sabato 15 aprile 2017

Il rilancio di Tomeo

Antonio Tomeo non solo conferma la propria candidatura  ma rilancia.
Copio/incollo l'intervista rilasciata a riviera24.it:
- Lei ha dichiarato di essere pronto a rilevare l’Imperia, ma Gramondo ha smentito che la trattativa sia in fase così avanzata…
- Lui  è abituato a fare pallone, noi facciamo calcio. Lunedi ci siamo visti perché so che volevano cedere l’Imperia. Mi ha ricevuto e mi ha spiegato debiti, crediti e le vari problematiche con l’amministrazione comunale legate prevalentemente al campo, non a norma. Io ho fatto un’offerta per rilevare la Società e la juniores, il settore giovanile resterebbe all’attuale staff dirigenziale. E siamo rimasti d’accordo di vederci dopo Pasqua.
- Lei nella nuova Imperia sarebbe il Direttore Sportivo, chi c’è dietro ad Antonio Tomeo?
- Non sono io quello che caccia i soldi. Oggi il calcio non si fa più con un presidente, serve un pool di imprenditori, delle sponsorizzazioni, un sindaco che aiuta e noi andremo a presentare il progetto a Capacci perché vogliamo un campo sportivo a norma.  Chi siamo noi? Con me c’è un gruppo di imprenditori che fino a ieri erano 3 ed oggi sono diventati 8, ma che entreranno solo se ci sono io.
- Perché Gramondo avrebbe ridimensionato parlando di un’eventuale trattativa e dicendo che è in attesa di una vostra risposta?
- Vorrei capirlo. Ieri sera l’ho chiamato dopo le dichiarazioni che ha rilasciato per capire a che gioco sta giocando. Lui vuole sapere chi sono i miei intermediari, ma non è un suo problema. Mi conosce, sa chi sono e che proposta ho fatto, sono io che sono in attesa di una sua risposta dopo il confronto con suoi soci
- Qual è il vostro progetto?
- Noi sappiamo che prendere l’Imperia significa prendere una patata bollente, ma ci crediamo.
I proprietari dell’Imperia Calcio sono la città di Imperia e i tifosi neroazzurri. Il nostro obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva per vincere il campionato.
Ora dipende solo dall’attuale dirigenza, sta a loro decidere se cederci la Società. Noi stiamo solo aspettando una risposta, ma siamo pronti ad insediarci dal 1 agosto.

Antonio Tomeo ha poi aggiunto a rivierasport.it
“Abbiamo avuto l’incontro con Gramondo: è in attesa di una mia risposta. Mercoledì sera ad una cena abbiamo deciso che venerdì, quando rientrerò, formuleremo un’offerta che sia congrua alla squadra e a tutto. Devo solo parlare con il Sindaco e con l’Assessore in quanto c’è la problematica dello stadio, che non è a norma: questo è l’unico problema del nostro gruppo imprenditoriale.
Vogliamo sapere se il Comune è disposto a metterlo a norma, perché il nostro intento è quello poi di ospitare una squadra di Serie A per fare un’amichevole, perché ne abbiamo le possibilità, anche due o tre. Noi puntiamo a vincere, per cui se poi si arriva al livello di portare 700-800 persone allo stadio diventa problematico: al momento il sindaco fa una firma e si gioca, ma bisogna vedere se ci si prende la responsabilità per tutti gli spettatori.
Venerdì formuleremo l’offerta, e se soddisfiamo le loro richieste credo che l’accetteranno. Prima però dobbiamo risolvere la questione campo che tra l’altro siamo disposti a mettere a norma  anche con le nostre risorse, senza chiedere nulla alla Città di Imperia”.

Aspettiamo venerdì 21 aprile, quindi, una data che segniamo sul calendario con un circoletto rosso, perchè potrebbe essere un giorno cruciale per la storia recente neroazzurra.
Quello che chiediamo è chiarezza dopo quella data, in un caso o nell'altro: vogliamo sapere tutta la verità, almeno per una volta.

9 commenti:

  1. Chiedere chiarezza e verità a questa "dirigenza"? Eufemia!

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  2. La Verità sta nel fatto che i Marpione della Società non la daranno mai via....L Imperia calcio e il Loro giocattolino....e noi vagheremo per campi sconfinati di Periferia.....Andate via e date spazio ad Altri Imprenditori pronti ad Entrare... e vedremo di nuovo il Ciccione strapieno come 10 ANNI fa.. sono Certo che la nuova società ci darà un sacco di soddisfazioni...parola oramai SCONOSCIUTA a noi.....ADIOSsssss

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  3. COME SI FA A RILEVARE UNA SOCIETA' SENZA SETTORE GIOVANILE????? E' UN PROGETTO ZOPPO IN PARTENZA

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  4. ...ma io non capisco una cosa...ma il problema stadio per Tomeo & C. quale sarebbe?!?...visto che conclude l'intervista dicendo che lo metterebbero a norma a loro spese...
    Capisco se avesse voluto che fosse il comune a doversi far carico delle spese, come forse sarebbe più giusto, ma così...boh...

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  5. Sinceramente questa ipotetica cordata non mi convince ieri sulla Stampa leggevo un articolo dove venivano anticipate varie bombe di mercato tipo Stamilla un attacco stellare composto da Capra e Bertuccelli che se fosse vero ci sarebbe da leccarsi i baffi , amichevoli di prestigio Nizza Genoa Sampdoria una previsione di 500 spettatori a Domenica mi sembra tanta roba .....Da vecchio tifosi nerazzurro certi proclami mi fanno tanta paura perché chi è arrivato in Piazza d Armi sbandierando progetti stellari sappiamo poi dove ha portato l Imperia . Aspettiamo Venerdì ne sapremo di più anche se la puzza di bruciato secondo me c'è e si sente e non è l agnello Pasquale della vicina che brucia e la pizza di Tomeo......Forza Imoeria

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  6. Chi vuole una squadra per fare la D ma non gli interessa il settore giovanile è probabile che ne voglia fare una vetrina per suoi giocatori magari provenienti dall'estero da valorizzare e guadagnarci.
    Non è una bella cosa e in passato si sono avuti casi non lontano da tratta degli schiavi, con ragazzi fatti venire da paesi del terzo mondo e poi abbandonati a se stessi se (come nella maggioranza dei casi)dopo un po' di tempo non si rivelano una plusvalenza.
    Inoltre una squadra di calcio può essere usata per molte cose al limite e oltre della legalità.

    Farei molta attenzione e valuterei molto bene i dettagli l'offerta di chi vuole rilevare una società ma non gli interessa gestire il settore giovanile. Oggi soprattutto in campo non professionistico il settore giovanile è importantissimo per chi vuole fare una corretta e sana gestione societaria, inoltre è molto importante per il tessuto sociale della città avere un settore giovanile ben gestito e che con la prima squadra deve condividere strutture e logistica

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  7. ...Lalo Maradona a centrocampo... e come allenatore quel nano porco di salsano!

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  8. Indiscrezioni delle ore 7'30 la cordata e gente del dianese cervese

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