Dopo l'importante vittoria esterna contro la Rivarolese, i neroazzurri sono chiamati a replicare il successo, per risalire posizioni in classifica e scacciare i cattivi pensieri.
I genovesi sopravanzano l'Imperia di due lunghezze e sono reduci dalla vittoria interna contro il Moconesi.
Imperia e Molassana Boero si affrontano ad Imperia per la settima volta nella loro storia: nei precedenti 3 incontri disputati al "Nino Ciccione", il bilancio è di 1 vittoria dei neroazzurri e 2 pareggi, 4 i gol realizzati dall'Imperia e 2 dal Molassana.
L'unica vittoria imperiese risale alla stagione 1992-1993, precisamente al 18-10-1992.
LE FORMAZIONI
Ancora assente Guido Balbo, torna a disposizione Ravoncoli, Alfredo Bencardino ha convocato diciotto giocatori. Portieri: Todde, Filiberto; Difensori: Ambrosini, Pinna, Corio, Cocito, Laera; Centrocampisti:
Ravoncoli, Franco, Calzia, Martini, Ymeri, Canu, Giglio; Attaccanti: Cugge, Risso, Sanci, Daddi.
LA CRONACA (con commento di Portorino)
L'Imperia supera con una partita da vecchi tempi il coriaceo Molassana e si rimette in linea di galleggiamento in un campionato in cui sembra essere già partita la corsa al ciapanò. Dopo quattro giornate una capolista solitaria con soli otto punti e la miseria di 4 punti fra la prima e la terzultima della classifica.
Meglio così, al momento sembra un campionato che permette di recuperare anche in caso di passi falsi.
Davanti a poco più di cento spettatori i neroazzurri prendono subito il comando delle operazioni creando almeno due/tre nitide occasioni da rete, una delle quali con un palo clamoroso a portiere battuto e, quando sembra ormai prossimo il vantaggio, al 26', a sorpresa, i genovesi passano in vantaggio su una dormita della difesa che da calcio piazzato, "dimentica" sul secondo palo Donati, il più piccolo della compagnia, che mette in rete di testa fra lo sbigottimento generale.
Ci mettono un pò i neroazzurri a riprendersi dalla botta e pur mantenendo costantemente l'iniziativa non riescono a produrre altro che alcuni corner e una serie infinita di cross sbagliati dal fronte destro d'attacco, lasciato colpevolmente sguarnito dalla retroguardia ospite.
La ripresa si apre con alcuni minuti che sembrano preludere a un'altra partita sofferta, fino a che al 56mo Sanci si inventa una splendida punizione dai 20 metri che scavalca la barriera e si insacca chirurgicamente nell'angolino basso alla sinistra del portiere ospite vanamente proteso in tuffo.
A quel punto i nerazzurri, anche con l'aiuto di alcuni cambi che rendono lo schieramento ultra offensivo, prendono decisamente le redini del match che, virtualmente, sembra chiudersi al 70' quando l'attaccante ospite Romei viene espulso non si sa bene se per una gomitata a Laera o per una sua reazione verso l'arbitro dopo l'assegnazione della punizione. Sembrerebbe fatta, ma in realtà, approfittando dello sbilanciamento in avanti dell'Imperia il Molassana crea in dieci minuti più di quanto creato nel resto della partita, fino a che, dopo una serie di ripartenze non sfruttate, i nerazzurri trovano all'82' il vantaggio con Giglio che a centro area intercetta un pallone fuoriuscito da un contrasto e deposita in buca, con un colpo da biliardo, nell'angolo dove il portiere non può arrivare.
Qui virtualmente termina il match con i nerazzurri padroni del campo che trovano due minuti dopo con Daddi il tris su rigore concesso per un evidente fallo di mano di un difensore ospite.
La partita ci ha detto che la squadra, dalla cintola in su ha un potenziale enorme in grado di creare occasioni da gol a raffica, molto bene anche i subentrati fra cui Canu che in posizione di esterno sinistro ha destato una buonissima impressione, mentre dietro forse si è ballato un pò troppo, considerato che si aveva di fronte un avversario più preoccupato di chiudersi e cercare di ripartire che non di attaccare.
Sembra inoltre che si sia creato un buon feeling fra squadra e tifosi ed è stata buona anche la partecipazione di pubblico.
Ora, per la serie gli esami non finiscono mai, altro testa a testa nello spezzino la prossima settimana in casa del Valdivara, oggi sconfitto di misura dal Genova calcio.
Inutile dire che in una mischia del genere sarebbe fondamentale fare punti, possibilmente tre, che potrebbero voler dire agguantare la vetta della classifica, che dopo la partenza falsa sarebbe davvero una bella iniezione di fiducia per tutto l'ambiente.
FORZA RAGAZZI, AVANTI COI CARRI!!!!!
LE FORMAZIONI
Ancora assente Guido Balbo, torna a disposizione Ravoncoli, Alfredo Bencardino ha convocato diciotto giocatori. Portieri: Todde, Filiberto; Difensori: Ambrosini, Pinna, Corio, Cocito, Laera; Centrocampisti:
Ravoncoli, Franco, Calzia, Martini, Ymeri, Canu, Giglio; Attaccanti: Cugge, Risso, Sanci, Daddi.
LA CRONACA (con commento di Portorino)
L'Imperia supera con una partita da vecchi tempi il coriaceo Molassana e si rimette in linea di galleggiamento in un campionato in cui sembra essere già partita la corsa al ciapanò. Dopo quattro giornate una capolista solitaria con soli otto punti e la miseria di 4 punti fra la prima e la terzultima della classifica.
Meglio così, al momento sembra un campionato che permette di recuperare anche in caso di passi falsi.
Davanti a poco più di cento spettatori i neroazzurri prendono subito il comando delle operazioni creando almeno due/tre nitide occasioni da rete, una delle quali con un palo clamoroso a portiere battuto e, quando sembra ormai prossimo il vantaggio, al 26', a sorpresa, i genovesi passano in vantaggio su una dormita della difesa che da calcio piazzato, "dimentica" sul secondo palo Donati, il più piccolo della compagnia, che mette in rete di testa fra lo sbigottimento generale.
Ci mettono un pò i neroazzurri a riprendersi dalla botta e pur mantenendo costantemente l'iniziativa non riescono a produrre altro che alcuni corner e una serie infinita di cross sbagliati dal fronte destro d'attacco, lasciato colpevolmente sguarnito dalla retroguardia ospite.
La ripresa si apre con alcuni minuti che sembrano preludere a un'altra partita sofferta, fino a che al 56mo Sanci si inventa una splendida punizione dai 20 metri che scavalca la barriera e si insacca chirurgicamente nell'angolino basso alla sinistra del portiere ospite vanamente proteso in tuffo.
A quel punto i nerazzurri, anche con l'aiuto di alcuni cambi che rendono lo schieramento ultra offensivo, prendono decisamente le redini del match che, virtualmente, sembra chiudersi al 70' quando l'attaccante ospite Romei viene espulso non si sa bene se per una gomitata a Laera o per una sua reazione verso l'arbitro dopo l'assegnazione della punizione. Sembrerebbe fatta, ma in realtà, approfittando dello sbilanciamento in avanti dell'Imperia il Molassana crea in dieci minuti più di quanto creato nel resto della partita, fino a che, dopo una serie di ripartenze non sfruttate, i nerazzurri trovano all'82' il vantaggio con Giglio che a centro area intercetta un pallone fuoriuscito da un contrasto e deposita in buca, con un colpo da biliardo, nell'angolo dove il portiere non può arrivare.
Qui virtualmente termina il match con i nerazzurri padroni del campo che trovano due minuti dopo con Daddi il tris su rigore concesso per un evidente fallo di mano di un difensore ospite.
La partita ci ha detto che la squadra, dalla cintola in su ha un potenziale enorme in grado di creare occasioni da gol a raffica, molto bene anche i subentrati fra cui Canu che in posizione di esterno sinistro ha destato una buonissima impressione, mentre dietro forse si è ballato un pò troppo, considerato che si aveva di fronte un avversario più preoccupato di chiudersi e cercare di ripartire che non di attaccare.
Sembra inoltre che si sia creato un buon feeling fra squadra e tifosi ed è stata buona anche la partecipazione di pubblico.
Ora, per la serie gli esami non finiscono mai, altro testa a testa nello spezzino la prossima settimana in casa del Valdivara, oggi sconfitto di misura dal Genova calcio.
Inutile dire che in una mischia del genere sarebbe fondamentale fare punti, possibilmente tre, che potrebbero voler dire agguantare la vetta della classifica, che dopo la partenza falsa sarebbe davvero una bella iniezione di fiducia per tutto l'ambiente.
FORZA RAGAZZI, AVANTI COI CARRI!!!!!
Forse non avete ben chiara la sotuazione. Balbo non viene più
RispondiElimina