizione alla D FORSE è un tantino eccessiva e che, invece, dal momento che si tratta di un campionato dilettantistico, sarebbe meglio porre dei limiti ai "rimborsi". Se sei un dilettante non puoi pretendere di vivere di calcio eppure non è un mistero che alcuni giocatori in serie D, e non solo, percepiscano veri e propri stipendi che gravano pesantemente sulle casse delle società. Servono nuovi regolamenti, con l'obbligo, ad esempio, di squadre composte per almeno 8/11 da giocatori provenienti dalla stessa regione di appartenenza e di svolgere allenamenti serali in modo da consentire ai giocatori di svolgere un lavoro "vero". Può darsi sia un utopia, ma intanto questi tornei puzzano di falso lontano un chilometro e la battuta "torneo del ciapanò" penso sia ormai una triste e misera realtà. Buon divertimento.....
RispondiEliminaMa...qualcuno è consapevole del fatto che in Serie D, se non paghi i rimborsi, alla Battipiedi e Zambon maniera, son punti di penalizzazione? E' consapevole del fatto che per inadempienze finanziarie ti fan fuori senza pensarci su nemmeno tanto? E' consapevole del fatto che per prendere un giocatore (Battipiedi) hanno dovuto azzerare quasi i rimborsi (già minimi) degli altri? E' consapevole del fatto che per prendere tre giocatori ne ha dovuti tagliare 12? E' consapevole del fatto che QUESTI STESSI loschi figuri, proprio in Serie D, hanno prodotto la peggiore stagione del calcio ad Imperia? E' consapevole del fatto che vecchie volpi, con qualche metro di pelo sullo stomaco, se l'è squagliata senza nemmeno più rispondere al telefono (quindi, non oso pensare ai buchi o casini inimmaginabili nel bilancio)? In definitiva: MA DOVE CAZZO VOGLIONO ANDARE? Che pensino alla salvezza e poi a levare le tende.
RispondiEliminaAl circo andate...con papa e soprattutto bocchi eravate primi
RispondiEliminaA parte il fatto che non si levano dal belino perchè il giocattolo è il LORO, non saremo di certo noi tastieristi/tifosi a fargli cambiare IDEA. Soldi non ne hanno per salire e pagare giocatori di categoria superiore sempre che si riesca a salire e rimanerci in D. Nel caso molto probabile si rimanga in Eccellenza l'unico modo per non gravare sulle casse esigue della Società, è curare e far crescere il settore giovanile perchè tanti ragazzi pur di giocare in "PRIMA" si accontenterebbero anche di un misero rimborso spese. Anche se penso che sia tardi visto il fuggi fuggi di tanti giovani più qualche prestito che magari spera di rimanere anche in cat. inferiori ma in ambiente più sereno. SCORDIAMOCI di salire e per parecchi anni, mi spiace per i NOSTALGICI dei bei tempi che furono e che (non torneranno più) bisogna accettare il presente, volente o nolente...
RispondiEliminaGabry
Sono d'accordo solo in parte con te Gabry. Intanto questa squadra aveva già tre profili che uniti alla rosa attuale potevano completare l'organico e renderlo da subito più competitivo. Sto parlando di Garattoni, Dominici e Roda. Tutti rigorosamente imperiesi e che probabilmente pur di giocare non avrebbero avanzato pretese. Detto questo, non credo che anche dei giocatori giovani e locali a gioco lungo si accontentino di vivacchiare in Eccellenza e ripeto, secondo me questa sarebbe stata una squadra in grado di puntare dritta alla D. Ma poi mi spieghi una cosa? Perché a Imperia furoreggia fra i tifosi il pessimismo cosmico sulla possibilità di poter approdare e mantenere la serie D? Se non erro, nel girone D sono ben sette le squadre liguri. Possibile che solo altrove sia possibile restare in quella categoria e solo in quelle piazze (nessun capoluogo di provincia) sia possibile la gestione economica della categoria? Mi vuoi dire che in tutti questi posti ci sono Paperoni disposti a buttare soldi a palate dalla finestra? Non sarà che magari oltre ad avere effettivamente qualcuno che il grano ce l'ha (vedi Sanremo e Arma), abbiano anche in società persone competenti? Chiedo eh? Perché non conosco le dirigenze delle altre per cui magari saranno tutti sceicchi, ma mi sembra improbabile.....
RispondiEliminaAl di là di tutto, l'obiettivo minimo ora deve essere battere Rapallo e Magra Azzurri per presentarsi alla partita con gli ingauni e vendicare la squallida gara di andata e raggiungerli o superarli in classifica se loro dovessero perdere per strada qualche punto nelle prossime due giornate. Almeno per dare un minimo di senso a questo finale di stagione.
RispondiEliminaOvvero, continuare a far cassa sul settore giovanile e via.
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