Davide Malafronte a calcioflashponente.it: "Era da un pò che ero rimasto a secco di gol, sono contento anche vista l'importanza della partita. Abbiamo fatto una buonissima partita, l'Albenga all'inizio ci ha un pò messo in difficoltà però nel resto della gara siamo stati migliori noi sul piano del gioco".
Simone Pollero, sempre a calcioflashponente.it:
"Primo tempo equilibrato, abbiamo gestito bene la partita poi nel secondo tempo abbiamo sprecato troppe occasioni, noi comunque abbiamo fatto la nostra partita nonostante avessimo delle assenze pesanti, abbiamo mantenuto invariata la distanza in classifica da chi ci precede, ci prendiamo questo punto importante. Va bene così, continuiamo il nostro cammino e adesso andiamo a Santa Margherita per cercare di vincere la partita".
Il dirigente Daniele Ciccione, sul Secolo XIX, si sofferma sul decisivo episodio del calcio di rigore: "È evidente che qualcuno non si è attenuto alle disposizioni del mister. L'accordo era che il rigorista numero uno doveva essere Sanci ed il numero due Faedo. Ci devono, dunque, spiegare perché pur essendo regolarmente Sanci al suo posto si è incaricato di battere Faedo. Le alternative sono due: o il primo non se l'è sentita di andare dagli undici metri, oppure è stato il secondo a volerlo calciare a tutti i costi. In ogni caso la società pretende un chiarimento dai suoi giocatori".
Infine, il direttore sportivo Salvatore Sassu, sempre sul Secolo XIX: "La squadra, pur rimaneggiata (erano assenti, non lo dimentichiamo, capitan Ambrosini ed Arturo Ymeri, con Castagna a mezzo servizio) ha fatto vedere grandi giocate. Bene i giovani Malafronte, autore di una prestazione superlativa, a parte la rete del pareggio, e anche Calzia. La preparazione fisica di Bencardino sta uscendo fuori alla grande in questo scorcio di stagione. Se vogliamo dirla tutta, alla fine abbiamo rischiato anche la beffa con due tiri di Bertuccelli neutralizzati da Todde".
Caro sig. Ciccione, anche io ho avuto l'impressione che ci sia stata qualche incomprensione al momento di tirare il rigore, ma non mi sembra il caso di accendere inutili polemiche. Ormai è andata e se all'ultimo minuto entra quel colpo di tacco di Malafronte non se ne parlerebbe più. Cerchiamo di tenere vivo il campionato pensando a domenica dove giocheremo su un campo tradizionalmente ostico e dove nelle ultime tre stagioni non abbiamo mai vinto. Dopo di che se l'Albissola ci facesse un regalo, chissà.....
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