Nella domenica in cui il "ciapanò" l'ha fatta da padrone (vittoria al 90° per il Vado contro il Magra Azzurri quasi matematicamente retrocesso in Promozione, pareggi per Genova calcio e Rivarolese), l'Imperia (in questa deprimente competizione) si dimostra migliore delle altre presunte aspiranti al secondo posto perdendo 3-1 contro la Sammargheritese, venendo pure agganciata da Albenga, Busalla e Valdivara 5 terre.
Della partita di ieri sarebbe interessante chiedere al mister (al quale peraltro non mi sento di accollare particolari responsabilità per quest'altra annata buttata nel cesso) il motivo per cui sia praticamente impossibile vedere insieme in campo la coppia Sanci-Castagna, ma probabilmente ci saranno stati motivi fisici anche oggi, altrimenti la cosa risulta davvero inspiegabile.
Detto questo ringrazio di nuovo tutti per averci fatto vivere quest'altra annata indimenticabile.
Sul terreno sintetico del "Senator Eugenio Broccardi Eugenio" di Santa Margherita Ligure finiscono le residue possibilità dell'Imperia di poter ambire ai play off (ma come avremmo potuto prolungare di oltre un mese la stagione, con una doppia trasferta in Piemonte e Lombardia se non abbiamo neanche gli occhi per piangere?) e può avere inizio il processo per l'ennesima stagione fallimentare della dirigenza presieduta dal Presidente Fabrizio Gramondo.
Tutto questo mentre, in Serie D, Argentina e Finale si avvicinano clamorosamente (al di là di quelle che saranno le volontà delle rispettive dirigenze) alla zona play off che può valere il salto nella vecchia Serie C.
Il lato positivo della cosa è che finisce ancora prima di iniziare un inutile mese di false speranze e, ce lo auguriamo tutti, questo FALLIMENTO, perché di FALLIMENTO si tratta, speriamo possa rappresentare la fine di questa gestione.
Imperia 1923 che perde pezzi anche in sede, con le dimissioni rassegnate dal dirigente Daniele Ciccione per (come riportato in un Comunicato ufficiale) "questioni personali": via lui, ora speriamo nell'effetto domino e potremo finalmente festeggiare la nuova festa della Liberazione.
Un progetto mai partito e la possibilità di restare per quattro anni in Eccellenza e non sprofondare ulteriormente legato solo al gran colpo di fortuna di poter contare su una nidiata di ragazzi del '97 e '98 di qualità che hanno permesso, praticamente a costo zero, la permanenza nella categoria a fronte di una piazza che chiede solamente di poter tornare su un palcoscenico più importante quantomeno per potersi tornare a giocare la supremazia contro le altre squadre del ponente ligure su livelli un po' più eccelsi di questo.
La presenza domenica scorsa al "Ciccione" di Riccardo del Gratta ha illuso la tifoseria su un possibile interessamento verso l'acquisizione della società da parte dello stesso, eventualità che sembra essere definitivamente accantonata dalle voci di un possibile passaggio di Riccardo Del Gratta sulla sponda matuziana a dar manforte a Renato Bersano per cercare di costruire una squadra in grado di poter puntare dritta alla Serie C la prossima stagione o, al massimo, dalla possibilità per lui di restare ad Arma dove sembra essere stato definitivamente avviato l'iter per finanziare i lavori di ammodernamento e messa a norma del vecchio stadio "Sclavi".
In tutto questo, come al solito, a pagare dazio sono i tifosi neroazzurri, appena tornati in buon numero al "Ciccione" per il derby domenica scorsa ed immediatamente "freddati" dall'impresa della squadra di cadere sul campo di Santa Margherita.
La sensazione è che se non avverrà, in tempi brevi, una svolta decisa, ci aspetterà l'ennesima primavera-estate ad alta tensione, senza alcuna certezza per il futuro.
Ma per avere un futuro con questa dirigenza è forse meglio chiudere tutto, non credete? I proclami di quest'estate, ribaditi anche nel corso della stagione, le scelte cervellotiche fatte ed anche una certa fastidiosissima arroganza, rappresentano un accanimento terapeutico ed un oltraggio alla storia neroazzurra, da parte di un gruppetto di incompetenti.
Per questo mi sento di gridare: TUTTI A CASA !!!
(im1923 e portorino)
Ciccione dimissionario...forse era meglio se lo faceva qualche mese fa
RispondiEliminaCome tutti gli anni si vincono un paio di partite e quando si ci avvicina troppo in alto alla classifica si perde! Buffoni e incompetenti!
RispondiEliminaForse era meglio non si fosse mai occupato di calcio...
RispondiEliminaDel Gratta abbi pietà di noi!
RispondiEliminaCi siamo. Bersano oggi ospite allo Sclavi a seguire l'Argentina vicino RdG. E noi a mendicare una dirigenza vera. Prevedo tanta, ma tanta merda!!!!!
RispondiEliminaLiberateci della vostra inutile presenza. Per pietà!!!!!!
RispondiEliminaForza che il quarto posto è lontano solo tre punti. Sarà un piazzamento storico del quale potrete andare orgogliosi!!! Sono senza parole, uno ha già dato le dimissioni, ne restano solo due e poi consegnate le chiavi al Comune e liberateci della vostra presenza, grazie. MEGLIO NESSUNA IMPERIA CHE QUESTA IMPERIA. Voglio tornare allo stadio e vedere tutte le domeniche il nuovo parcheggio della rotonda pieno. Voglio vedere una squadra che lotta col coltello fra i denti chiudendo gli avversari nella loro area prendendoli a pallonate. Voglio tornare ad entusiasmarmi sui gradoni del Ciccione. Sono stufo di andare alla partita in questa atmosfera da sagra paesana "sbursa" dovendomi accontentare, alla fine, di dire "E' andata male, ma i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano". Siamo l'Imperia, cazzo, non il Moconesi Fontanabuona (con tutto il rispetto). Andateveneeeeeeeeeeeeeee!!!!!!
RispondiEliminaChe tristezza... vedere Del Gratta al Ciccione, Bersano allo Sclavi e... Non vedere Gramondo al comunale !!!
RispondiEliminaSaranno venuti per fotterci qualche ragazzo...
RispondiElimina.... oppure un allenatore. Pensaci bene, e non essere ovvio ....
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