Come facilmente prevedibile, Antonio Tomeo è tornato a parlare di Imperia ed ha spiegato altri dettagli sulle ragioni della mancata conclusione della trattativa coi dirigenti neroazzurri.
Ecco cos'ha dichiarato a rivierasport.it:
"L'Imperia è rimasta nella mani di Gramondo? Non c'è niente da sorprendersi... I neroazzurri faranno il campionato di Eccellenza e lo faranno con il Presidente che hanno. Noi avremo preso la società visto che avevamo un gruppo imprenditoriale forte, ma hanno deciso di non cederla. Denis Muça, che poteva essere un mio socio di maggioranza, ha preferito fare una sponsorizzazione.
Mi sono incontrato a cena con lui e Ciccione una sera per dare una mano all'Imperia, ma non ci siamo trovati per delle scelte societarie che sappiamo tutti e tre e mi sono tirato fuori. Se Ciccione mi avesse accontentato su delle richieste che io gli ho fatto su guida tecnica, direzione sportiva e giocatori avrei fatto in modo di portare linfa nelle casse della società".
Chiaccherone fino in fondo, mi sorprende che gli si dia ancora spazio e attenzione. Il conto della cena di certo non l'ha pagata lui
RispondiEliminaIn pratica aveva bisogno di piazzare allenatore e qualche giocatore....
RispondiEliminama il sigmor ciccione non si era dimesso?
RispondiEliminac'era un austriaconapoletano, un albanese ed un italiano... pare una barzelletta...
RispondiEliminaUna banda di chiaccheroni a cena... chissa' cosa hanno mangiato... di certo bevuto tantissimo
EliminaSei mica "razzista" im1923!!! Intanto gli Imperiesi se la danno a "gambe levate"
RispondiEliminaGabry